iPhone usato in permuta all’Apple Store sull’acquisto del nuovo prodotto: ora è già possibile in America

Era nell’aria da tempo ma adesso è ufficiale: Apple ha comunicato l’avvio del servizio di permuta degli iPhone utilizzati. Gli utenti che l’hanno acquistato in Italia, magari appoggiandosi a un operatore, dalle offerte di Tre a quelle Tim, dovranno però aspettare: al momento la promozione è attiva soltanto in Usa. Qualunque cittadino americano possegga un iPhone usato e desideri scambiarlo con nuovo modello dovrà dunque recarsi presso uno degli Apple Store Usa e richiedere la possibilità di fruire del servizio.

Come offerta per i cellulari, sicuramente questa è molto allettante per gli appassionati della Mela, perché la valutazione dell’usato proposta dalla stessa Apple si mostra più vantaggiosa dei prezzi normalmente reperibili su eBay o altri marketplace dell’usato.

Le cifre variano ovviamente a seconda del modello e delle condizioni del telefono restituito; per un’iPhone 5 da 16 Gb dovrebbe essere riconosciuto mediamente un credito di circa 300 dollari, ma è la modalità di effettuazione dello scambio a destare le maggiori sorprese.

Il credito ottenuto con l’iPhone restituito deve infatti immediatamente essere riutilizzato come sconto sull’acquisto di un nuovo Melafonino, con il nuovo modello stesso che deve essere disponibile nel magazzino dello Store al momento dello scambio (di fatto il cliente non riceve alcun tipo di gift-card per un utilizzo successivo del credito).

Come accennato sarà interessante valutare l’impatto della nuova promozione sul mercato dell’usato, con portali quali eBay che potrebbero risentire enormemente dell’iniziativa Apple. A parziale consolazione per il noto sito di annunci il fatto che al momento da Cupertino non è giunta alcuna comunicazione su quando la promozione sarà estesa all’Europa e in generale all’estero.

La Apple cerca evidentemente di accaparrarsi in questo modo la clientela che, magari avendo acquistato recentemente un modello precedente di iPhone, non potrebbe permettersi un’ulteriore spesa per avere l’ultimo arrivato. Il colosso americano sembra quindi essere diventato più attento al lato prettamente “economico”, cercando di attirare la clientela con offerte vantaggiose, e lasciando momentaneamente da parte altre strategie di marketing. Forse in questo momento di crisi anche la Apple teme la concorrenza dei colossi dello shopping online, come Amazon e eBay.