La Francia primo paese del G7 a creare uno statuto legale dedicato alle ICO

Il ministro delle finanze francese Bruno Le Maire ha confermato che il parlamento del paese ha finalmente implementato un nuovo quadro legislativo che conferisce alle ICO il loro statuto legale.

In pratica, la nuova legislazione, emanata ieri, significa che le imprese che cercano di perseguire un ICO dovranno richiedere un visto dall’equivalente francese della Commissione per la sicurezza degli Stati Uniti, che sarà concessa solo a quei progetti che offrono garanzie specifiche agli investitori . 

La nuova legge entra in vigore come parte di una più ampia serie di riforme che vengono spinte attraverso il parlamento dal presidente francese Emmanuel Macron che, come parte della sua campagna elettorale, aveva promesso di attuare un programma noto come PACTE (“Plan d’action pour la croissance et la transformation des entreprises “- Piano d’azione per la crescita e la riforma delle imprese) nel tentativo di incoraggiare un clima più” business-friendly “in Francia. 

Mentre il pacchetto di riforme generali non è stato privo di critiche, per i sostenitori del modello ICO la notizia è stata ampiamente accolta con un portavoce del NapoleonX ICO – un fondo crittografico francese – affermando che i cambiamenti ispireranno fiducia nel nuovo investimento modello. 

Tuttavia, alcuni critici hanno affermato che alcuni dettagli richiedono ancora un chiarimento in merito all’attuazione dello statuto stesso, in particolare in relazione al modo in cui le ICO possono essere adattate secondo le attuali linee guida che disciplinano le pratiche contabili francesi.