Mostra di gioielli unici a Milano tra bossoli, vetri e frammenti di missili
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Gioielli che raccontano storie di guerra
I gioielli creati da Anton Sokolov non sono semplici ornamenti; ogni pezzo è impregnato di significato e narra storie profonde legate al conflitto in Ucraina. Realizzati con materiali inusuali come bossoli di proiettile, frammenti di missili e vetri, questi gioielli rappresentano un atto di resistenza e memoria. Sokolov utilizza la sua arte per esprimere il dolore e il risentimento nati dall’invasione russa, trasformando macerie in bellezza. I gioielli diventano così simboli di resilienza, faro di speranza che illuminano la strada verso la guarigione. La mostra “Trauma | Arte | Sogno”, allestita nella gioielleria Between The Twings di Milano dal 24 febbraio al 21 marzo, offre un’imperdibile opportunità di avvicinarsi a queste opere, che parlano di sofferenza e rinascita attraverso un linguaggio artistico unico e potente.
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L’artista Anton Sokolov: dall’odontoiatria all’oreficeria
Originario di Kharkiv, la carriera di Anton Sokolov si è sviluppata inizialmente nel campo dell’odontoiatria, una scelta influenzata dalla sua formazione accademica e dall’eredità familiare. Dopo aver completato gli studi, ha aperto una clinica dentistica, dedicandosi a un lavoro che, sebbene gratificante, non soddisfaceva il suo vero desiderio di diventare orafo. La passione per l’oreficeria, trasmessa dal padre orafo, è riaffiorata in lui in modo inesorabile, fino a spingerlo, nel 2015, a realizzare il suo primo oggetto in metallo, un pendente ricavato da una catenina d’argento. Questo evento ha segnato l’inizio di un intenso percorso di apprendimento che lo avrebbe condotto a esplorare nuove tecniche e materiali.
La sua decisione di dedicarsi completamente all’arte orafa è diventata ancor più determinante dopo gli eventi traumatici legati all’invasione russa dell’Ucraina. Le esperienze di vita e di sofferenza lo hanno portato a unire i mondi dell’arte e del dolore, dando nuova vita a materiali che raccontano storie di guerra attraverso l’arte dei gioielli. Infatti, i suoi opere sono non solo espressioni artistiche ma anche manifestazioni di un percorso personale e sociale di resilienza.
Il percorso di Sokolov dopo l’invasione russa
Ad appena pochi mesi dall’inizio del conflitto, Anton Sokolov si trova catapultato in una realtà drammatica che segnerà profondamente il suo futuro. Dopo l’improvvisa invasione russa, insieme alla futura moglie Nastya, attiva progetti di volontariato per sostenere la comunità, raccogliendo donazioni e fornendo aiuto a chi ne ha bisogno. La vita di Sokolov cambia drasticamente quando resta gravemente ferito in un attacco missilistico nel centro di Kharkiv. Questo evento traumatico lo costringe a ricevere cure in una clinica di Monaco, lontano dalla sua terra natia. Malgrado il desiderio di rimanere in Ucraina, è costretto a partire, decidendo di portare con sé non solo i suoi strumenti da orafo, ma anche i bossoli raccolti per dar vita a nuovi progetti artistici. Questo periodo di crisi, pur doloroso, diviene un catalizzatore per la sua trasformazione personale e professionale.
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