Non perdere più le password di sicurezza: ritrovale grazie all’anello di Google

Da Big G arriva una nuova idea che rivoluzionerà il rapporto degli utenti del web con le password.
Nel quartier generale di Google Plex a Mountain View, si sta infatti pensando ad un anello che, attraverso una connessione Usb, permetterà di ricordare e registrare tutte le password.
Con l’anello nessuno più smarrirà i propri dati di accesso e non ci saranno furti di password.
Da molti anni ormai non esiste servizio sul web che non richieda una password di accesso, dalla posta elettronica, ai social network, ai servizi bancari online, i dati di accesso sono indispensabili per i milioni di utenti che ogni giorno utilizzano la rete.
Per evitare confusioni e per aumentare i livelli di sicurezza, Google sta penando alla realizzazione di un anello personalizzato attraverso il quale ogni utente può accedere ai propri servizi online senza digitare caratteri segreti.
Alcuni prodotti simili in realtà sono già presenti sul mercato, si tratta di dispositivi di riconoscimento personali che, attraverso una connessione Usb, verificano la reale identità dell’utente e abilitano accessi riservati.
Non solo molto utilizzati ed ecco che Google potrebbe lanciarsi sul business puntando sulla forza del suo brand e sopratutto sul bacino di utenti che in tutto il mondo utilizzano i suoi servizi, da Gmail, a Youtube all’ultimo nato nel panorama dei Social network Google Plus.
L’anello dovrebbe essere dotato di una scheda al suo interno che memorizza tutti gli accessi che si effettuano durante la navigazione in rete.
L’idea principale è quella di realizzare un’accessorio da portare sempre con se, il passepartout infatti potrebbe essere anche un ciondolo o un portachiavi, e perché no, ogni utente potrebbe personalizzarlo a suo piacimento.
Al momento, quello che emerge dai segretissimi laboratori di Google è la conferma dell’esistenza di un reale progetto di lavoro per integrare nel browser Chrome nuovi sistemi di riconoscimento e di salvataggio password.
Il progetto rientra infatti all’interno di una serie di aggiornamenti per migliorare la sicurezza degli utenti che utilizzano il browser made in Google.
A supporto dell’esigenza di rivoluzionare e migliorare la sicurezza per gli utenti di internet arriva uno studio di Splashdta, azienda che realizza sondaggi per Google, secondo il quale nell’ultimo anno la parola segreta di accesso più utilizzata in rete è stata proprio “password”, seguita dalla combinazione di numeri “12345” e dai sempre validi nomi di fidanzate e mogli. Forse c’è davvero bisogno di cambiare.