I giovani scelgono gli hotel con i Pokemon Go: ecco cosa succede veramente
Indagine Hotels.com: Pokémon Go influenza le abitudini di viaggio dei Millennials
- Oltre la metà del Millennials prende in considerazione nuove destinazioni grazie a Pokémon Go
- Il 55% degli intervistati sceglierà la destinazione del prossimo viaggio in base alla presenza di Pokéstop
- I turisti trascorrono 4 ore al giorno alla ricerca di Pokémon
- Circolo polare artico, Monte Everest e Corea del Nord: destinazioni insolite per trovare Pikachu
- “Pokétels”: il wi-fi gratuito in hotel per giocare a Pokémon Go è più importante della colazione gratis
Secondo un’indagine condotta da Hotels.com nel Regno Unito, le scelte dei giovani viaggiatori vengono influenzate dalla loro dipendenza da Pokémon Go. L’85% dei Millennials ha infatti affermato di non rinunciare a questo gioco durante le vacanze e oltre la metà prenderebbe in considerazione una nuova destinazione proprio per via di Pokémon Go.
Secondo i risultati della ricerca, i viaggiatori più giovani sono pronti a trascorrere quattro ore al giorno alla caccia di Pokémon, mentre ne dedicherebbero sono tre a prendere il sole. Il 60% dei fan di questo gioco afferma di trascorrere più tempo a giocare ai Pokémon durante i viaggi di quando si trova a casa e il 55% è pronto a scegliere la destinazione della prossima vacanza in base alla presenza di Pokéstop.
Pokédestinazioni
Non sono più le classiche attrazioni turistiche a interessare i gamer. Sembra infatti che i Millennials stiano cambiando le proprie scelte di viaggio influenzati da questo fenomeno: oltre la metà (54%) prende in considerazione nuove destinazioni sapendo che vi si trovano più Pokémon da catturare.
Quando si tratta di scegliere l’hotel, i Millennials si dimostrano geek come sempre e sono più interessati al wi-fi gratuito per giocare a Pokémon Go (64%) che alla colazione inclusa nel prezzo (37%). Il 15% ha persino ammesso di essere pronto a preferire un hotel a un altro per la presenza di un Pokéstop e il 23% ha detto che sceglierebbe un hotel solo perché offre esche gratuite. Infine, coloro che hanno confessato di preferire una palestra Pokémon alla vera palestra di un hotel sono quasi il doppio (52%) di chi sceglierebbe l’area fitness (20%).
Una scusa per spostarsi, esplorare e imparare
Tuttavia, Pokémon Go apre anche gli occhi dei viaggiatori alla cultura e ai monumenti e li porta ad esplorare le destinazioni prescelte. Il 45% dei turisti afferma infatti di essere disposto a trascorrere più tempo di prima a esplorare una città e il 35% crede di imparare più cose su una destinazione.
Le vacanze sono diventate più attive per gli amanti dei Pokémon: non si limitano più a rilassarsi a bordo piscina, ma sono disposti a camminare in media quattro chilometri al giorno in cerca di Pokémon.
Le migliori destinazioni per chi cerca Pokéstop
Il 65% degli intervistati si è detto pronto a compiere un lungo viaggio verso New York solo per poter giocare ai Pokémon in una delle cinque città considerate più ricche di Pokéstop. Curiosamente, le ricerche per gli hotel a Sokcho, in Corea del Sud, sul sito di Hotels.com sono aumentate del 95% rispetto all’anno scorso tra il 10 e il 19 luglio – proprio in prossimità del lancio di Pokémon Go – grazie all’alta concentrazione di Pokéstop nella città, che ha attratto una folla di turisti Coreani desiderosi di giocare.
I maggiori gamer considerano New York, Londra, Tokyo, Los Angeles e Sydney le principali città per presenza di Pokéstop. La Top 10 delle destinazioni in cui i viaggiatori credono sia più facile scovare un Pikachu include:
- New York (65%)
- Londra (53%)
- Tokyo, al momento del lancio (48%)
- Los Angeles (44%)
- Las Vegas (28%)
- Sydney (28%)
- San Francisco (26%)
- Manchester (20%)
- Kyoto, al momento del lancio (20%)
- Melbourne (19%)
Nulla fermerà i fan di Pokémon Go nel loro tentativo di completare il Pokédex. Alcuni non escluderebbero neanche le destinazioni più remote pur di trovare i Pokémon, come l’Outback australiano (13%), il Circolo polare artico (9%), il Monte Everest (9%), il Polo Nord (8%) e persino la Corea del Nord (6%).
Con un numero crescente di persone dipendenti da questo gioco, Hotels.com ha preparato un elenco dei migliori 10 “Pokétels”, dove sono stati trovati moltissimi Pokémon:
- Doha Marriott Hotel in Qatar (5 stelle – a partire da €123 per camera a notte*)
- Mantra 2 Hotel a Sydney (4,5 stelle – a partire da €143 per camera a notte)
- Pestana Vintage Porto in Portogallo (4 stelle – a partire da €180 per camera a notte)
- London Marriott Hotel Twickenham nel Regno Unito (4 stelle – a partire da €109 per camera a notte)
- D’Best Hotel Bandung in Indonesia (3,5 stelle – a partire da €26 per camera a notte)
- Country Inn & Suites by Carlson Portland Airport a Portland, USA (3 stelle – a partire da €146 per camera a notte)
- Radisson Hotel Lansing nel Michigan, USA (3,5 stelle – a partire da €150 per camera a notte)
- The Mission Inn Hotel & Spa in California, USA (4 stelle – a partire da €209 per camera a notte)
- The Lakehouse Hotel a San Diego, USA (4 stelle – a partire da €129 per camera a notte)
- Hotel Indigo London Kensington a Londra (4 stelle – a partire da €152 per camera a notte)
“Quest’estate, le esche sono state preferite alle sdraio e i Pokéstop ai ristoranti. Il fenomeno Pokémon Go ha influenzato la nostra scelta delle destinazioni delle vacanze. Questa app ci rende più spontanei e desiderosi di nuove avventure, in nuove destinazioni”, ha spiegato Simon ‘Squirtle’ Matthews, Capopalestra ufficiale del brand Hotels.com. “Siamo entusiasti di avere un Pokéstop nel nostro ufficio di Londra e crediamo, quindi, di dover fare del nostro meglio per aiutare gli utenti a scoprire tutti i Pokéstop del mondo. Abbiamo una squadra di specialisti al lavoro, nel tentativo di trovare il modo di integrare l’algoritmo dei ‘Pokétels’ nella nostra app mobile”.
*I prezzi menzionati comprendono tasse e oneri e possono dipendere dalla disponibilità al momento della prenotazione
L’indagine è stata condotta, a luglio 2016, da One Poll per conto di Hotels.com su un campione di 500 adulti del Regno Uniti sotto i 30 anni
I dati delle ricerche per Sokcho sono basati sulle ricerche di hotel effettuate sul sito coreano di Hotels.com per le date comprese tra il 10 e il 19 luglio 2016, rispetto allo stesso periodo del 2016.