Facebook Live Audio è la nuova radio del web
Facebook Live Audio è la nuova opportunità per lo streaming sul social network. Presentatoci come versione light di Live Video, si propone di completare al meglio il servizio.
Ci sono storie che si prestano meglio ad essere raccontate solo con le parole piuttosto che anche col video. Per quel tipo di editori il servizio permette di non generare un flusso di immagini durante la diretta.
La funzione era precedentemente disponibile con Live Video solo a patto che si utilizzassero le API per generare un’immagine statica al posto delle originali. Tecnicamente, su Android potremo anche rimanere sintonizzati mentre l’app di Facebook è in background e facciamo altro.
Ampio spazio quindi ai format di ispirazione radiofonica e alle interviste. La funzionalità è al momento limitata per alcuni publisher quali BBC World Service, LBC e Harper Collins. Sarà resa disponibile per tutti nel corso del 2017.
Facebook Live Audio e Live Video
In una produzione professionale potrebbe risultare più economico usare Live Audio se il contenuto fondamentale della trasmissione fosse di tipo sonoro. Ma il sistema permette anche la creazione di nuovi format esclusivi che potrebbero prendere piede.
Gli utenti che ricorderanno con affetto gli anni passati ad ascoltare molto più spesso la radio sanno di cosa si parla. Sono da considerarsi contenuti sonori anche gli audiobook, settore in cui Amazon regna per ora sovrano.
Tutti in diretta sui social network
Facebook propone Live Audio per completare al meglio la sua offerta sui servizi più richiesti del momento. La concorrenza però non è da meno. Ciascuno offre delle peculiarità affinchè l’utente possa arrivare a scegliere un determinato servizio piuttosto che un altro.
Lo sa bene Twitter, che dopo aver acquistato Periscope, lo integra quasi totalmente nella sua app ammiraglia. L’app di Periscope permette alcune restrizioni interessanti per la privacy, come selezionare chi può commentare una diretta.
Simpatica anche la possibilità di disegnare su schermo per qualche secondo. Dedicato ai professionisti troviamo invece l’uso facilitato per usare un drone o la Go-Pro al posto della fotocamera.