4K, Ultra HD, Quad HD: come per le televisioni, ormai anche il mercato dei migliori monitor per il PC è affollato di sigle, numeri, acronimi difficili da comprendere per i non iniziati. Anche se alla vista, a parte una netta riduzione del suo spessore, il monitor è cambiato poco negli anni, si tratta invece di una delle periferiche più mutate, e la qualità visiva che può offrire un apparecchio di ultima generazione era assolutamente impensabile, più vera del vero.
Come scegliere i migliori monitor per il PC
La scelta dei migliori monitor per il PC dipende strettamente dall’uso che se ne fa, come spesso succede. Ad esempio un gamer “serio” ha bisogno del massimo che il mercato dei PC ha da offrire: un computer con processore e scheda grafica ultimo modello, tastiera e mouse pensati apposta per il gaming, una connessione a Internet stabile e a bassa latenza (ad esempio Joy di Fastweb, TIM Smart Casa o TIM Smart Fibra con l’opzione Internet Play, Absolute o All Inclusive Unlimited di Infostrada con il servizio ADSL vera: qui si trovano tutte le varie offerte) e, appunto, anche un monitor in grado di sfruttare tutta questa potenza, possibilmente con tecnologia TN per avere i tempi di risposta più bassi possibile.
Allo stesso modo, la scelta dei migliori monitor per il PC sarà un must per il grafico o soprattutto per chi deve gestire video, lavora con strumenti di editing, rendering, grafica 3D e così via, e quindi non si potrà badare a spese.
Al contrario, chi si limita a navigare su Internet, a rispondere alla posta elettronica, a usare Office è inutile che si lanci nell’acquisto di un costosissimo Ultra HD con tecnologia IPS.
Un discorso a parte va fatto invece per gli appassionati di cinema o di serie tv: oggi, grazie al successo di servizi come Netflix, ma anche Sky Online, Infinity e così via, capita sempre più spesso di usare il monitor del PC come schermo per la visione di contenuti anche ad alta definizione: così, per chi non ha una smart tv ultimo modello da cinquanta e più pollici il salotto, una buona soluzione è proprio quella di scegliere tra i migliori monitor per il PC, trovando così il compromesso che unisce gioco, lavoro e svago televisivo.
Le caratteristiche per i migliori monitor per il PC
La risoluzione. La risoluzione è sicuramente una delle caratteristiche più importanti per quanto riguarda un monitor, perché, naturalmente, maggiore è questo valore più i dettagli sono nitidi e definiti, senza pixel troppo in evidenza. Quando si parla di risoluzione, però, si parla di un valore relativo, per la precisione ai pollici di lunghezza dello schermo: in altre parole, è una misura della densità dei pixel in un determinato spazio.
Questo significa che malgrado una risoluzione molto alta sia in linea di massima positiva, su un monitor di dimensioni troppo ridotte potrebbe affaticare gli occhi a lungo andare.
Per quanto riguarda le sigle, ormai i migliori monitor per il PC non scendono sotto una risoluzione Full HD, pari cioè a 1920 pixel orizzontali per 1080 pixel verticali, con il classico rapporto d’aspetto 16:9 che è ormai lo standard.
Si parla di Quad HD (o impropriamente di 2K) per le risoluzioni da 2560 pixel per 1440, per le quali è meglio non scendere, come diagonale del monitor, sotto i 27 pollici, mentre i monitor più costosi e con la risoluzione più alta sono quelli con tecnologia Ultra HD (3840×2160 pixel) o 4K, leggermente superiore (4096×2160), anche se per quando riguarda i monitor i termini sono praticamente equivalenti (il 4K propriamente detto è relativo soprattutto all’ambito cinematografico).
Riguardo alla dimensione, non è soltanto una questione di spazio, perché in molti ambiti (ad esempio gli sviluppatori di software) abitualmente si lavora con più finestre, e un monitor da 30 pollici o ancora meglio ultrawide, e una risoluzione almeno Quad HD, permette di lavorare senza problemi con tanti programmi aperti. I monitor 4K, in particolare, se di dimensione sufficiente possono essere una vera alternativa anche in questo senso ai monitor multipli.
Il tipo di pannello. Qui ci sono gli acronimi meno comprensibili: ormai tutti i monitor sono LCD, sia con retroilluminazione a LED sia a fluorescenza, ma questo non significa che sono tutti uguali.
Per i videogiochi e per chi lavora con il 3D sono consigliati i monitor TN, con bassissimi tempi di risposta, una superiore frequenza di aggiornamento a un prezzo molto abbordabile; i monitor IPS, invece, riproducono alla perfezione i colori, fino a 1,07 miliardi, con angoli di visione molto elevati; i tempi di risposta, però, sono più alti. Da ricordare una via di mezzo, i monitor VA, con prestazioni tra il discreto e il buono per quanto riguarda il contrasto, l’angolo di visione, i colori e i tempi di risposta.
Le porte. Un’altra caratteristica dei migliori monitor per il PC sta nel numero di porte o di ingressi che questo ha a disposizione. Il minimo indispensabile, per uno schermo moderno, è costituito da almeno una porta HDMI (meglio due, soprattutto se il monitor è condiviso, ad esempio perché è la smart TV del salotto), una porta DVI e una porta DisplayPort. Attenzione: è vero che per quanto riguarda le porte più sono e meglio è, ma è bene assicurarsi anche che siano compatibili con la propria scheda video, soprattutto se questa è un po’ vecchia, per non avere risultati spiacevoli come una risoluzione minore, un diverso data rate e così via.
Inoltre, la finitura. Anche in questo caso è soprattutto questione di gusti e di utilizzo, perché i monitor possono essere lucidi od opachi; nel primo caso si evitano i riflessi, nel secondo ci sono colori più vividi e, come si è già visto, il pericolo è che stanchino gli occhi più facilmente, soprattutto nell’arco di un’intera giornata lavorativa.
Dopo queste premesse, vediamo qui di seguito una selezione dei migliori monitor per il PC consigliati dai nostri esperti disponibili su Amazon, non di rado a un ottimo prezzo e con tutte le caratteristiche necessarie per funzionare al meglio in ambito lavorativo, di gioco o di studio.
Si tratta di un ottimo monitor da gaming da 23”, con risoluzione Full HD, con tempi di risposta estremamente veloci (1 ms, per cancellare del tutto la possibilità di effetto ghosting), un rapporto di contrasto 80,000,000:1 e un’interfaccia HDMI ottimizzata per ottenere la miglior qualità di immagine e la miglior qualità del colore. Come struttura, il monitor è ultra-sottile, ergonomico e robusto, dual HDMI e D-Sub. Per chi gioca parecchie ore al PC si tratta di una soluzione molto valida e che non stanca minimamente gli occhi, per circa 150 euro su Amazon.
Una soluzione ancora più economica (poco più di 100 euro) ma con tutto quello che serve per un monitor di casa, con display da 21,5” full HD, VA Panel angolo di visualizzazione 178°/178°, 1 porta VGA e 2 Porte HDMI. Ha un contrasto nativo 3000:1 e un rapporto di contrasto dinamico 20M:1. Buono anche il tempo di risposta, 5 ms, adatto per il gaming se non si hanno particolari esigenze; molto buoni i neri, ben definiti come il resto dei colori, per una qualità costruttiva del monitor stesso davvero notevole in rapporto al suo prezzo. È anche dotato della funzione Low Blue Light per ridurre la luce blu, causa di affaticamento degli occhi.
Per chi vuole fare sul serio quando si tratta di giocare (e non solo), questo monitor 4K a un prezzo di circa 500 euro su Amazon è un’ottima soluzione. Una diagonale di 28” e una risposta di 1 ms, per una risoluzione di 3840×2160 ed una densità di 157PPI di pixel, con livelli di detaglio straordinari. In più anche design ergonomico con inclinazione, rotazione, perno e regolazione in altezza, oltre alla possibilità di essere montato a parete per essere utilizzato come (eccellente) televisione 4K.
Quasi 1.000 euro (ma per chi conosce i prodotti Apple non sarà una sorpresa) per questo monitor IPS ormai un po’ datato ma sempre di altissima qualità, con una risoluzione di “soli” 2560×1440 pixel ma dalle prestazioni eccezionali grazie alla tcnologia I/O Thunderbolt, la dotazione di porte, le tante piccole chicche (la videocamera FaceTime HD e il microfono integrato, ad esempio, il sensore di luce ambientale e il subwoofer integrato nel sistema di altoparlanti). Il fiore all’occhiello però è la qualità del design: difficilmente si trova un monitor così elegante sul mercato.
Gli schermi curvi Samsung sono diventati molto popolari anche in ambito televisivo per la loro particolare resa visiva, e non mancano (a meno di 200 euro) neanche le versioni per PC, come questo Full HD da 24”. Risoluzione massima di 1920×1080 60Hz, è inclinabile fino a un massimo di 20° e un’ottima resa dei colori. È anche dotato della funzione per la protezione degli occhi. Ha una presa HDMI e una presa VGA (attenzione, perché come spesso capita nella confezione è compreso solo il cavo VGA). Non ha le casse integrate, ma un jack dietro per collegarle dall’esterno.
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