L’intelligenza artificiale entra nel suo periodo d’oro secondo il sondaggio RELX sui c-executives

Un sondaggio di oltre 1.000 dirigenti, rilasciato da RELX, conferma che questa è l’epoca d’oro dell’IA.

L’adozione, per esempio, ha continuato a salire nell’ultimo anno, passando dal 48 percento nel 2018 al 72 percento nel 2019.

Guarda l’ultimo ciclo di hype di Gartner per l’intelligenza artificiale e vedrai che la maggior parte degli elementi di intelligenza artificiale stanno incrementando la curva dell’hype e non devono ancora fare i conti con la disillusione.

I dirigenti, per non dire altro, sono in cima all’Hype. Non meno del 93 percento afferma che le tecnologie emergenti, tra cui l’intelligenza artificiale e i suoi fratelli più stretti di apprendimento profondo e apprendimento automatico, stanno aiutando le loro imprese a essere più competitive.

Tra questi intervistati, il 57% afferma che la tecnologia AI aiuta a migliorare e sviluppare prodotti, mentre il 54% afferma che queste tecnologie ottimizzano il controllo e la collaborazione.

L’intelligenza artificiale può essere uno strumento per consolidare e ridurre la forza lavoro e le operazioni, ma sta avendo l’effetto piuttosto opposto, suggerisce il sondaggio.

Quasi i due terzi dei dirigenti, il 64 percento, hanno ampliato le aree della propria attività toccate dall’intelligenza artificiale nell’ultimo anno.

La maggior parte delle aziende (56 percento) ha aumentato il proprio personale di data scientist e tecnologo per supportare l’espansione della tecnologia AI.

Un altro 54% ha creato nuovi ruoli incentrati sulla tecnologia emergente.

Con l’aumento delle assunzioni, il 54 percento delle organizzazioni è stato in grado di implementare ulteriori strategie di intelligenza artificiale.

I dirigenti riconoscono e riferiscono di perseguire attivamente opportunità di istruzione e formazione.

Una grande maggioranza (93 percento) ritiene che le aziende dovrebbero investire nella futura forza lavoro dell’intelligenza artificiale attraverso iniziative educative come i partenariati universitari.

La maggioranza (62 percento) dei dirigenti afferma che la loro azienda offre attualmente formazione AI, dal 46 percento del 2018.

Di coloro che affermano che la loro azienda non offre formazione, solo circa la metà, il 53 percento, afferma di avere in programma di farlo in futuro .