Mountain View: al Google I/O presentate tante novità
Google I/O, l’annuale conferenza per gli sviluppatori, è in corso questa settimana presso la sede di Mountain View.
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Google Lens: la prima novità presentata al Google I/O
Una delle prime novità riguarda Google Lens. Dovrà trascorrere ancora del tempo prima che diventi disponibile, ma è stato uno degli argomenti principali della Google I/O.
Si tratta di un’applicazione che utilizza il riconoscimento delle immagini per identificare gli oggetti visualizzati dall’obiettivo della fotocamera. Il tutto avviene in tempo reale. È possibile, poi, mirare verso l’etichetta dietro ad un router wi-fi nel punto in cui è scritta la password. In questo modo l’applicazione saprà in automatico che quella è una password wi-fi e il dispositivo si connetterà alla rete senza la richiesta di una digitazione manuale.
Google I/O presenta anche l’evoluzione della fotocamera
Al Google I/O l’attenzione è stata puntata sulle immagini. L’applicazione dedicata alle foto di Google conta 500 milioni di utenti, per questo si pensa ad un’evoluzione della fotocamera. In futuro l’app permetterà all’utente di condividere le foto più facilmente. Mediante il riconoscimento facciale si potrà mettere a fuoco un soggetto. Dopodiché l’applicazione suggerirà in automatico di inviare l’immagine all’interessato.
Al Google I/O novità anche sul posizionamento visivo
Per quanto riguarda il GPS la tecnologia non è ancora molto precisa. Tuttavia, durante il Google I/O, è stato presentato il posizionamento visivo (VPS). Questa tecnologia permetterà la ricerca di oggetti riconoscibili attorno al dispositivo mediante Tango, un visualizzatore 3D. In questo modo l’applicazione sarà in grado di localizzare con precisione estrema la posizione.
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Presentato al Google I/O anche l’assistente vocale Google Home
Infine, come da previsione, si è parlato di Google Home. L’assistente indipendente dalla società fa ancora parte del sistema Alexa di Amazon. Tuttavia Google ha annunciato nuove funzionalità che ovvieranno il problema. Prima di tutto si potranno effettuare chiamate telefoniche. Grazie al riconoscimento vocale diversi membri della famiglia potranno chiamare i loro numeri personali tramite lo stesso dispositivo Home.
Google ha annunciato anche che rilascerà a breve un kit di sviluppo software chiamato SDK. Quest’ultimo consentirà agli sviluppatori terzi di integrare Google Assistent nei propri prodotti. La stessa operazione che Amazon sta avviando con Alexa.
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