Lutto per la Nautica internazionale. Jean-Marc Giraldi vittima del Covid
—- Redazione Trendiest News —-
Il monegasco Jean-Marc Giraldi lascia un vuoto incolmabile e una importante eredità di passione e competenza organizzativa agli appassionati di canottaggio: il ricordo indelebile di un uomo perbene. La notizia ha colpito nel cuore i membri della Società nautica. Sconvolto il suo amico di lunga data, il principe Alberto, e commosso l’intero Principato di Monaco. Dopo settimane di lotta con il virus, giovedì sera Jean-Marc Giraldi non ce l’ha fatta. Ricoverato in ospedale appena dopo capodanno, è stato poi trasportato a Marsiglia in unità di terapia intensiva. Purtroppo la sua battaglia per sopravvivere non ha avuto successo. Aveva 62 anni.
La sua passione per la nautica
“Sono orgoglioso dei nostri vogatori” aveva dichiarato nel 2018 qundo i monegaschi al Campionato del Mondo in Canada avevano ottenuto un successo insperato. E continuava, visibilmente emozionato “In qualità di presidente, non posso che essere felice. Insieme al Consiglio di Amministrazione, abbiamo raccolto la sfida di inviare una numerosa delegazione a questo evento, particolarmente adatto alle caratteristiche degli atleti del Principato, nel senso che la competizione è dedicata ai Circoli Nautici e si svolge sul mare. I risultati hanno superato le mie aspettative”. Una ricompensa per tutto il duro lavoro svolto da Jean-Marc Giraldi, che ha consentito alla Société Nautique de Monaco di organizzarsi sempre meglio.
Era apparso in pubbllico per l’ultima volta il 16 dicembre, in occasione dell’inaugurazione della nuova unità della polizia marittima. Appoggiandosi al parapetto dello Yacht Club, Jean-Marc Giraldi non sapeva di salutare per l’ultima volta i suoi concittadini.