Ghosting e submarining: le nuove tendenze nelle relazioni moderne spiegate
Conoscere il submarining: un fenomeno relazionale moderno
Negli ultimi anni, il linguaggio del dating ha continuamente evoluto, introducendo nuovi termini che riflettono dinamiche relazionali emergenti. Tra questi, il “submarining” ha preso piede come fenomeno che suscita non solo curiosità, ma anche preoccupazione tra le persone coinvolte in rapporti affettivi. Questo comportamento è caratterizzato da un’apparente assenza seguita da una resurrezione inaspettata, spesso priva di spiegazioni. Le persone che sperimentano questo tipo di interazione possono sentirsi confuse e disorientate, non sapendo come interpretare il ritorno di chi sembrava sparito dalla loro vita.
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.
Nel contesto del dating moderno, il submarining non è solo un semplice evento sporadico; rappresenta un pattern relazionale che svela una varietà di problematiche più profonde dentro le interazioni sociali. Spesso, chi attua questo comportamento tende a minimizzare o ignorare le emozioni altrui, creando un ambiente di ambiguità emotiva. Per comprendere meglio il submarining, è utile riflettere su come le tecnologie moderne, come le app di messaggistica o i social media, facilitino questo fenomeno, permettendo di interrompere e riprendere facilmente le comunicazioni senza alcun preavviso.
Questo nuovo linguaggio delle relazioni si allinea a una crescente tendenza a mantenere rapporti superficiali, in cui il profondo valore dell’interazione umana è spesso trascurato. Le persone coinvolte in queste dinamiche, molto spesso in cerca di gratificazioni istantanee, si ritrovano in situazioni in cui la vulnerabilità e la sincerità sono completamente scartate. Di fronte a tutto ciò, la consapevolezza diventa fondamentale: riconoscere il submarining come un segnale di apprendimento e di sensibilizzazione nei confronti delle relazioni personali è il primo passo per affrontare e gestire questa esperienza emotivamente complessa.
In un contesto sociale in cui il valore delle interazioni umane rischia di essere sminuito dalla digitalizzazione e dalla superficialità, è cruciale riflettere su come relazionarsi in modo più autentico e significativo. Comprendere il submarining e le sue implicazioni permette di adottare comportamenti più sani e consapevoli nelle dinamiche relazionali, contribuendo a creare legami più profondi e autentici.
Cosa significa submarining
Il termine submarining, un neologismo emerso nel contesto delle relazioni moderne, si riferisce a un comportamento distintivo e problematico nel mondo del dating. Si verifica quando una persona, dopo aver interrotto improvvisamente ogni comunicazione (attraverso il ghosting), ricompare inaspettatamente nella vita dell’ex partner. Questo riemergere avviene senza alcuna spiegazione del periodo di silenzio, come se nulla fosse accaduto, generando confusione e disagio in chi ha subito la separazione. La modalità comunicativa di chi fa submarining è tipicamente caratterizzata da un approccio che esclude l’assunzione di responsabilità per il passato, lasciando la persona contattata in uno stato di incertezza e vulnerabilità.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Nel contesto delle dinamiche relazionali, il submarining rappresenta una forma di disconnessione emotiva in cui chi compie questo gesto spesso non prova un reale interesse per il benessere dell’altro. La persona che riemerge si fa sentire principalmente per soddisfare le proprie esigenze di gratificazione o di conferma, sfruttando gli altri come un mezzo per ottenere attenzione e validazione, senza una considerazione genuina per i sentimenti altrui. In questo senso, il submarining può essere visto come una manifestazione di comportamento narcisistico, dove la persona è più concentrata sul proprio bisogno di affetto o svago che sulla costruzione di relazioni solide e sane.
Inoltre, il termine illustra una crescente cultura delle interazioni fugaci e superficiali che il mondo digitale ha alimentato. Con l’accesso immediato alle comunicazioni via social media e messaggistica istantanea, relazioni che dovrebbero essere caratterizzate da impegno e trasparenza possono facilmente diventare un gioco di sparizioni e resurrezioni. L’assenza di comunicazione chiara e di responsabilità emotiva nelle relazioni moderne ha indotto molti a rimanere intrappolati in un circolo vizioso di comportamenti tossici.
Riconoscere e definire il submarining è fondamentale per chi vive queste esperienze. Conoscere il significato di questo comportamento comporta non solo una maggiore consapevolezza delle proprie dinamiche relazionali, ma anche la capacità di stabilire confini salutari, evitando di sentirsi intrappolati in giochi relazionali dannosi. In un mondo in cui i legami autentici sembrano sempre più rari, definire e comprendere il fenomeno del submarining è un passo cruciale verso la costruzione di relazioni più sane e gratificanti.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Le caratteristiche del submarining
Il submarining si distingue per alcune caratteristiche peculiari che lo rendono un fenomeno paradoxale e complesso nelle relazioni moderne. Uno degli aspetti più significativi è l’assenza di lucidità comunicativa: chi compie questo gesto tende a non fornire spiegazioni sui motivi della propria scomparsa e sulla successiva riemersione. Tale dinamica intensifica la confusione emotiva della persona “vittima” del submarining, che si trova a fronteggiare un comportamento che sembra negare completamente la validità del precedente legame.
Quando una persona riemerge da un periodo di silenzio, il messaggio comunicativo tende a minimizzare l’esperienza del partner. Il submariner spesso non riconosce il dolore o la frustrazione che ha causato; il suo riavvicinamento può avvenire con un tono spensierato o superficiale, come se il tempo trascorso non avesse alcun impatto. Questa mancanza di empatia e di responsabilità contribuisce a creare un potente stato di ambiguità per chi vive la situazione, lasciando domande senza risposta e un senso di vulnerabilità profondo.
Un’altra caratteristica distintiva è la temporaneità di queste interazioni. Spesso, i submariner non si fermano a lungo dopo il rientro, facendo emergere una sorta di “gioco” che si traduce in un’alternanza tra connessione e disconnessione. Questi comportamenti possono rendere le persone coinvolte vulnerabili, incatenate a un ciclo di attesa e recupero che distrugge la fiducia e l’autostima. In un contesto relazionale sano, ci si aspetterebbe comunicazioni chiare e tempestive; nel caso del submarining, invece, la liaison è caratterizzata da incertezze e da continui cambiamenti di stato.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
L’ambiguità non è tuttavia unicamente una questione emotiva; può anche manifestarsi sul piano pratico. Il submariner, tornando in contatto, può attirare a sé l’attenzione dell’altro senza alcuna intenzione di costruire un legame significativo. L’assenza di un proposito sinceramente affettuoso diventa evidente nel momento in cui la reciprocità nelle comunicazioni scarseggia, trasformando la relazione in una sorta di intrattenimento temporaneo. Questo punto di vista rende evidente come il submarining faccia leva su una necessità temporanea piuttosto che su una evoluzione positiva della relazione.
Il fenomeno del submarining si esprime in un contesto sempre più marcato dalla tecnologia, in cui gli strumenti digitali forniscono la possibilità di interrompere e riprendere interazioni senza il bisogno di motivazioni chiare. La facilità di riconnettersi, unita alla superficialità di tali scambi, alimenta un’atmosfera relazionale poco autentica e disfunzionale. In questo ambiente, gli individui possono trovarsi presto a dover negoziare le loro emozioni e i loro bisogni in modi che non portano alla reale soddisfazione o alla crescita personale.
Il profilo del submariner
Chi si nasconde dietro il comportamento del submarining è spesso una persona che manifesta tratti di personalità specificamente problematici. Le dinamiche che portano un individuo a ricorrere a questo tipo di interazioni possono essere influenzate da esperienze di vita e da modelli affettivi disfunzionali. In genere, il submariner tende a essere caratterizzato da una significativa immaturità emotiva, una scarsa empatia e a volte persino da tratti narcisistici. Ciò implica che il ritorno di una persona di questo tipo nella vita di qualcun altro non è mai accompagnato da un autentico interesse per i sentimenti altrui. Al contrario, la motivazione principale risiede nella ricerca di conferme personali e di gratificazione immediata.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Il submariner spesso riemerge nella vita di un ex partner spinto dall’ansia di sentirsi apprezzato o di combattere contro il vuoto esistenziale. Si potrebbe descrivere come una persona che utilizza gli altri come una sorta di “tappabuchi” emotivi, ritornando per brevi periodi quando la solitudine o la noia si rendono insopportabili. Questo comportamento è amplificato dalla tecnologia, che consente facili riemergenze senza il rischio di impegno reale o di profonde responsabilità. In altre parole, il submariner approfitta delle risorse digitali per navigare nelle relazioni senza preoccuparsi dell’impatto che le proprie azioni possono avere sull’altra persona.
In aggiunta, chi pratica il submarining tende a vivere le relazioni in modo superfciale. La loro visione delle interazioni umane è di solito delimitata da una lettura istantanea delle emozioni, e ogni forma di comunicazione profonda viene evitata. Questo approccio induce una mancanza di rispetto per il legame preesistente, riducendo l’ex partner a un mero strumento di distrazione temporanea. Spesso, questa superficialità porta anche a una reiterata assenza di assunzione di responsabilità, facilitando il comportamento evasivo e provocando ulteriore confusione nella persona coinvolta.
La continua oscillazione tra presenza e assenza lascia l’ex partner in una posizione vulnerabile, intrappolato in un ciclo ripetitivo di aspettativa e delusione. Il submariner può apparire attraente o affascinante, ma dietro a questa facciata si cela un individuo che non è in grado di affrontare le relazioni in modo maturo. Il loro comportamento suggerisce una connessione altalenante, in cui l’idea di amore e dedizione viene sacrificata in favore della gratificazione istantanea. Questo pattern relazionale può essere distruttivo e portare a un’erosione dell’autostima per chi subisce tali dinamiche, rendendo essenziale riconoscere e comprendere il profilo di chi pratica il submarining per poter affrontare le relazioni in modo più consapevole.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Le conseguenze del submarining sulla vittima
Chi subisce il submarining si trova a fronteggiare una serie di conseguenze emotive e psicologiche che possono avere un impatto duraturo sul proprio benessere. Le vittime di questo comportamento, spesso confuse e disorientate, si ritrovano in uno stato di vulnerabilità che può portare a una profonda crisi di identità. L’assenza di comunicazione chiara da parte del submariner contribuisce a generare sentimenti di inadeguatezza e frustrazione, portando a una autovalutazione negativa. La persona colpita può iniziare a mettere in dubbio il proprio valore, chiedendosi perché sia stata abbandonata senza alcuna spiegazione e se il suo valore affettivo sia stato ridotto a un gioco da parte del partner.
Il ritorno improvviso del submariner, privo di scuse o spiegazioni, provoca una grande ambivalenza nelle vittime. Da un lato, c’è il sollievo di rivedere una figura significativa tornare nella propria vita, dall’altro cresce la consapevolezza del doloroso ciclo di disconnessione e riconnessione. Questa alternanza può generare una certa dipendenza emotiva, poiché la vittima si trova a oscillare tra la speranza e la delusione. Si crea un circolo vizioso in cui il bisogno di chiarezza e stabilità va a cozzare con le azioni evasive del submariner, portando a un incremento dell’ansia e del malessere psicologico.
Le conseguenze psicologiche possono includere sintomi di stress post-traumatico, come flashback della relazione e pensieri intrusivi, che si manifestano attraverso il timore di nuove esperienze negative in future relazioni. La vulnerabilità derivante dal submarining può spingere le vittime a ritirarsi socialmente, creando barriere nelle relazioni successive. Un meccanismo comune è quello di indurle a costruire muri emotivi, temendo l’intimità e le connessioni genuine dopo aver subito la sorpresa e il dolore del ritorno inatteso del submariner.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Inoltre, l’impatto del submarining può sfociare in problemi di autostima e nelle dinamiche relazionali future. La paura di ripetere la stessa esperienza può indurre chi ha già subito il submarining a evitare situazioni simili, ostacolando la possibilità di instaurare nuove relazioni positive. La persona, quindi, si ritrova a vagare in un limbo di incertezze e paure, chiudendo la porta a potenziali legami significativi. L’assenza di chiarezza e la superficialità dei legami vissuti portano a un impoverimento delle esperienze affettive, rendendo difficile per le vittime costruire relazioni gratificanti e stabili.
In questo contesto, il sostegno psicologico appare spesso necessario per affrontare le ferite emotive e recuperare un senso di identità e di valore personale. Conoscere le conseguenze del submarining è fondamentale per promuovere una consapevolezza emotiva tale da prevenire la ripetizione di dinamiche relazionali tossiche e favorire percorsi di guarigione e crescita personale.
Come difendersi dal submarining
Affrontare un comportamento di submarining può risultare estremamente complesso e destabilizzante. Tuttavia, è fondamentale sviluppare consapevolezza e strategie per difendersi da questa dinamica tossica. Il primo passo consiste nel riconoscere che chi ha optato per un simile comportamento ha già dimostrato una mancanza di rispetto nei tuoi confronti con il ghosting iniziale. Pertanto, è ragionevole assumere che un eventuale ritorno potrebbe non essere motivato da un reale interesse, ma piuttosto da un bisogno momentaneo di attenzione o conferma.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
Una reazione sana a questo tipo di interazione è il ritiro emotivo. Ignorare o bloccare il submariner può essere una strategia efficace per evitare di ritrovarsi nuovamente intrappolati in un ciclo di contatti ambigui. In questo modo, si segnala a chi pratica questo comportamento che non è accettabile riemergere senza una spiegazione adeguata. L’obiettivo è quello di instaurare confini chiari che tutelino il proprio benessere emotivo.
In certi casi, può essere utile inviare un messaggio chiarificatore al submariner, esprimendo il proprio disagio e la necessità di ottenere delle spiegazioni per il silenzio passato. Questa comunicazione deve essere formulata in modo educato ma fermo. È importante sottolineare che chi riemerge dalla propria assenza senza mostrare la volontà di affrontare il tema della precedenza scomparsa non merita ulteriori opportunità di interazione.
In aggiunta, chi si trova a vivere il submarining dovrebbe sensibilizzarsi sulla necessità di prendersi del tempo per riflettere sulle proprie emozioni. È fondamentale esplorare e accettare qualsiasi sorgente di confusione o di dolore causato da questo comportamento. Spesso, condividere l’esperienza con amici fidati o con un professionista può risultare di grande aiuto per elaborare le emozioni e riscoprire il proprio valore.
È cruciale guardare al futuro con una mentalità aperta e positiva. Anche se il submarining può aver causato traumi emotivi, l’importante è non lasciarsi definire dalla negatività di queste esperienze. Sviluppare la capacità di stabilire relazioni sane richiede tempo e pazienza, ma è fondamentale impegnarsi a costruire legami basati su rispetto reciproco e comunicazione aperta. Di fronte a comportamenti tossici come il submarining, la chiave del recupero sta nel non permettere che il passato influenzi il potenziale di future connessioni significative.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.