L’inettitudine di Trump non è uno scherzo per la sua amministrazione

I passi falsi dell’amministrazione di Donald Trump continuano senza sosta. Con i commenti di Jonathan Bernstein sull’inettitudine di Trump. Tratto da www.bloomberg.com

È difficile immaginare una storia che meglio riassuma lo stile dell’amministrazione di Donald Trump come il disegno di legge che la Casa Bianca sta preparando, come ha detto Jonathan Swan ad Axios, “dichiarando l’abbandono da parte dell’America delle regole fondamentali dell’Organizzazione mondiale del commercio” e dando al presidente l’autorità di rompere unilateralmente quelle regole.

Vediamo …

La politica è ai livelli più bassi; praticamente tutti gli esperti, sia nel commercio, sia nella politica estera, ritengono che il commercio globale stia andando molto bene per gli Stati Uniti. In effetti, secondo quanto riportato da Swan, quasi tutti nella Casa Bianca pensano che il disegno di legge “sia irrealistico o impraticabile”. Perché esiste, allora? Perché Trump l’ha ordinato, e qualche volta il modo migliore per ammorbidire un presidente è dargli quello che vuole – molto lentamente e senza che nulla accada realmente. Apparentemente hanno menato il can per l’aia per mesi.

Il disegno di legge non ha praticamente alcuna possibilità di essere trasformato in legge. Il progetto di legge ha un titolo, “Legge sulla reciprocità delle tariffe”, che produce un acronimo che ha avuto tutti gli sberleffi di Twitter e pernacchie da tutti fin dalla scorsa domenica.

Su quest’ultimo punto, il politologo Brendan Nyhan ha toccato l’aspetto cruciale: ci sono in realtà due spiegazioni perfettamente plausibili. Il titolo ridicolo potrebbe essere solo un altro segno di un’amministrazione che amplifica abitualmente le attività di base; dopotutto, le comunicazioni ufficiali della Casa Bianca sono state afflitte da errori di battitura fin da quando Trump è entrato in carica, e solo pochi giorni fa un burlone che sosteneva di essere il senatore del New Jersey, Bob Menendez, è riuscito a effettuare una chiamata diretta al presidente. Ma è ugualmente possibile che sia stato un intento malevolo di minare la politica da parte di qualcuno alla Casa Bianca; tutte le amministrazioni fanno acqua, ma nessuna finora ha lasciato trapelare così spesso informazioni particolarmente dannose per il presidente.

RIASSUMENDO

Quindi, per riassumere: il presidente ha ordinato qualcosa di inetto; non ha intenzione di ottenere quello che voleva; e tutti nell’amministrazione ci hanno messo la faccia. Ciò che è ancora più sorprendente di questo è che Trump sembra essere ignaro di tutto ciò. Per quel che ne sappiamo, pensa davvero che la Corea del Nord rinunci alle armi nucleari (non è così), il muro di confine è in costruzione (no), e che otterrà la sua Space Force (sembra estremamente improbabile, anche se Trump pensa che le guerre contro la burocrazia del Pentagono siano facili da vincere).

Rimane un presidente così debole che deve selezionare un candidato della Corte Suprema da un elenco fornito da un gruppo di interesse. Ma non sembra capirlo – e certamente non sta dimostrando alcuna capacità di cambiare la situazione. Nel frattempo, continuerà a ordinare alle persone di fare cose che (la maggior parte delle volte almeno) non accadrà mai, mentre le poche persone competenti che è in qualche modo riuscito a mettere insieme continueranno a fare cose nel suo nome, sia che gli piaccia o no. E ricordiamoci le pernacchie.