L’Italia alla Fiera del turismo di Buenos Aires
Dopo aver partecipato come nazione invitata nell’edizione del 2023, l’Italia torna ad essere protagonista anche quest’anno della Fiera internazionale del turismo (Fit) di Buenos Aires, il 28 e 29 settembre, nella capitale argentina.
Si tratta di uno dei principali eventi del settore in tutta America Latina e la partecipazione italiana prevede un programma di eventi incentrato sul progetto ‘Italea’ del ministero degli Esteri per la promozione del Turismo delle Radici.
Stand italiano e regioni coinvolte
Sotto l’auspicio del ministero del Turismo italiano e grazie all’organizzazione della sede Enit di Buenos Aires, lo stand italiano aprirà i battenti con la presenza dell’ambasciatore Fabrizio Lucentini. Questo spazio ospiterà le regioni Basilicata, Toscana, Sardegna, Lazio e Marche, insieme a Ita Airways e a cinque importanti tour operators privati.
Eventi e ospiti speciali
Madrina dell’evento per il secondo anno consecutivo sarà la Venere di Botticelli, protagonista virtuale della campagna “Open To Meraviglia” per la promozione dell’immenso patrimonio artistico, architettonico e gastronomico del nostro Paese, dalle grandi città ai piccoli borghi. Come tradizione, il cuore dello stand sarà l’area di hospitality battezzata Piazza Italia, uno spazio dove, durante tutto il fine settimana, si terranno corsi di cucina realizzati dal prestigioso gruppo di chef italiani di Buenos Aires ‘BACI’, oltre a conferenze ed esibizioni di famosi artisti italiani.
Partecipazione italiana
Progetto ‘Italea’ e turismo delle radici
Il progetto ‘Italea’, promosso dal ministero degli Esteri, rappresenta un’iniziativa cruciale per mettere in luce il patrimonio culturale e le tradizioni italiane all’estero, con particolare attenzione al fenomeno del turismo delle radici. Questo approccio non solo stimola l’interesse per le mete italiane, ma rafforza anche il legame degli italiani all’estero con il loro paese d’origine. ‘Italea’ è concepito come un ponte tra Italia e comunità italiane nel mondo, offrendo opportunità per riscoprire le proprie origini e connettersi con la cultura, la lingua e le tradizioni del Bel Paese.
Durante la Fiera, il progetto ‘Italea’ sarà al centro di dibattiti e sessioni informative, incoraggiando i visitatori a esplorare le diverse sfaccettature del turismo che si intrecciano con la storia familiare e culturale di ciascuno. Le regioni presenti nello stand italiano presenteranno pacchetti turistici esclusivi, che non solo mettono in risalto le bellezze naturali e artistiche, ma anche esperienze uniche legate alla genealogia e alla storia locale.
In tal modo, il turismo delle radici non si limita a una mera visita turistica, ma si trasforma in un viaggio interiore, una scoperta delle proprie origini e un’immergersi nelle tradizioni locali. Questo tipo di approccio è particolarmente apprezzato dalla diaspora italiana in Argentina e in tutta l’America Latina, dove il desiderio di riscoprire e onorare le proprie radici è fortemente sentito. Con ‘Italea’, l’Italia non solo si presenta come meta turistica di eccellenza, ma come custode di una storia e di una cultura che continuano a vivere attraverso le generazioni.
Progetto ‘Italea’ e turismo delle radici
Stand italiano e regioni coinvolte
Sotto l’auspicio del ministero del Turismo italiano e grazie all’organizzazione della sede Enit di Buenos Aires, lo stand italiano aprirà i battenti con la presenza dell’ambasciatore Fabrizio Lucentini. Questo spazio ospiterà le regioni Basilicata, Toscana, Sardegna, Lazio e Marche, insieme a Ita Airways e a cinque importanti tour operators privati.
Eventi e ospiti speciali
Madrina dell’evento per il secondo anno consecutivo sarà la Venere di Botticelli, protagonista virtuale della campagna “Open To Meraviglia” per la promozione dell’immenso patrimonio artistico, architettonico e gastronomico del nostro Paese, dalle grandi città ai piccoli borghi. Come tradizione, il cuore dello stand sarà l’area di hospitality battezzata Piazza Italia, uno spazio dove, durante tutto il fine settimana, si terranno corsi di cucina realizzati dal prestigioso gruppo di chef italiani di Buenos Aires ‘BACI’, oltre a conferenze ed esibizioni di famosi artisti italiani.
Proposte gastronomiche e culturali
La Fiera del turismo di Buenos Aires offre anche un ricco ventaglio di proposte gastronomiche e culturali che celebrano la tradizione culinaria italiana. I corsi di cucina non si limiteranno a mostrare preparazioni tradizionali, ma saranno anche un’opportunità per i partecipanti di interagire con chef esperti che condividono storie e aneddoti legati ai piatti tipici delle varie regioni italiane. I visitatori potranno apprendere tecniche culinarie, scoprire ingredienti autentici e, in alcuni casi, degustare le delizie preparate.
In aggiunta ai corsi di cucina, l’area Piazza Italia presenterà esposizioni artistiche e culturali che riflettono la ricchezza e la diversità del patrimonio italiano. Il programma includerà performance dal vivo, concerti di musica tradizionale e moderna, e presentazioni letterarie che coinvolgeranno autori e artisti italiani. Queste attività permetteranno di avvicinare il pubblico argentino alla cultura italiana, creando uno spazio di interazione e condivisione.
Stand italiano e regioni coinvolte
Sotto l’auspicio del ministero del Turismo italiano e grazie all’organizzazione della sede Enit di Buenos Aires, lo stand italiano aprirà i battenti con la presenza dell’ambasciatore Fabrizio Lucentini. Questo spazio ospiterà le regioni Basilicata, Toscana, Sardegna, Lazio e Marche, insieme a Ita Airways e a cinque importanti tour operators privati. Queste regioni, conosciute per i loro paesaggi mozzafiato, la loro storia ricca e le tradizioni culturali, saranno rappresentate da esperti che condurranno i visitatori in un viaggio alla scoperta delle loro attrazioni.
Ogni regione porterà un assaggio della sua unicità, con focus sui loro punti d’interesse, che spaziano dalle città storiche a meraviglie naturalistiche. La Toscana, per esempio, metterà in evidenza le sue città d’arte come Firenze e Siena, mentre la Sardegna presenterà le sue spiagge incontaminate e la sua tradizione culinaria. La Basilicata, meno conosciuta, si distinguerà per il suo patrimonio culturale e paesaggistico, inclusi i famosi Sassi di Matera, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
In questo contesto, le regioni italiane collaboreranno con i tour operators per offrire pacchetti personalizzati che combinano esperienze autentiche e itinerari tematici, perfetti per i viaggiatori argentini desiderosi di esplorare le loro radici. Attraverso presentazioni interattive e materiali informativi, i visitatori dello stand potranno pianificare il loro prossimo viaggio in Italia, scoprendo opportunità uniche per connettersi con il patrimonio culturale dei loro antenati.
Eventi e ospiti speciali
La Fiera del turismo di Buenos Aires si appresta a essere un evento straordinario, ricco di ospiti speciali e momenti di grande rilevanza culturale. La madrina dell’evento, per il secondo anno consecutivo, sarà la Venere di Botticelli, simbolo della bellezza e dell’arte italiana, che attirerà l’attenzione dei visitatori con la sua presenza virtuale. La figura di questa celebre opera d’arte non solo rappresenta il patrimonio culturale italiano, ma funge anche da catalizzatore per la campagna “Open To Meraviglia”, un’iniziativa che invita il pubblico a scoprire le meraviglie artistiche e gastronomiche d’Italia.
All’interno dello stand italiano, la Piazza Italia sarà il fulcro di un’intensa attività creativa e gastronomica. Durante il weekend, si terranno corsi di cucina organizzati dal rinomato gruppo di chef italiani di Buenos Aires, ‘BACI’. Questi corsi non solo porteranno in tavola le tradizioni culinarie di diverse regioni italiane, ma offriranno anche ai partecipanti la possibilità di apprendere tecniche da esperti, interagire e, in alcuni casi, assaporare le preparazioni finali.
Il programma sarà ulteriormente arricchito da conferenze tenute da esperti del settore e presentazioni di artisti italiani di fama, che porteranno in scena performance musicali e artistiche. Questo mix di eventi promuove una connessione profonda tra il pubblico argentino e la cultura italiana, favorendo un dialogo interculturale che va oltre il semplice turismo. Ogni attività è pensata per coinvolgere e ispirare, offrendo una finestra sull’arte, la gastronomia e le tradizioni del nostro Paese.
Inoltre, la partecipazione di artisti e chef non solo arricchisce il programma, ma contribuisce a creare un’atmosfera vibrante e accogliente, dove il pubblico potrà immergersi completamente nel mondo italiano, celebrando l’arte, la cultura e la cucina come espressioni fondamentali dell’identità nazionale. Attraverso questi eventi, l’Italia si presenta non solo come meta da visitare, ma come un’esperienza da vivere e condividere.
Proposte gastronomiche e culturali
La Fiera del turismo di Buenos Aires offre anche un ricco ventaglio di proposte gastronomiche e culturali che celebrano la tradizione culinaria italiana. I corsi di cucina non si limiteranno a mostrare preparazioni tradizionali, ma saranno anche un’opportunità per i partecipanti di interagire con chef esperti che condividono storie e aneddoti legati ai piatti tipici delle varie regioni italiane. I visitatori potranno apprendere tecniche culinarie, scoprire ingredienti autentici e, in alcuni casi, degustare le delizie preparate.
In aggiunta ai corsi di cucina, l’area Piazza Italia presenterà esposizioni artistiche e culturali che riflettono la ricchezza e la diversità del patrimonio italiano. Il programma includerà performance dal vivo, concerti di musica tradizionale e moderna, e presentazioni letterarie che coinvolgeranno autori e artisti italiani. Queste attività permetteranno di avvicinare il pubblico argentino alla cultura italiana, creando uno spazio di interazione e condivisione.
Le proposte gastronomiche si concentreranno sulle specialità regionali, offrendo piatti rappresentativi di ogni area presente. La Toscana porterà in scena la ribollita e la pappa al pomodoro, mentre la Sardegna presenterà la famosa fregola e i culurgiones. La Basilicata inviterà i visitatori a scoprire i sapori unici della sua tradizione culinaria, come i peperoni cruschi e le orecchiette. Ogni assaggio sarà una finestra aperta sulle tradizioni e sulla storia culinaria di queste terre affascinanti.
In questo contesto, l’incontro tra gastronomia e cultura non agevolerà solo un’esperienza sensoriale profonda, ma innesterà anche il dialogo tra visitatori e rappresentanti delle regioni, rafforzando i legami tra l’Argentina e l’Italia. Attraverso queste iniziative, la Fiera si propone non solo di promuovere il turismo, ma di trasformare ogni visita in un viaggio attraverso le storie, i sapori e le tradizioni che definiscono l’identità italiana nel mondo.