KYC/AML — Perché l’Exchange vuole i tuoi dati personali

Ecco svelato cosa si cela dietro i due acronimi e perché agli Exchange devi dare tutti i tuoi dati personali
Sempre più spesso nel mondo della blockchain si sentono nominare questi due acronimi
…ma che cosa significano?
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Originariamente questi due termini sono stati concepiti nel mondo della finanza per poi essere adottati da quello della blockchain.
Vediamo di cosa si tratta e da dove traggono origine KYC & AML.
Il riciclaggio di denaro
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Dal punto di vista economico-finanziario il riciclaggio di denaro rappresenta il fenomeno più importante che caratterizza l’attività criminale organizzata. I crescenti scambi e sinergie tra i mercati finanziari internazionali, accentuano ulteriormente il problema. Da anni quindi la lotta contro il riciclaggio di denaro (AML) è un tema prioritario che tocca tutti i Paesi. A ciò è andata a sommarsi la lotta contro il finanziamento al terrorismo alla quale, dall’autunno 2001, tutti gli organismi internazionali dedicano la massima attenzione.
Per una lotta efficace contro riciclaggio di denaro ed il finanziamento al terrorismo, la base di partenza è indubbiamente la conoscenza del cliente (Know Your Client).
Chi è? Cosa fa? Da dove arrivano i soldi? Dove vanno?
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La Svizzera rientra tra i Paesi pionieri nell’attività di identificazione della clientela che, come abbiamo visto, rappresenta uno dei capi fondamentali relativi alla lotta contro il riciclaggio di denaro. Grazie a ciò, i primi provvedimenti internazionali in materia di riciclaggio sono stati fortemente influenzati dalle soluzioni svizzere.
Gli obblighi di diligenza
Dal punto di vista svizzero, la legge contro il riciclaggio di denaro definisce gli obblighi di diligenza per tutte le persone fisiche o giuridiche che ne vengono assoggettate. Tali obblighi hanno lo scopo di prevenire il riciclaggio e comprendono l’identificazione della controparte nonché l’accertamento dell’avente diritto economico.
Essi prevedono anche l’obbligo di denunciare i sospetti alle autorità, come pure altri obblighi che non sono rilevanti ai fini di questo articolo.
Obbligo d’identificazione
Al momento dell’accensione di una relazioni d’affari, l’intermediario finanziario (p.es. la banca) deve identificare la controparte sulla scorta di un documento ufficialmente riconosciuto (passaporto, carta d’identità, o altro documento idoneo), dovrà inoltre prendere nota di nome e cognome, indirizzo, data di nascita, nazionalità e attività lavorativa.
L’accertamento dell’avente diritto economico
«Avente diritto economico» è la persona alla quale va attribuito il valore economico dei beni depositati presso un intermediario finanziario. L’avente diritto economico non deve necessariamente possedere un diritto di firma su una relazione bancaria. Ogni intermediario finanziario sottostà all’obbligo di accertare l’avente diritto economico.
Il Gruppo d’azione finanziaria sul riciclaggio di denaro (GAFI)
Nell’ambito della cooperazione internazionale, il GAFI costituisce l’organo più importante, anche se non l’unico, contro il riciclaggio di denaro. Fondato dai membri del G8, conta oggi 37 aderenti, di cui 35 sono Stati indipendenti e due Organismi Regionali (Commissione europea e Consiglio di cooperazione del Golfo). Il compito del GAFI consiste nell’individuare le tecniche di riciclaggio di denaro, lo sviluppo di misure efficaci contro questo fenomeno, come pure l’armonizzazione a livello transnazionale della politica di lotta al riciclaggio attraverso la formulazione di standard minimi internazionali.
Ora che abbiamo compreso le origini di KYC/AML ed il loro significato, vediamo come questi si inseriscono all’interno del mondo blockchain.
Gli Exchange in relazione a KYC/AML
L’Exchange, nella sua forma più semplice non è altro che una piattaforma di trading sulla quale vengono effettuati acquisti e vendite di criptovalute, ma non tutti gli Exchange sono stati concepiti con i medesimi criteri. Alcuni sono stati creati per i neofiti che si accingono ad entrare nel mercato delle criptovalute, mentre i più sofisticati sono rivolti a trader professionisti ed hanno caratteristiche più complesse rispetto ai precedenti.
Molti Exchange accettano la cosiddetta moneta fiat (denaro tradizionale) come ad esempio l’euro o il dollaro e criptovalute quali ad esempio bitcoin ed ether, che sono fra le più scambiate, altri Exchange scambiano unicamente criptovalute.
Ora comprendi qual è la relazione fa gli intermediari finanziari tradizionali e gli Exchange?
Entrambi trattano “moneta”, ossia un valore
Spetta quindi ai Governi far sì che tale valore, rappresentato dal “denaro digitale”, non venga utilizzato, come a volte accade con il denaro fiat, per effettuare riciclaggio di denaro sporco o finanziare il terrorismo.
Oggigiorno la maggior parte degli Exchange procede già all’identificazione del proprio cliente (KYC) tramite la raccolta di informazioni quali i dati personali, copia di un documento d’identità e copia di un documento attestante la residenza (p.es. fattura del gas).
Solo dopo che l’Exchange ha effettuato la due diligence (attività di investigazione e di approfondimento relativa ai dati personali ed alla documentazione raccolti), autorizzerà o rigetterà l’operatività sulla propria piattaforma.
In conclusione
Sebbene attraverso la blockchain si stia osservando un progressivo cambiamento di paradigma, alcune problematiche tipiche della “old economy” quali il riciclaggio, non sono sparite. Le organizzazioni internazionali stanno lavorando per creare nuovi standard che favoriscano il diffondersi di attività “sane” all’interno delle piattaforme blockchain.
Tutto sta procedendo molto rapidamente, proprio pochi giorni fa in Svizzera, sono state rilasciate le prime due licenze bancarie da parte dell’Autorità Federale di Vigilanza sui Mercati Finanziari (FINMA), che per la prima volta ha concesso un’autorizzazione bancaria ed una di commercio di valori mobiliari a due fornitori di servizi finanziari basati sulla tecnologia blockchain.
Oggi ci troviamo in una situazione di “work in progress” ma sono certa che il futuro ci riserverà una situazione chiara e ben definita, inquadrata in nuovi standard di settore.
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