Visionary Day ritorna per il secondo anno e anima l’Autunno digitale svizzero. Si tratta di un’iniziativa promossa dalla Città di Lugano e organizzata da ated ICT Ticino, che cambia pelle ed evolve in un evento digitale rivolto esclusivamente alle imprese e ai professionisti.
Infatti, fulcro dell’appuntamento, come si legge su TIO/20Minuti, che si terrà dal 5 al 9 ottobre 2020, è la trasformazione digitale ad ampio raggio, con un’attenzione particolare dedicata alle opportunità offerte dai cambiamenti repentini causati dal Covid-19.
Abbiamo raggiunto Cristina Giotto, Direttore di ated-ICT Ticino e Davide Proverbio ideatore di Visionary Day per conoscere meglio l’iniziativa.
Su quali presupposti si fonda questa edizione di Visionary Day e quanto ha inciso la pandemia nel definire i temi in programma?
È indubbio che la crisi vissuta nei mesi scorsi ha sollevato e fatto emergere come sia fondamentale il contributo che la tecnologia può dare a noi tutti, sia sotto il profilo personale sia professionale.
Un appuntamento come Visionary Day diventa, quindi, un’occasione per analizzare ad ampio spettro i benefici della digitalizzazione, così da mettere a fattor comune esperienze, competenze e nuove opportunità per le aziende ticinesi verso la Svizzera interna e il Nord Italia.
Quali sono le caratteristiche distintive dell’appuntamento, previsto in un formato inedito?
ated-ICT Ticino dimostra ancora una volta di essere un’associazione che opera come facilitatore del nostro territorio.
Abbiamo progettato un evento su più giornate in questa formula che abbiamo definito blended, ovvero mista, con contenuti di valore sia in digitale sia con spazi di networking, se le regole sociali ce lo consentiranno.
Mi piace sottolineare che il nostro tratto distintivo è la resilienza, ovvero la capacità di adeguarci alle condizioni esterne, che sono in continua evoluzione e mutamento.
Noi intendiamo offrire alle aziende e ai professionisti la migliore piattaforma per aggiornare le proprie competenze, attivare il networking e presentare le proprie soluzioni a un target qualificato di imprese sia ticinesi sia localizzate nel resto della Svizzera e nel Nord Italia
Quale taglio avete pensato di dare al programma che state strutturando?
Nell’ideare e progettare la nuova edizione di Visionary Day, abbiamo deciso di imprimere un taglio molto più concreto, perché ci siamo resi conto proprio nelle giornate del lockdown che è più che mai necessario agevolare lo scambio di esperienze e di visioni
Per questa ragione, abbiamo messo a punto un programma composito con webinar e sessioni online dalla forte connotazione di innovazione e sostenibilità.
Gli interventi si snoderanno dalle aree della sicurezza informatica, alla formazione sulle competenze digitali, alla business & digital transformation e al management.
Ci poniamo l’obiettivo di valorizzare e presentate soluzioni, strategie, best practice che possono aiutare le aziende ad affrontare al meglio la ripresa economica e i nuovi modelli di business legati ai nuovi scenari economici.