FriendFeed chiude, il social network saluta il web il 9 aprile
FriendFeed chiude. Sì, tutto vero. Ma del resto basta andare su twitter e cercare FriendFeed per capire che probabilmente il futuro di un social network che era diventato per molti solo un ricordo non poteva che esserne la chiusura. Il prossimo 9 aprile il suo sito non sarà più raggiungibile. La notizia è stata annunciata da Benjamin Golub, uno degli sviluppatori di FriendFeed proprio sul blog dove 6 anni fa, per la precisione il 10 agosto del 2009, fu annunciata l’acquisizione da parte di Facebook per 47,5 milioni di dollari.
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“Cari amici della community di FriendFeed,
desideriamo comunicarvi che presto chiuderemo FriendFeed. Abbiamo mantenuto il servizio anche dopo l’acquisizione di Facebook circa cinque anni fa, ma il numero di persone che lo utilizzava ha continuato a diminuire e la community ormai è una frazione di quella che era una volta.
Constatato come stanno le cose, siamo arrivati alla conclusione che fosse il tempo di tirare i remi in barca. Da oggi non accetteremo più nuove iscrizioni. Potrete vedere i vostri post, i messaggi e le foto fino al 9 aprile. E sempre il 9 aprile chiuderemo FriendFeed e non sarà più disponibile il servizio. Desideriamo ringraziarvi per essere stati parte di una community così entusiasta e magnifica. Siamo fieri di ciò che abbiamo creato tanti anni fa, e ci rendiamo conto che non avremmo mai potuto farlo senza il vostro sostegno”.
FriendFeed chiude, la storia e le sue caratteristiche
FriendFeed nasce nel 2007 ad un anno dal lancio di Twitter. La sua caratteristica principale era quella di poter importare contenuti provenienti da piattaforme esterne quali Twitter, YouTube, Facebook e tante altre piattaforme social. Permetteva inoltre di importare contenuti dai blog, attraverso i feed rss, sia che fossero realizzati con Wordpress, Tumblr o Blogspot.
Perché Facebook decise di investire tanto denaro per comprarlo?
Creare una conversazione su social network come Twitter in quegli anni era molto difficile per non dire impossibile e quindi moltissimi degli utenti si spostavano su FriendFeed a questo scopo. Ma il vero motivo dell’acquisizione da parte di Facebook fu un altro: FriendFeed riusciva a fare apparire i contenuti importati, ma anche i commenti, in real time, senza bisogno di aggiornare la pagina.
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Oggi tutti i social media funzionano così ma ai tempi si trattava di una novità non di poco conto. Il protocollo su cui si basava questa funzione era il Simple Update Protocol, sviluppato dal team di FriendFeed capitanato da Bret Taylor, l’inventore della piattaforma, che divenne poi CTO di Facebook.
Un autentico aggregatore che qualcuno definisce il socialino che ha traghettato la vecchia blogosfera verso i social network. Io non ho mai avuto un account su FriendFeed. Mai avuto necessità. Chi ha iniziato come me sui social network nel 2009 ha chiaramente by passato quel periodo primario. Mi unisco in ogni caso ai tanti messaggi di cordoglio di chi lo ha vissuto e ne porta un bel ricordo.
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