Messenger copia la concorrenza con le videochiamate di Instant Video

Instant Video è il nuovo servizio di videochiamate realizzato da Facebook per l’applicazione di messaggistica Messenger.

L’obbiettivo, come il nome suggerisce, è quello di condividere video in modo istantaneo.

“Messenger consente di condividere, chiacchierare, e discutere con le persone più vicine a noi. Il nostro obiettivo è fornire gli strumenti per aiutarti a personalizzare le vostre conversazioni, non importa con chi si sta parlando – il tuo compagno di stanza, i tuoi colleghi, tua madre o il tuo allenatore di calcio. Sappiamo che ogni messaggio è unico e personale per voi e la persona con cui stai chattando – così oggi, siamo entusiasti di lanciare Instant Video, che ti permette di mettere un sorriso sui volti di quelle persone che contano di più nella tua vita.”

Si tratta di una sorta di live on tap, ciò rende gli utenti più connessi tra di loro.

Instant Video: come funziona

È semplice da utilizzare, basta premere sull’icona della videocamera in alto a destra per inviare un’anteprima live della propria camera.

Il ricevente può decidere di accettare ed entrare nella videochiamata piuttosto che guardare in live la persona con cui sta chattando senza accettare la chiamata.

A differenza dei tradizionali video registrati, Instant Video permette di andare direttamente in live senza perdere qualità poiché Messenger all’invio di una qualsiasi clip comprime il file.

Instant Vide: come ottenerlo

Non stiamo parlando di una grande rivoluzione, bensì di un nuova e semplice funziona integrata in Messenger.

Dunque non dovrete iscrivervi a nessun programma per beta tester, Instant Video è già disponibile.

Essendo parte di Messenger, non dovrete neanche scaricare applicazioni di terze parti.

Tutto ciò che dovete fare è aggiornare l’app di messaggistica di Facebook recandovi nell’apposito Store dello smartphone o tablet.

L’aggiornamento è disponibile per Android e Ios, per quanto riguarda gli utenti Windows Phone, dovranno attendere ancora un po’.