Mostro di Loch Ness: doodle google diventa trend su twitter
Mostro di Loch Ness: Google festeggia con un doodle l’81esimo anniversario della prima foto del presunto essere, pubblicata dal Daily Mail e scattata qualche giorno prima dal ginecologo britannico Robert Kenneth Wilson. L’immagine mostrava nell’acqua scozzese del lago il collo e la testa di un animale simile a un serpente. Venne associata a Nesse, il nome con cui viene tuttora chiamato il mostro di Loch Ness. Era il 1934.
Negli anni ’80, si capì che quella foto rappresentava in realtà la parte visibile fuori dall’acqua di un sottomarino giocattolo, a cui era stata attaccata una sagoma a forma di testa di serpente. Una bufala, insomma, che però non è bastata a far luce definitivamente sulla leggenda.
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Nel 2009, infatti, un’altra immagine scattata questa volta dal satellite e comparsa su Google Earth aveva rivelato la presenza di una creatura lunga una ventina di metri, sempre nel lago di Loch Ness. Segnalazione fatta dal britannico Jason Cooke, a cui sono seguite smentite. Si è detto che era una barca. Verità o leggenda, insomma?
Google ha deciso comunque di celebrare quella foto del 1934. E gli internauti pare abbiano gradito. Su Twitter, in particolare, Loch Ness è diventato top trend. Anche perché Google si è inventata un giochino per celebrare come si deve la ricorrenza. Si tratta di un tour completo del lago di Loch Ness con Street View. Lago esplorabile in superficie e in profondità.
Ci si può avventurare in una vera e propria caccia al mostro grazie alla galleria fotografica fatta dal team di Google. Chissà che non si riesca a scorgere qualcosa che ai più è rimasto celato. Tra realtà e leggenda, in fondo, non c’è poi tanta differenza se ci si vuole credere.
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