Giappone, occhiali Privacy Visor impediscono il riconoscimento facciale
In un momento in cui gli studi e le tecnologie si sforzano per trovare soluzioni dedicate al riconoscimento facciale, dal Giappone arrivano gli occhiali che promettono di proteggere la privacy di chi li indossa.
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Chiamati Privacy Visor, questi occhiali innovativi sono stati progettati dal nipponico National Institute of Informatics e funzionano grazie a lenti speciali che riflettono, rifrangono e assorbono la luce in modo da non consentire alle fotocamere di smartphone e tablet di mettere a fuoco qualsiasi volto.
Gli occhiali Privacy Visor ha spiegato il ricercatore Isao Echizen al Wall Street Journal, hanno un’affidabilità del 90% e consentono a chi li indossa di camminare senza difficoltà, ma non sono indicati per guidare o andare in bici: «I Privacy Visor sono il primo prodotto al mondo con questa tecnologiainformazioni personali agli altri, ma anche le nostre facce lo sono. Dovrebbe esserci un modo per proteggerci».
I Privacy Visor sono infatti pensati per essere usati in aree affollate, dove si corre il rischio di venire immortalati da qualche smartphone e di finire poi sui social network.
Il loro prezzo non è ancora stato reso ufficiale – come la data della commercializzazione prevista per metà 2016 – ma si aggirerà quasi sicuramente 0ltre i 200 euro; la loro affidabilità indossandoli tra altre persone si aggira intorno al 90%.