Iliad Pop Corner: quando la rivoluzione del mobile incontra il design d’autore

Da sette anni sulla scena italiana, iliad ha scelto di ridisegnare radicalmente uno dei suoi asset più iconici: i corner nei centri commerciali. Nascono così i nuovi Pop Corner, presentati in anteprima a CityLife Milano, veri e propri spazi di prossimità che incarnano la filosofia di un brand che ha fatto della chiarezza e della relazione diretta con l’utente il proprio marchio di fabbrica.
Il concept, sviluppato insieme allo studio di architettura 23bassi, non è un semplice restyling ma un segnale forte: il punto vendita fisico, nel 2025, non è morto — si trasforma, diventa uno snodo narrativo e relazionale dove il brand mostra la propria identità senza mediazioni digitali.
A dare forma a questa visione ci ha pensato una firma milanese del retail design: 23bassi, lo studio fondato da Chiara Frigerio e Andrea Roscini, già autore di progetti per Veralab e Giochi Preziosi. La nuova struttura, ispirata alla forma di una SIM, emerge come un segnale visivo inequivocabile in ambienti standardizzati, catturando l’occhio del consumatore in un contesto dove la velocità di passaggio e la distrazione regnano sovrane.
Per iliad, la sfida era duplice: garantire continuità con il DNA di marca — semplicità, trasparenza, inclusività — e offrire uno spazio modulabile, replicabile in oltre 200 location in tutta Italia. La risposta è stata un design pop, diretto, di impatto: una vera evoluzione di quel linguaggio “democratico” che ha reso l’operatore francese un caso di studio in Europa.
Un ecosistema di servizi, a misura di utente
Il nuovo Pop Corner non è solo un esercizio di stile: rappresenta un hub multifunzione dove l’utente può esplorare l’intero portafoglio di servizi iliad. Accanto alle iconiche Simbox — distributori automatici di SIM che hanno sdoganato l’attivazione fai-da-te in pochi minuti — trova spazio la consulenza umana, presidio irrinunciabile per chi ancora preferisce la voce di un esperto per sciogliere dubbi e configurare offerte personalizzate.
Ma la vera novità è l’esposizione tangibile dei servizi di rete fissa: in primo piano c’è la iliadbox, il router Wi-Fi 7 che supporta l’offerta iliadbox super, pensata per portare connessione ultra-performante dentro e fuori casa. Una scelta coerente con l’espansione del brand sul fronte della fibra — oltre 17 milioni di case coperte — e con l’ambizione dichiarata di diventare, anche in questo segmento, un punto di riferimento per rapporto qualità-prezzo.
In uno scenario retail dove i corner vengono spesso vissuti come punti di passaggio, iliad ribalta la prospettiva: il Pop Corner è un microcosmo che racconta tutto il ventaglio dell’esperienza iliad — mobile, fibra, business — puntando sulla chiarezza e su un contatto visivo e fisico che rafforza il legame di fiducia costruito in questi anni. Non a caso, Giorgio Carafa Cohen, Chief Brand & Revenue Officer, parla di “strutture immediatamente riconoscibili e capaci di trasmettere i nostri valori”: un linguaggio di forma che diventa strumento di coerenza strategica.
Design e prossimità: la sfida del retail del futuro
Il debutto del Pop Corner a CityLife Milano arriva in un momento in cui il settore telecomunicazioni vive una fase di rinnovata competizione, con l’arrivo di nuovi player e l’evoluzione delle tecnologie 5G e Wi-Fi 7. In questo contesto, la differenza non la fa solo l’infrastruttura — pure solida, visto che iliad copre oggi il 99,6% della popolazione italiana in 4G e oltre 7.000 città in 5G — ma anche la capacità di presidiare il territorio in modo capillare e contemporaneo.
Il canale corner si conferma un asset decisivo: oltre 9.000 punti vendita tra Flagship Store, Corner, Point, Express e Space. Numeri che testimoniano come l’approccio phygital — fisico e digitale insieme — non sia un orpello vintage ma un pilastro di accessibilità, soprattutto in contesti ad alta affluenza come i centri commerciali.
Per 23bassi, dare forma a questo punto di contatto è stato un lavoro di cesello: tradurre un servizio immateriale in un volume architettonico riconoscibile e scalabile, senza scendere a compromessi con la qualità. “Abbiamo lavorato su ogni dettaglio per tradurre i valori di iliad in un’esperienza concreta e leggibile per chi lo attraversa ogni giorno”, racconta Andrea Roscini.
Con i Pop Corner, iliad non si limita a restare al passo: rilancia, riaffermando la centralità del cliente in un mercato dove la trasparenza è la vera moneta di scambio. L’ennesima conferma che, per restare rilevanti, non basta presidiare l’etere: bisogna continuare a costruire luoghi reali, dove il brand è una promessa che si tocca con mano.
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