Lulù Selassié risponde alle accuse di Manuel Bortuzzo: “Sono innocente e illusa”
Lulù Selassié si dichiara innocente
In un recente sviluppo della controversa vicenda che la vede coinvolta, Lulù Selassié ha proclamato la sua innocenza riguardo alle accuse mosse da Manuel Bortuzzo. L’avvocato della giovane, Edoardo Albertario, ha comunicato che la sua assistita non ha mai accettato responsabilità per i presunti reati di stalking, minacce e pedinamenti nei confronti dell’ex compagno. Agli organi di stampa, Albertario ha sottolineato che il processo farà emergere la verità e ha espresso fiducia nel sistema giudiziario.
Durante l’intervista, è emerso che Lulù Selassié ha riconosciuto di aver potuto esagerare in alcune circostanze, ma ha argomentato che determinati messaggi inviati da Bortuzzo l’avrebbero tratta in inganno, facendole credere che l’atleta mantenesse ancora sentimenti per lei. Questa dichiarazione, seppur vaga, ha alimentato ulteriori discussioni attorno alla questione, delineando un quadro complesso e intricato.
Oltre a ciò, Albertario ha richiamato l’attenzione su come la diffamazione e la spettacolarizzazione della vicenda possano avere effetti devastanti, sia a livello personale che legale. Ha dichiarato: “Auspichiamo che si metta immediatamente fine a questa macchina del fango che non fa bene a nessuno e che può produrre danni, morali e non, di grave ed imprevedibile portata.”
Le accuse di Manuel Bortuzzo
Le accuse rivolte a Lulù Selassié da parte di Manuel Bortuzzo sono di notevole gravità e hanno destato un ampio dibattito mediatico. L’ex concorrente del Grande Fratello ha denunciato comportamenti che, secondo lui, vanno oltre il confine della normale interazione tra ex partner. Nella denuncia, Bortuzzo ha fatto riferimento a episodi di stalking, minacce e atti di pedinamento che avrebbero alterato il suo stato psicofisico, descrivendo una condizione di ansia e paura per la propria incolumità.
Il nuotatore ha affermato di aver ricevuto messaggi contenenti affermazioni minacciose, affermando che tali comunicazioni gli hanno causato “un fondato timore per la sua incolumità”. Tali esperienze hanno avuto un impatto diretto sulla sua vita personale e professionale, costringendolo a una riflessione profonda sulle conseguenze di questa relazione. Si è anche sottolineato che la situazione lo ha destabilizzato al punto da compromettere le sue prestazioni sportive, rendendo difficile la preparazione per eventi agonistici significativi.
Malgrado il silenzio pubblico di Bortuzzo sull’argomento, il padre di Manuel ha rilasciato dichiarazioni in cui conferma che il figlio sta cercando di ritrovare un equilibrio. Attualmente, sembra che Bortuzzo stia trascorrendo un periodo di pausa alle Seychelles, segno della necessità di allontanarsi dai contrasti emotivi in corso.
La difesa di Lulù Selassié
Il legale di Lulù Selassié, Edoardo Albertario, ha precisato la posizione difensiva della sua assistita, sottolineando la totale mancanza di responsabilità riguardo alle accuse formulate da Manuel Bortuzzo. In un’intervista rilasciata al Messaggero, Albertario ha affermato: “La verità processuale emergerà al momento e nelle sedi opportune”, indicando chiaramente la fiducia nel corso della giustizia. La Selassié, pur avendo riconosciuto di aver potuto agire in modo impulsivo in alcune situazioni, ha sottolineato di essere stata fuorviata da messaggi ambigui provenienti dall’atleta, che l’avrebbero portata a credere che ci fossero ancora sentimenti tra di loro.
Inoltre, l’avvocato ha espresso preoccupazione per la “macchina del fango” che si è scatenata attorno a questo caso, evidenziando come la spettacolarizzazione di una vicenda di natura così delicata possa avere ripercussioni devastanti. Albertario ha avvertito: “Questa situazione non giova a nessuno e può causare danni morali e non di grave e imprevedibile portata”. La difesa si sta muovendo con la convinzione che il quadro complessivo sarà chiarito, spostando l’attenzione su elementi di prova e testimonianze che possano evidenziare l’innocenza della Selassié. L’idea sostanziale è che il processo sarà un’opportunità per rivelare una verità più complessa, lontana dalle prime impressioni e dai titoli sensazionalistici che hanno caratterizzato il racconto mediatico della narrazione.
La reazione di Manuel Bortuzzo e del suo entourage
La risposta di Manuel Bortuzzo e del suo entourage alla situazione attuale, che lo vede al centro di questa vicenda legale, è stata misurata e riflessiva. Sebbene Bortuzzo abbia scelto di non commentare pubblicamente gli sviluppi, l’impatto delle accuse e della denuncia ha senza dubbio sollevato preoccupazioni riguardo al suo benessere emotivo. Il suo coach, Francesco Bonanni, ha esposto come il giovane atleta stia affrontando una fase di difficoltà, dichiarando che gli eventi recenti lo hanno profondamente “destabilizzato”. Questo termine riflette una condizione di vulnerabilità che va oltre la mera esposizione pubblica e colpisce anche la sua carriera sportiva.
Bortuzzo, che ha molto investito nel suo percorso agonistico e che ambisce a tornare ai vertici della sua disciplina, si trova ora a dover affrontare non solo le sfide fisiche delle competizioni, ma anche una turbolenza emotiva provocata dai comportamenti della sua ex compagna. Il coach ha rivelato che durante gli ultimi due anni, Bortuzzo ha avuto bisogno di supporto psicologico e motivazionale per preservare la sua concentrazione sull’obiettivo sportivo, e ha trovato conforto in un’isola di relax come le Seychelles, dove attualmente si trova.
Questa pausa, secondo Bonanni, rappresenta un tentativo necessario di allontanarsi dalle pressioni e dalle incertezze che la situazione ha generato, permettendo a Bortuzzo di riprendersi e di rifocalizzarsi sui propri obiettivi futuri. Anche se il nuotatore ha espresso desiderio di competere, il trauma emotivo legato alla relazione e alle recenti tensioni con la Selassié solleva interrogativi sulla sua capacità di affrontare gare di alto livello. Le parole del padre di Bortuzzo, Franco, che ha confermato il miglioramento della situazione attuale del figlio, sottolineano l’importanza di questa fase di recupero e della salute mentale nella vita di un atleta. Ci si aspetta che, con il giusto supporto e tempo, Bortuzzo possa ritrovare la serenità necessaria per tornare in piscina con la determinazione e la concentrazione che lo contraddistinguono.
Impatto emotivo sulla vittima e sull’atleta
Il tumulto emotivo generato dalla controversia tra Manuel Bortuzzo e Lulù Selassié ha avuto ripercussioni significative sul benessere psicologico di entrambi. Bortuzzo, dopo aver denunciato l’ex compagna per stalking, si è trovato a fronteggiare una condizione di ansia e vulnerabilità, amplificata dal costante stress mediatico legato alla vicenda. La denuncia ha scatenato in lui un intenso stato d’ansia, portandolo a riflettere su come le dinamiche della loro relazione influenzassero non solo il suo stato emotivo, ma anche le sue prestazioni sportive. Di fatto, il nuotatore ha manifestato difficoltà nell’esprimere al meglio il suo potenziale durante le gare, come evidenziato dal suo coach, Francesco Bonanni, il quale ha confermato che gli episodi di tensione hanno destabilizzato il giovane atleta.
La pressione della situazione attuale ha comportato per Bortuzzo la necessità di un supporto esterno, sia da parte dei professionisti sia da quella del proprio entourage, per affrontare un periodo di incertezze. La presa di coscienza dell’impatto che questa vicenda stava avendo sulla sua vita quotidiana ha portato il nuotatore a rifugiare in un contesto più sereno, come le Seychelles, con l’intento di recuperare serenità e concentrazione necessari per la sua carriera. È chiaro che gli effetti collaterali di una relazione tumultuosa e dello stress associato a tale denuncia possono estendersi oltre il campo personale, influenzando significativamente la sfera professionale.
Dal punto di vista di Lulù Selassié, la vicenda ha creato un clima di tensione sociale e giudiziaria che ha isolato ulteriormente la giovane da un ambiente che, prima, era caratterizzato dalla notorietà e dall’apprezzamento del pubblico. L’emergere di accuse così gravi non solo ha colpito la sua immagine pubblica, ma ha anche generato un profondo senso di confusione e vulnerabilità. La sua difesa, come ribadito dal legale, si concentra sulla speranza di ridare dignità e chiarezza a una situazione che ha preso pieghe inaspettate. In sintesi, sia Bortuzzo che Selassié si trovano ad affrontare un percorso di recupero psicologico e sociale in un momento cruciale delle loro vite professionali.