Consegnare pacchi con droni, Amazon ci prova
Consegnare pacchi con droni, il futuro è già qui. Per lavoro, per un compleanno o per una ricorrenza: adesso il pacco arriva dal cielo. Amazon ha ricevuto l’ok per iniziare i test da parte della Federal Aviation Administration (Faa) degli Stati Uniti. Il gruppo dell’e-commerce vuole gestire tutti i passaggi della filiera, fino alla consegna ai clienti.
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In questo modo, si ridurranno i costi esterni, aumentando il margine di guadagno. Ci sarà bisogno di un pilota certificato e i voli dovranno essere sotto i 122 metri, ma il dado è tratto. Nel Natale del 2013, Amazon pubblicò un video in cui si vedeva la consegna di un pacco tramite un drone. Molti pensarono solo a una trovata pubblicitaria, ma due anni dopo siamo ai test. E Amazon arriva prima di Google e Alibaba, che hanno progetti simili in cantiere. Non di Dhl, il colosso tedesco che ha avuto per primo il semaforo verde.
I voli di prova potranno essere effettuati solo di giorno e con buone condizioni meteo; il pilota certificato non dovrà mai perdere il contatto visivo con il drone. Amazon punta ad arrivare dal centro di distribuzione alla porta di casa in massimo 30 minuti. Un mese fa, la Faa aveva negato la licenza ad Amazon, ora ha deciso diversamente. Si stima che ci vorranno diversi anni per passare dai test al servizio commerciale. Amazon, nel frattempo, dovrà fornire alla Faa un report mensile con dati sul numero di voli condotto, ore di lavoro dei piloti, eventuali e insoliti malfunzionamenti di hardware e software.
Hi I am Jeff Bezos. I don't like the color of the Sky. and I'm going to change it! YOU HEAR ME?
— Amazon Prime Air (@iAmazonDrone) 15 Dicembre 2013
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