Lo smartphone dedicato alla fotografia Huawei P9 Plus è per chi ricerca la perfezione nell’immagine di uno smartphone
di Francesca Ferrara @netnewsmaker . In una società sempre più volta al culto dell’immagine, occorrono smartphone capaci di replicare, in maniera quanto più definita possibile, la visione degli occhi.
Huawei, per soddisfare questa nicchia di consumatori esigenti, appassionati di fotografia e amanti dei selfie e dei groufie, ci ha lavorato fino a lanciare i suoi nuovi top di gamma nella primavera 2016: Huawei P9 e Huawei P9 Plus.
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I due device montano una dual camera co-progettata con la storica azienda di fotocamere e ottiche Leica, il cui marchio appare impresso sull’area della fotocamera per sottolineare la partecipazione della casa tedesca nel progetto del comparto fotografico.
Fotocamera e formato file
Con una batteria di 3000mAh per il P9 e una da 3400mAh per il P9 Plus, la casa madre ha lanciato sul mercato un prodotto esteticamente gradevole, con un display 2.5D AMOLED 16,7M colori su 5,5” FHD (1920 x 1080) ma che sposa, in particolar modo, l’esigenza di chi è cultore della fotografia a livelli più avanzati e professionali. La fotocamera principale è di 12MP x 2, f/2.2 Leica BSI CMOS Flash dual-tone mentre la fotocamenra frontale 8MP, AF, f/1.9
Il formato RAW, è la vera chicca di questi due prodotti, perché permette a chi ha una conoscenza della fotografia medio-avanzata, di sviluppare (in camera chiara) il file originale con i programmi di photo editing come, ad esempio, Photoshop ma, soprattutto, di realizzare scatti ad alta risoluzione e di mantenere copia di tutte le informazioni, grazie al formato nativo, prima di deciderne la destinazione come ad esempio, la condivisione sui social, in formati più ridotti e (più) compressi come il .JPG.
Registrazione Video
Il P9 Plus registra anche video in FullHD a 60fps, ma durante lo zoom l’immagine viene movimentata dall’asssenza di stabilizzazione ottica, mentre se scendiamo a 30fps, è possibile attivare la stabilizzazione digitale a 1080p.
Criticità fotocamera
A legger queste informazioni, sulla scheda tecnica, si rimane soddisfatti. Nell’uso pratico del device, invece, vanno considerate alcune cose tra cui la non stabilizzazione delle due fotocamere con conseguente realizzazione di video che possono anche risultare mossi o con perdita del fuoco. Il che non disturba molto se si è proiettati ad avere un device che è improntato decisamente solo sull’immagine statica e non su quella dinamica del video. L’uso prolungato della fotocamera comporta un lieve surriscaldamento della parte posteriore ed è un punto su cui si spera che il produttore, sui prossimi modelli, migliori ed elimini come criticità.
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Diverso è, invece, il discorso per la realizzazione degli immagini, dove si punta tutta l’essenza del progetto e che obiettivamente risultano avere una qualità superiore a quella dei video.
La co-ingegnerizzazione tra Huawei e Leica
Le due aziende hanno implementato la doppia fotocamera allo scopo di catturare al massimo i colori, contrasti e luce. Da questa missione e visione si giustifica la presenza della coppia di sensori: uno per il bianco e nero nativo, e uno per l’immagine in (full) color (RGB), uno lavora sui contrasti e l’altro sulla capacità di cattura della luce anche in condizioni di scarsa luminosità. Il comparto fotografico è così composto: le due fotocamere implementate sul device sono ambedue di 12MP con 1,25 µm (micrometri) (per l’ottimizzazione degli scatti in condizioni critiche di luce) e due obiettivi identici con lenti Summarit, asferiche, da 27mm e l’apertura fissa a F2.2 con sensori Sony IMX 286 di cui uno senza Bayer , il filtro che permette di catturare solo immagini in modalità monocromatica.
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Immagini con più contrasti, nitidezza e luminosità
Il tutto è supportato dalla tecnologia implementata IMAGEsmart 5.0 che serve per armonizzare la qualità dell’immagine in qualsiasi condizione di scatto. L’algoritmo sviluppato con Leica assicura la produzione di scatti pari a quelle delle macchine fotografiche compatte di alta gamma o delle bridge.
Questo assetto permette di guadagnare fino al 30% in più di luminosità e fino al 50% in più sulla definizione dei contrasti.
[easyazon_link identifier=”B01DWEG21G” locale=”IT” tag=”assodnews_link_text_box-21″]Huawei P9 Plus Smartphone, Display 5.5”, 64GB Memoria Interna, 4GB RAM, Grigio[/easyazon_link]
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Considerazioni
In mobilità, il P9 Plus (il modello testato è il sample per i giornalisti) si rivela un buon compagno con il quale poter realizzare buone ed ottime fotografie, perché, a parte la tecnologia implementata dalla casa madre, occorre anche la conoscenza delle regole base della fotografia (anche in modalità automatica) tanto più che il software della fotocamera offre la possibilità di avere una impostazione del tutto in manuale (modalità PRO) come se si maneggiasse una reflex entry-level.
Il plus di questa versione della famiglia dei nuovi top di gamma si racchiude nella capacità della batteria più potente e anche nelle dimensioni dello storage che è di 4GB RAM + 64GB ROM con la possibilità di ampliare con microSD fino a 128GB. A differenza della versione basic con 3GB di RAM e 32 GB di ROM. Ambedue i modelli sono mono-sim. Con il Plus, lo spazio di archiviazione è maggiore, ed ovviamente, questa versione del prodotto, si presta molto di più a chi scarica molte app di photoediting ed è amante della mobile photography.
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Connettività
Non bisogna dimenticare che questi device arrivano allo sviluppo del comparto fotografico ma rimangono dei telefoni nel loro concept iniziale e, quindi come funzione di base la comunicazione telefonica. La casa madre cinese ha dunque implementato un potenziamento dell’antenna e tecnologia NFC e GPS. Non manca una connettività superiore con Wi-Fi a/b/g/n/ac dual band 2,4/5GHz con Wi-Fi Direct Bluetooth 4.2, BLE e USB Type-C e sensori per Impronta digitale, Accelerometro, Giroscopio, Bussola digitale, Luminosità, Prossimità, Ambientale, Infrarosso.
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Tecnologie ereditate dal passato
Presenti anche le tecnologie Press Touch, ereditata dalla Limited Edition del Huawei MateS, e la Knuckle Touch dal Huawei P8, risultato essere un best buy sia per performance che per prezzo anche dopo l’uscita del P9.
[easyazon_link identifier=”B01ELJFWLW” locale=”IT” tag=”assodnews_link_text_box-21″]Huawei P9 Lite Smartphone No Brand,Display 5.2” Full HD, Processore Octacore, 16GB Memoria Interna, 3GB RAM, Fotocamera 13MP, Single-SIM, Android 6.0 Marshmallow, Nero [Italia][/easyazon_link]
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Audio
Il comparto audio riproduce abbastanza bene l’audio e i suoni degli mp3 musicali o dei video, grazie al vivavoce che regge discretamente la riproduzione sia dei suoni bassi che dei suoni alti.
Dimensioni
Tutto questo è contenuto in 162 grammi e dimensioni 152,3 × 75,3 x 6,98 mm con sistema operativo Android 6.0 e interfaccia EMUI 4.1.
Progettualità
Con questo prodotto, l’azienda asiatica prosegue il suo cammino verso la produzione di prodotti sempre più performanti e completi per soddisfare ogni esigenza ma anche prodotti attenti all’estetica, ai materiali e all’immagine proprio perché viviamo una società che si racconta in maniera visuale.
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Valutazioni finali
Perché comprare il P9Plus? Semplicemente perché è più performante con la batteria e questo incide sulla durata delle sessioni di shooting fotografico oltre al fatto che possiede una capacità di storage superiore che fa la differenza se si è collezionisti di foto ad alta qualità e si vuole scattare anche in RAW e last but not least la fotocamera frontale cattura più luce rispetto a quella del P9 che è solo di f/2.4, e questo, fa tanta differenza soprattutto in condizioni non ottimali di illuminazione.
[easyazon_link identifier=”B00WPW3CQ0″ locale=”IT” tag=”assodnews_link_text_box-21″]Huawei P8 Lite Smartphone, Android 5.0, Processore Octacore 64bit, 16 GB Memoria Interna, Fotocamera 13MP, Mono SIM, Nero [Italia][/easyazon_link]
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Prezzo di mercato
Naturalmente, ad una maggiore performance corrisponde anche un valore economico diverso. Lanciati sul mercato a € 599,00 e € 749,00 con ben €150,00 di differenza, per il prezzo consigliato al pubblico, tra il modello base e quello potenziato.
Questa differenza non è poca ma il discorso consiste nel valutare le proprie esigenze in condizioni di mobilità. E, soprattutto, se convenga avere di tutto e di più, con una tensione all’ottimizzazione delle componenti, in un unico prodotto, considerando che il focus di questo device è proprio la fotografia con aspirazioni che partono dall’amatoriale, per anelare al professionale, passando per il semi-professionale.
Per i nostalgici del P8 Lite, è stato ultimamente lanciato il successore: il P9 Lite che a differenza dei due fratelli maggiori, è un monocamera ed è sul mercato a partire da € 299,00
Ad oggi, on line, è possibile trovare i device a prezzi inferiori grazie alle offerte dei vari market e rivenditori.
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