Endorsements di Stand With Crypto per le elezioni del 2024
Stand With Crypto, il gruppo di advocacy pro-industria lanciato inizialmente da Coinbase, ha rilasciato un elenco di sostegni politici venerdì per le imminenti elezioni del 2024. L’organizzazione ha sostenuto 39 candidati della Camera e del Senato, con una distribuzione quasi perfetta di 20 repubblicani e 19 democratici. Tra i candidati sostenuti spicca l’avvocato crypto John Deaton, candidato repubblicano per il Senato nel Massachusetts, che si sta battendo contro la critica di spicco dell’industria, il senatore Elizabeth Warren.
Un aspetto notevole delle approvazioni di Stand With Crypto è rappresentato dalle omissioni. L’organizzazione ha scelto di non schierarsi in tre importanti gare per il Senato, localizzate in Michigan, Arizona e Ohio, le quali potrebbero determinare il controllo della camera alta del Congresso e che hanno visto il tema crypto come argomento centrale della campagna. Queste gare hanno sollevato scalpore anche quest’estate, quando Fairshake, un pac pro-industria da 202 milioni di dollari sostenuto da Coinbase, ha deciso di investire milioni di dollari a favore dei candidati democratici in Michigan e Arizona, nonostante i loro avversari sostenessero posizioni a favore dell’industria crypto.
Ad esempio, in Michigan, Fairshake ha impegnato 3 milioni di dollari per sostenere la democratica Elissa Slotkin, nonostante i suoi precedenti scetticismi nei confronti dell’industria, almeno fino a quando non ha cambiato idea, votando per abrogare una controversa norma della SEC contro le criptovalute. Il suo avversario, Mike Rogers, ha invece abbracciato con entusiasmo il settore e ha cercato attivamente di coinvolgere i leader crypto in vari eventi.
Candidati sostenuti e il loro profilo politico
Tra i candidati sostenuti da Stand With Crypto, il profilo di John Deaton emerge per il suo forte impegno a favore dell’industria delle criptovalute. Deaton, noto avvocato specializzato in questioni legate alle criptovalute, ha accumulato un vasto seguito conducendo cause legali significative, inclusa una contro la SEC, che lo hanno reso una figura rispettata tra gli attivisti crypto. La sua approvazione riflette un crescente desiderio da parte dei sostenitori di vedere rappresentati candidati che comprendono l’importanza e il potenziale delle criptovalute in un panorama politico spesso ostile.
In aggiunta a Deaton, l’organizzazione ha scelto di sostenere un mix di candidati provenienti da entrambi i partiti, evidenziando la diversità di opinioni all’interno dell’industria. Tra i repubblicani sostenuti, ci sono figure che si sono distinte per la loro volontà di promuovere normative favorevoli al settore, cercando di creare un ambiente normativo che favorisca l’innovazione, piuttosto che ostacolarla. Allo stesso modo, i candidati democratici che hanno ricevuto approvazione tendono a mostrare predisposizione verso politiche che chiariscano e stabilizzino il mercato crypto, pur mantenendo un focus sulle necessità di protezione degli investitori.
Questa selezione evidenzia la necessità di formazioni bipartisan nell’affrontare l’evoluzione continua dell’ecosistema delle criptovalute, che richiede il contributo e la comprensione di leader di diversi orientamenti politici. Stand With Crypto sembra quindi determinata a promuovere candidati che possano navigare le sfide politiche attuali, mettendo in risalto la crittografia come un tema chiave piuttosto che divisivo. I candidati scelti dalla rete di advocacy, pertanto, non solo rappresentano varie regioni e contesti politici ma anche un’unica visione condivisa: quella di un futuro in cui le criptovalute e la blockchain possano prosperare sotto un regime normativo chiaro e informato.
Omissioni strategiche in gare controverse
Nonostante le approvazioni di Stand With Crypto, l’organizzazione ha omesso di esprimere sostegno per i candidati in alcune gare per il Senato, proprio in momenti critici in cui il tema delle criptovalute è di forte attualità. Questa strategia ha sorpreso molti osservatori, soprattutto considerando l’importanza di queste elezioni nel determinare la direzione politica del Congresso. La decisione di rimanere neutrale in Michigan, Arizona e Ohio, dove l’industria crypto ha giocato un ruolo centrale, ha sollevato interrogativi sulle motivazioni e sulla visione a lungo termine del gruppo.
In particolare, Michigan ha visto una dinamica interessante con Fairshake che ha destato polemiche, preparando il terreno per una battaglia fra candidati con posizioni contrastanti sul settore delle criptovalute. Nonostante l’investimento da 3 milioni di dollari a favore di Elissa Slotkin, il suo competitor, Mike Rogers, ha dato segnali chiari di sostegno all’industria. Questo contrasto tra le attese del PAC pro-crypto e le scelte di Stand With Crypto ha alimentato tensioni all’interno della community crypto, evidenziando una potenziale frattura tra le varie strategie di advocacy.
I sostenitori della causa crypto si sono chiesti se le omissioni siano il risultato di un calcolo politico che tiene in considerazione le posizioni instabili dei candidati in queste gare cruciali. Le scelte dell’organizzazione di advocacy potrebbero riflettere una volontà di evitare l’alienazione di candidati che potrebbero, in futuro, diventare alleati chiave, anche se attualmente non presentano valutazioni totalmente favorevoli. Non è chiaro se Stand With Crypto prevede di esprimere sostegno in un secondo momento o se rimarrà ferma nella sua posizione di neutralità in queste battaglie controverse.
Queste questioni non solo influenzano l’atteggiamento della comunità crypto riguardo ai candidati, ma potrebbero anche alimentare un dibattito più ampio su come le organizzazioni pro-crypto possano navigare un terreno politico complesso, specialmente quando si trovano di fronte a candidati la cui posizione su criptovalute e blockchain è mutevole o ambivalente.
Confronto con altre organizzazioni di advocacy
In un panorama politico sempre più polarizzato, le organizzazioni come Stand With Crypto e Fairshake si trovano ad affrontare sfide uniche nel navigare le posizioni dei candidati riguardo al settore delle criptovalute. Mentre Stand With Crypto ha scelto una strategia di sostegno a una selezione di candidati da entrambi i lati dello spettro politico, Fairshake ha optato per un approccio più aggressivo, perseguitando appoggi finanziari a favore dei democratici in gare considerate cruciali per il futuro del settore.
Le divergenze nelle strategie di approvazione sono emerse in modo particolarmente netto in Michigan e Arizona, dove Fairshake ha investito somme significative in candidati Democratici malgrado opinioni storiche avverse nei confronti delle criptovalute. Questo ha portato a un certo disorientamento tra i sostenitori dell’industria, poiché le approvazioni di Fairshake sembrano ignorare le posizioni pro-crypto dei candidati repubblicani. Al contrario, Stand With Crypto ha mostrato maggior cautela, preferendo non schierarsi in alcune gare controverse, il che ha generato interrogativi sulla sua capacità di influenzare il discorso politico sul tema delle criptovalute.
La distinzione tra le due organizzazioni si manifesta anche nei loro metodi di valutazione. Mentre Fairshake usa rating e finanziamenti come strumenti per motivare i candidati a schierarsi con gli interessi della crypto, Stand With Crypto ha mostrato un approccio più conservativo, bilanciando le raccomandazioni con l’intento di mantenere rapporti a lungo termine con i politici di entrambi gli schieramenti. Tuttavia, le recenti polemiche riguardanti la valutazione di Kamala Harris hanno messo in luce le difficoltà con cui le organizzazioni di advocacy devono confrontarsi, specialmente quando le valutazioni stesse generano confusione e tensione tra i sostenitori.
In un contesto dominato da candidati che possono avere posizioni variabili sulle criptovalute, le strategie di Stand With Crypto e Fairshake riflettono le complessità dell’influenzare il panorama politico. La comunità crypto continua a osservare attentamente come queste organizzazioni manovrano in un ambiente in rapida evoluzione, con l’auspicio che emerga una leadership forte e coesa che possa affrontare le sfide normative e promuovere un futuro promettente per il settore.
Reazioni alle valutazioni e future prospettive
Le recenti valutazioni da parte di Stand With Crypto hanno suscitato un acceso dibattito nella comunità crypto, in particolare la controversia attorno al punteggio assegnato a Kamala Harris. La mossa di attribuirle un voto “B” ha generato frustrazione tra i sostenitori della causa, considerando che Harris aveva rilasciato solo brevi commenti sul tema delle criptovalute. In risposta alle critiche, l’organizzazione ha rapidamente modificato il punteggio in “N/A”, sottolineando la complessità di assegnare valutazioni in un contesto politico così fluido e incerto.
Questo episodio ha evidenziato le sfide che Stand With Crypto deve affrontare nelle sue interazioni con i candidati. La decisione di ritirare il punteggio originale suggerisce una volontà di mantenere la credibilità dell’organizzazione, ma ha anche generato domande su come aggiornare e comunicare le valutazioni in futuro senza provocare confusione. L’Esecutivo Logan Dobson ha dichiarato su Twitter che sarà “ora più difficile per i candidati ricevere un voto di merito — qualsiasi voto, positivo o negativo”.
La reazione dell’organizzazione agli appelli per una maggiore trasparenza potrebbe influenzare le dinamiche di sostegno politico. Con le elezioni del 2024 che si avvicinano, sarà cruciale per Stand With Crypto affinare le sue metodologie di valutazione e le proprie strategie di advocacy. Gli esiti delle gare in Michigan, Arizona e Ohio, di cui non si è schierata, potrebbero stabilire importanti precedenti per il modo in cui i gruppi di advocacy pro-crypto operano in futuro.
A fronte delle critiche e della crescente attenzione della comunità, è probabile che Stand With Crypto si prepari a rivedere le proprie modalità operative e di valutazione. Resta da vedere se l’organizzazione sceglierà di adottare approcci più trasparenti e adattivi, o se continuerà a mantenere una linea di condotta cauta, parallelamente ad altri PAC che hanno dimostrato di affrontare il panorama politico con strategie più aggressive.