Ipse dixit: religione 2.0 e Cyberteologia analizzata dagli uomini di fede. Tre volumi da avere in libreria per capirne di più.
È arrivato il momento di far intervenire anche il mondo d’Oltretevere e di dare la parola a quegli “uomini di fede” tutti casa, Chiesa e… web!
La realtà che vede la religione assumere una veste sempre più digital ha spinto alcuni esperti a munirsi di carta e penna, o, meglio, di pc e tastiera, per descrivere il fenomeno della cyberteologia.
Lungi dal fare pubblicità e propensa a proporre brevissime ma utili recensioni, ho deciso di presentarvi tre volumi, che hanno fatto del binomio fede – pensiero digitale il proprio oggetto di discussione.
Partendo dal meno recente, primo libro della lista è “Cyberteologia. Pensare il cristianesimo al tempo della rete”, firmato da padre Antonio Spadaro ed edito da Vita e pensiero nel 2012. Nel saggio, l’autore non solo vede nella rete nuovi strumenti per l’evangelizzazione, ma va alla ricerca dei punti di contatto tra web e pensiero cristiano. La fede, secondo il gesuita, può aiutare il credente a trovare in Internet nuovi sentieri nel suo cammino verso Dio.
È stato stampato, invece, nel 2013 il volume di Enzo Pace dal titolo “La comunicazione invisibile. Le religioni in internet”, pubblicato per i tipi di San Paolo. Pace, professore di sociologia delle religioni all’Università di Padova, analizza la comunicazione on line delle principali istituzioni ecclesiastiche e accende i riflettori sull’evidente nomadismo religioso. Interessante è la distinzione tra religion online e online religion.
Recente è il saggio, pubblicato da LEV, “La penna di Pietro” scritto da Angelo Scelzo, vicedirettore della Sala Stampa vaticana. La storia di un cammino dall’Inter Mirifica alla presenza sul web di Papa Francesco, l’analisi di un’evoluzione della comunicazione che non perde di vista l’importanza dei new media, l’osservazione della parola del Vaticano nell’era digitale: questa, in poche battute, la sinossi del libro di Scelzo.
Tutto ciò a testimonianza dell’impegno che la Chiesa rinnova continuamente per fare breccia nella mente delle ultime generazioni cresciute a pane e web. Altro che Bibbia di Gutenberg! Adesso la buona novella vaga tra altari virtuali, monasteri digitali e comunità invisibili.
E voi, conoscete e suggerite altri libri in merito alla cyber-religione?