In Germania i Bitcoin irrompono nel settore del turismo
Presente in 32 paesi, il GNTB è pronto per essere una forza con cui fare i conti nella blockchain e nello spazio crittografico con i Bitcoin. L’organizzazione è focalizzata sulla promozione della rivoluzione nell’ecosistema del turismo.
Bitcoin e turismo
“Vogliamo essere un driver di innovazione globale nel settore del turismo”, ha dichiarato Petra Hedorfer , CEO di GNTB, aggiungendo che “Nel corso della nostra strategia di digitalizzazione, stiamo costantemente rivedendo le ultime tecnologie e le tendenze della loro applicabilità nella nostra azienda.”
In quanto tale, è chiaro che l’organizzazione crede fermamente nelle capacità della tecnologia di registro distribuito. Pertanto, non si perde tempo ad integrare l’innovazione dirompente nei suoi processi in un tentativo di rivoluzionare il settore del turismo.
Bitcoin come metodo di pagamanto
“Con l’accettazione delle criptovalute come mezzo di pagamento e la possibile implementazione a medio termine la blockchain, vogliamo che la tecnologia nella nostra finanza come azienda globale sia un segnale come motore e driver dell’innovazione per l’industria del turismo”, ha continuato Hedorfer.
Il carburante che alimenta le valute virtuali come bitcoin, etere e altri offre un elevato livello di sicurezza dei dati, trasparenza e immutabilità.
Queste eccellenti caratteristiche hanno convinto un numero significativo di aziende e aziende fintech in tutto il mondo ad integrare la tecnologia nelle loro operazioni.
Tuttavia, le criptovalute hanno trovato un compito ardo per entrare nella finanza mainstream e l’adozione delle valute digitali da parte del GNTB è davvero un passo coraggioso.
Il Consiglio ha chiarito a tutti che è determinato a posizionare strategicamente la Germania come una destinazione di viaggio diversa e attraente, nonché un attore fondamentale nel mondo degli affari.
L’Europa ama il bitcoin
A differenza degli Stati Uniti, l’Europa ha un atteggiamento morbido nei confronti delle valute digitali. Già a febbraio, il ministero delle Finanze tedesco ha pubblicato un rapporto in cui venivano descritte le transazioni che coinvolgono bitcoin.
Il documento ha chiarito in modo inequivocabile che “L’uso di Bitcoin deve essere equiparato all’uso di strumenti di pagamento convenzionali, nella misura in cui non servono a scopi diversi da quello di un puro strumento di pagamento.”
Il governo statunitense, d’altro canto, classifica i bitcoin come proprietà ai fini fiscali; costringendo i bitcoiner a pagare cifre esorbitanti per tutte le loro transazioni criptate.
Presta attenzione al fatto che il ministero delle finanze tedesco ha fatto delle criptovalute un corso legale nella nazione dalla fine di febbraio 2018 e l’autorità di regolamentazione finanziaria del paese ha consigliato agli investitori di ICO di aderire alle linee guida applicabili agli strumenti finanziari legacy.
Attualmente, alcuni commercianti accettano bitcoin come metodo di pagamento nel paese e si prevede che il numero aumenti in modo esponenziale, a condizione che la regolamentazione della valuta digitale rimanga favorevole.