Milano sempre peggio: gli expat insoddisfatti secondo la ricerca di Internations
Milano si classifica tra le ultime dieci destinazioni mondiali, arrivando al 43° posto su 51 città nella classifica delle città per expat di quest’anno.
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La seconda città più grande di Italia non soddisfa gli expat per quanto riguarda il lavoro all’estero (47° posto), d’altra parte l’accoglienza della popolazione locale facilita lo stabilirsi nella città. Infatti, il 67 per cento trova i milanesi amichevoli e gentili, come rivela la Classifica delle città per expat 2017, fino ad ora mai pubblicata.
La classifica è basata su dati raccolti nel sondaggio annuale Expat Insider, condotto da InterNations, il più grande network globale e sito d’informazione per le persone che vivono e lavorano all’estero. Con circa 13.000 partecipanti che vivono e lavorano all’estero, Expat Insider 2017 è uno degli studi sugli expat più estesi al mondo.
Oltre ad offrire un’analisi approfondita della vita da expat in 51 città, il sondaggio classifica quest’ultime in base a una varietà di fattori, dagli aspetti di qualità della vita cittadina, facilità di adattamento, vita lavorativa, ad altri come finanze e alloggio.
Seguendo questi criteri, le 10 migliori città per expat sono Manama, Praga, Madrid, Kuala Lumpur, Amsterdam, Barcellona, Johannesburg, Bangkok, Basilea e Francoforte sul Meno.
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– A Milano tre expat su dieci sono preoccupati per l’economia locale – dodici punti percentuali in più della media globale.
– Milano si posiziona al 49° posto su 51 città per equilibrio lavoro-vita privata, con solo quattro expat su dieci che valutano positivamente il loro orario lavorativo.
– Circa la metà degli expat che vivono a Milano (49%) reputa facile fare nuove amicizie nella città.
La classifica delle città per expat 2017: Milano è la peggiore città europea per lavorare all’estero
La seconda città più grande di Italia accoglie gli expat calorosamente, ma l’ economia locale lascia a desiderare.
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- A Milano tre expat su dieci sono preoccupati per l’economia locale — dodici punti percentuali in più della media globale.
- Milano si posiziona al 49° posto su 51 città per equilibrio lavoro-vita privata, con solo quattro expat su dieci che valutano positivamente il loro orario lavorativo.
- Circa la metà degli expat che vivono a Milano (49%) reputa facile fare nuove amicizie nella città.
Monaco di Baviera, 14 novembre 2017 — Milano si classifica tra le ultime dieci destinazioni mondiali, arrivando al 43° posto su 51 città nella classifica delle città per expat di quest’anno. La seconda città più grande di Italia non soddisfa gli expat per quanto riguarda il lavoro all’estero (47° posto), d’altra parte l’accoglienza della popolazione locale facilita lo stabilirsi nella città. Infatti, il 67 per cento trova i milanesi amichevoli e gentili, come rivela la Classifica delle città per expat 2017, fino ad ora mai pubblicata.
La classifica è basata su dati raccolti nel sondaggio annuale Expat Insider, condotto da InterNations, il più grande network globale e sito d’informazione per le persone che vivono e lavorano all’estero. Con circa 13.000 partecipanti che vivono e lavorano all’estero, Expat Insider 2017 è uno degli studi sugli expat più estesi al mondo.
Oltre ad offrire un’analisi approfondita della vita da expat in 51 città, il sondaggio classifica quest’ultime in base a una varietà di fattori, dagli aspetti di qualità della vita cittadina, facilità di adattamento, vita lavorativa, ad altri come finanze e alloggio. Seguendo questi criteri, le 10 migliori città per expat sono Manama, Praga, Madrid, Kuala Lumpur, Amsterdam, Barcellona, Johannesburg, Bangkok, Basilea e Francoforte sul Meno.
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La vita lavorativa milanese rende gli expat infelici
Nonostante la reputazione di capitale mondiale della moda e di centro della finanza, Milano si classifica solamente al 47° posto su 51 città per quanto riguarda la vita lavorativa cittadina. Solo Lagos, Tokyo, Istanbul e Jeddah si classificano più in basso e Milano risulta così la peggiore città europea per lavorare all’estero. In particolare, gli expat sembrano preoccupati per le condizioni economiche locali: il 30 per cento valuta questo fattore negativamente, comparato a un 18 per cento globale.
In più, nonostante la settimana lavorativa sia leggermente più corta della media globale (43.7 ore contro 44.3), solo il 40 per cento è soddisfatto del proprio orario lavorativo, 21 punti percentuali in meno della media globale. Un expat croato spiega come “ci si senta sempre al lavoro” a Milano. Inoltre, solo il 53 per cento valuta in modo positivo il proprio equilibrio lavoro-vita privata —a confronto con il 60 per cento globale — Milano si posiziona così al 49° posto su 51 per equilibrio lavoro-vita privata.
L’accoglienza dei milanesi fa sentire facilmente a casa gli expat
D’altra parte, gli expat che vivono a Milano sembrano davvero apprezzare la cultura locale: circa otto su dieci (79%) trova facile adattarsi ad essa, 15 punti percentuali in più della media globale.
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Una delle ragioni di questo risultato è la calorosa accoglienza dei residenti, infatti il 67 per cento dei rispondenti considera l’attitudine dei milanesi verso gli stranieri residenti in generale amichevole. Un expat statunitense afferma che “le persone sono davvero gentili e amichevoli, fanno di tutto per aiutarti”.
Infatti, circa la metà degli expat (49%) reputa facile fare nuove amicizie a Milano — nonostante due terzi dei partecipanti (65%) trovi difficile viverci senza sapere la lingua locale.
Le 5 migliori città per expat per facilità di adattamento e vita lavorativa soddisfacente
Manama, Praga, Madrid, Kuala Lumpur e Amsterdam si posizionano in cima alla classifica delle migliori città per expat: mentre Praga rimane indietro al 35° posto per facilità di adattamento, le altre quattro ricevono valutazioni dal buono all’eccellente per questo aspetto.
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Un expat sudafricano che vive a Kuala Lumpur afferma di amare “il carattere aperto e amichevole della gente locale” mentre un expat delle Filippine apprezza “la cordialità e la disponibilità dei residenti” a Manama. La maggior parte degli expat valuta in generale positivamente l’attitudine dei locali verso gli stranieri a Manama (84%), Amsterdam (83%), Kuala Lumpur (78%) e Madrid (74%), a confronto con una media globale del 67 per cento.
Praga, invece, si trova sotto la media per questo aspetto: solamente la metà circa degli expat che ci vivono (49%) si ritiene soddisfatta. Tuttavia, la capitale ceca è una delle destinazioni preferite dagli expat nel 2017, in particolare per il suo notevole posizionamento in termini di lavoro: circa sette expat su dieci (68%) sono soddisfatti delle opportunità di carriera offerte da Praga — 19 punti percentuali in più della media globale.
La comunità di InterNations in Italia
Su 2,8 milioni di membri in 390 città in tutto il mondo, circa 70.000 vivono in Italia: di questi, 24.000 risiedono a Milano, rendendola così la più grande comunità di expat in Italia, seguita da Roma, Firenze e Bologna.
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La classifica delle città per expat 2017: lo studio
In occasione del sondaggio annuale Expat Insider, InterNations ha chiesto a circa 13.000 expat, rappresentanti 166 nazionalità e residenti in 188 paesi o regioni, di fornire informazioni su vari aspetti della loro vita all’estero, oltre ad altri dati demografici. Nel 2017, quarto anno in cui il sondaggio viene condotto, ai partecipanti è stato chiesto inoltre di condividere le proprie opinioni sulla città in cui vivono.
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Ai partecipanti è stato dunque chiesto di valutare più di 25 differenti aspetti della vita cittadina all’estero su una scala da uno a sette. Il processo di valutazione ha messo in risalto il grado di soddisfazione personale dei partecipanti riguardo questi argomenti e considera con la stessa valenza sia aspetti emotivi che fattuali. Le valutazioni dei partecipanti sono poi state raggruppate in diverse combinazioni per un totale di 13 sotto-categorie e i loro valori significativi hanno portato a quattro indici principali: qualità della vita urbana, facilità di ambientamento, vita lavorativa e finanze personali & alloggio.
Tutti gli indici sono poi stati combinati per classificare 51 città nel mondo. Nel 2017, le migliori 10 città per expat sono Manama, Praga, Madrid, Kuala Lumpur, Amsterdam, Barcellona, Johannesburg, Bangkok, Basilea e Francoforte sul Meno.
Affinché una città venisse rappresentata nella classifica delle città per expat 2017, è stato richiesto un campione di almeno 45 partecipanti al sondaggio per ogni città. In totale, i risultati utilizzati per la classificazione rappresentano 7.985 expat residenti in 40 paesi.
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