Incubo da grande fratello o perfetto assistente digitale? Google Now sbarca anche sui device Apple
Era stato anticipato qualche tempo fa da un filmato pubblicato su YouTube dallo staff di Google.
Ora l’arrivo di Now sui dispositivi che utilizzano il sistema operativo iOS è stato annunciato ufficialmente. Tramite un’aggiornamento dell’applicazione Google Search, Google Now sarà utilizzabile anche dai possessori di iPhone e iPad.
Google Now è un assistente vocale, e quindi diretto concorrente di Siri, capace di rispondere a un gran numero di richieste, come orari e prenotazioni di voli, viaggi in treno, ristoranti e hotel, informazioni sui punti di interesse nelle vicinanze e gestione di appuntamenti e promemoria, il tutto in maniera rapida e pertinente grazie alle informazioni indicizzate e organizzate dall’omonimo motore di ricerca.
La potenza di Google Now sta nella sua capacità di capire le nostre esigenze ancora prima di avergliele esplicitate.
Questo software sfrutta infatti la tecnologia Knowledge Graph, un sistema per analizzare e memorizzare i comportamenti dell’utente sullo smartphone o sul tablet. Google Now chiede di poter sincronizzarsi con la nostra agende, le nostre ricerche e le nostre mappe per “imparare” le nostre abitudini e poter rispondere a domande come “Che percorso faccio per andare al lavoro?” oppure “Quale è il risultato finale della partita?” in modo preciso senza aver bisogno di specificare il luogo di lavoro nè che partita si intendesse.
Google Now riesce a ottenere questi risultati grazie alla sua capacità di combinare le informazioni acquisite sulle nostre abitudini con dati variabili come la posizione GPS attuale, quella abituale, la velocità di crociera. Il sistema pare talmente avanzato da riuscire a suggerire di uscire di casa in anticipo per non arrivare tardi al lavoro quando i suoi dati sul traffico segnalano rallentamenti.
Fornisce in automatico un traduttore quando realizza che ci si trova all’estero. In definitiva, più si utilizzerà Google Now, più l’applicazione imparerà le nostre abitudini e migliori saranno i suggerimenti e i consigli che ci fornirà in automatico, senza aver bisogno di richiederglieli.
Google Now diventa quindi disponibile per il sistema operativo della rivale Apple, fornendo funzionalità che prima erano disponibili solo per i possessori di dispositivi Android. Il team di Google ha ottenuto anche un’altra piccola vittoria su Apple: è stato possibile fare in modo che Now utilizzi il medesimo Look and Feel.
Vale a dire stesse soluzioni grafiche sia su Android che su iOS, dando la sensazione di un’applicazione sempre meno legata a una piattaforma in particolare.