Se amate i motori, se vi appassionano le corse di altri tempi e di oggi, cercate almeno una volta di andare al Festival of Speed a Goodwood in Inghilterra. Ringrazio Ford per l’invito, per me è stato davvero speciale essere lì.
E’ una manifestazione meravigliosa. Un mix di vintage, modernità, classe e stile inglese e una buona dose di ragazzate. Potete trovare moltissime case automobilistiche che espongono le loro novità, la loro gamma, offrono intrattenimento e spettacoli.
Trovate piloti di oggi a bordo di macchine vecchie e nuove, piloti di una volta a bordo di belve racing sempre affascinanti. Il luogo, grazie a Lord March, è stupefacente.
Ovviamente non mancano anche le bellezze umane e personaggi famosi, quest’anno è stato il turno di Keanu Reeves.
Qui su Assodigitale ne avevamo già parlato qualche giorno prima, ma essere lì è davvero un’emozione unica: sentire le vibrazioni e il sound, vedere la bellezza delle forme o l’efficacia delle soluzioni tecniche, lustrarsi gli occhi non senza respirare un po’ di gomma fumante.
Vedere personaggi della storia del motorsport come Arturo Merzario come sempre a bordo di un’Alfa Romeo, oppure Giacomo Agostini a cavallo della sua MV Agusta, o ancora Jackie Stewart, Nico Rosberg, Renè Arnoux, Nico Hulkenberg su un’auto del 1925 (!), la leggenda Derek Bell, insomma senza far torto a nessuno una serie infinita di piloti e auto pazzesche.
Tra le varie chicche la presenza delle vincitrici della recentissima 24h di Le Mans. La Porsche vincitrice della categoria regina LMP1, l’Alpine per la LMP2 e la Ford Gt40 per la LMGTE PRO
Ford festeggiava comunque a Goodwood i 50 anni dalla famosissima tripletta delle Gt40 ma arrivare al Festival of Speed con ancora nelle ruote i detriti di Le Mans e avendo realizzato il primo, il terzo, il quarto ed il nono posto di categoria, beh, certamente è stato di notevole soddisfazione oltre che dimostrazione di affidabilità.