La verità sul decesso di Paola Marella
Paola Marella, a differenza di quanto scritto e detto fino ad ora dagli organi di stampa, non è morta per il cancro al seno che l’aveva colpita più di 10 anni fa. Ad annunciarlo è suo marito Domenico, per tutti Nico. L’uomo, dopo i funerali dell’architetto e conduttrice tv, tramite un post pubblicato su Instagram, ha voluto chiarire le cause del decesso della moglie. Il tumore che ha stroncato il volto di Real Time ha riguardato il pancreas. La malattia, di cui erano al corrente solamente gli affetti stretti della donna, è stata scoperta da Paola il 16 dicembre 2021. Da allora Marella ha iniziato a curarsi, viaggiando anche negli Stati Uniti d’America. Purtroppo non è riuscita a vincere la patologia e si è spenta nei giorni scorsi, a soli 61 anni.
“Scrivo queste righe – ha esordito Nico dall’account Instagram della compianta moglie – per fare chiarezza sulle cause della prematura scomparsa di Paola e perché, lei per prima, non avrebbe mai voluto che le donne colpite da tumore al seno potessero vedere in questo triste accadimento un motivo di sconforto o di paura“. L’uomo ha poi spiegato dettagliatamente l’iter clinico della moglie. Il calvario è cominciato nel dicembre 2021. Non per il cancro al seno, come si è creduto fino a ora, bensì per un male rivelatosi incurabile al pancreas:
“Il 16 dicembre 2021 a Paola fu diagnosticato un adenocarcinoma duttale del pancreas metastatico. Il 31 dicembre 2021 ha iniziato il primo ciclo di 38 chemioterapie in 24 mesi con la conseguente perdita totale dei capelli”. La conduttrice tv si è poi sottoposta a un’operazione chirurgica nell’ottobre 2022 (Nico ha scritto 2021, probabilmente commettendo un errore di battitura). Ad eseguirla l’equipe medica che l’aveva in cura.
La diagnosi e il calvario della malattia
Il percorso di trattamenti e terapie
Successivamente all’intervento chirurgico, Paola Marella ha affrontato un intenso programma di trattamenti che ha comportato numerosi viaggi e sacrifici. Il marito Nico ha fornito dettagli significativi su come la conduttrice abbia continuato a lottare contro la malattia con una straordinaria determinazione. Dopo l’operazione, Paola ha iniziato a sottoporsi a diversi cicli di radioterapia, un percorso di cura difficile ma necessario per contrastare la progressione della malattia.
Oltre a questo, Marella ha intrapreso anche 8 cicli di terapia targhettizzata negli Stati Uniti, una scelta che ha comportato viaggi intercontinentali. Nico ha descritto questo periodo come particolarmente sfidante ma anche come un momento in cui Paola ha dimostrato la sua resilienza, affrontando ogni trattamento con il sorriso e ottimismo, senza mai lamentarsi. “Dodici giorni fa purtroppo, l’annuncio dell’ineluttabile”, ha condiviso Nico, evidenziando il lutto straziante che ha colpito non solo lui, ma anche tutti coloro che hanno amato Paola.
Durante il suo calvario, Paola è stata supportata da una rete di affetti che le è stata vicina in ogni fase critica. Il suo desiderio di continuare a lavorare e apparire in pubblico è stato un chiaro segno della sua vivace personalità e della voglia di vivere che la caratterizzava. La conduzione del programma ha rappresentato per lei non solo un lavoro, ma anche un modo per mantenere una connessione con il mondo esterno e per portare un messaggio di positività a chi, come lei, stava affrontando sfide simili.
Il percorso di trattamenti e terapie
Il ricordo di Paola: garbo e dignità
Durante la sua vita e nei momenti più difficili, Paola Marella ha sempre manifestato un profondo senso di garbo, riservatezza e dignità, qualità che l’hanno contraddistinta sia sul set che nella vita privata. Coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla descrivono una donna di grande eleganza, capace di affrontare la malattia con serenità e forza d’animo. Questo aspetto della sua personalità è stato ben evidenziato dal parroco Don Luigi Garbarini durante l’omelia del funerale, celebrato presso la chiesa milanese di Brera, dove ha condiviso ricordi carichi di umanità e rispetto.
In ospedale, anche nei suoi momenti di maggiore vulnerabilità, Paola ha mantenuto un comportamento esemplare, riflettendo la sua energia positiva e il suo spirito indomito. La sua vita, vissuta nella luce dei riflettori, non ha mai offuscato la sua essenza interiore. Le testimonianze di amici e colleghi parlano di una persona che, nonostante le difficoltà, sapeva sempre portare il suo sorriso a chi le stava attorno, offrendo conforto e ispirazione a chiunque incontrasse durante il suo percorso.
La malattia non ha spento la sua volontà di continuare a vivere e lavorare. Al contrario, Paola ha utilizzato la sua esperienza per incoraggiare gli altri, dimostrando che è possibile affrontare anche le prove più dure con grazia e positività. La sua immagine pubblica è stata sempre accompagnata dalla sua forte determinazione e dal desiderio di trasmettere messaggi di speranza a chi combatte battaglie simili. Queste caratteristiche la rendono non solo una figura amata nel panorama televisivo, ma anche un simbolo di resilienza e coraggio per molti.
Il ricordo di Paola: garbo e dignità
Durante la sua vita e nei momenti più difficili, Paola Marella ha sempre manifestato un profondo senso di garbo, riservatezza e dignità, qualità che l’hanno contraddistinta sia sul set che nella vita privata. Coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla descrivono una donna di grande eleganza, capace di affrontare la malattia con serenità e forza d’animo. Questo aspetto della sua personalità è stato ben evidenziato dal parroco Don Luigi Garbarini durante l’omelia del funerale, celebrato presso la chiesa milanese di Brera, dove ha condiviso ricordi carichi di umanità e rispetto.
In ospedale, anche nei suoi momenti di maggiore vulnerabilità, Paola ha mantenuto un comportamento esemplare, riflettendo la sua energia positiva e il suo spirito indomito. La sua vita, vissuta nella luce dei riflettori, non ha mai offuscato la sua essenza interiore. Le testimonianze di amici e colleghi parlano di una persona che, nonostante le difficoltà, sapeva sempre portare il suo sorriso a chi le stava attorno, offrendo conforto e ispirazione a chiunque incontrasse durante il suo percorso.
La malattia non ha spento la sua volontà di continuare a vivere e lavorare. Al contrario, Paola ha utilizzato la sua esperienza per incoraggiare gli altri, dimostrando che è possibile affrontare anche le prove più dure con grazia e positività. La sua immagine pubblica è stata sempre accompagnata dalla sua forte determinazione e dal desiderio di trasmettere messaggi di speranza a chi combatte battaglie simili. Queste caratteristiche la rendono non solo una figura amata nel panorama televisivo, ma anche un simbolo di resilienza e coraggio per molti.
Messaggio di amore e speranza dal marito Nico
In un momento di profondo dolore, il marito di Paola Marella, Domenico, conosciuto come Nico, ha voluto esprimere un messaggio di amore e speranza, nonostante la tragedia che ha colpito la loro famiglia. In un post toccante pubblicato sul suo profilo Instagram, Nico ha enfatizzato il valore che Paola dava alla vita e alla lotta contro la malattia. “Paola ha combattuto come una leonessa, sempre sorridente e mai sconfortata”, ha scritto, evidenziando la forza e la determinazione della moglie anche nei momenti più difficili.
Il marito ha ribadito come Paola non avrebbe mai voluto che la sua esperienza fosse vista come un motivo di paura, ma piuttosto come una fonte di forza e ispirazione per tutte le donne che si trovano a combattere contro questo terribile male. In questo senso, il suo messaggio va oltre la sua scomparsa, cercando di incoraggiare chi continua a combattere e a non perdere la speranza. “Se c’è una cosa che Paola ci ha insegnato è che la vita è preziosa e va vissuta fino in fondo”, ha aggiunto Nico, volendo trasmettere un messaggio di positività in un momento di lutto.
Le parole di Nico richiamano l’attenzione sul fatto che Paola Marella non era solo una figura pubblica, ma una persona profondamente umana, capace di trasmettere amore e gioia a chi le stava intorno. Il suo spirito indomito, anche di fronte alla malattia, ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore di chi l’ha conosciuta. “Vogliamo ricordarla per la sua luce, per la sua eleganza e per il suo modo di sorridere alla vita, anche quando le cose si facevano difficili”, ha concluso. Un messaggio che rappresenta non solo la commemorazione di Paola, ma anche un invito a tutti a continuare a sperare e a combattere con la stessa determinazione che l’ha contraddistinta fino all’ultimo giorno.