Fiat 500 Vintage: serie speciale con loghi e allestimenti retrò
Non poteva esserci migliore location per presentare la serie speciale Vintage ’57 dell’icona 500. Presso il suggestivo Centro Storico Fiat di via Chiabrera 20 a Torino, Fiat ha allestito un’ambientazione in tema: oggetti e atmosfera retrò, musiche anni ’60 e i vecchi giradischi inseriti nel contesto dell’esposizione permanente ospitata dal 1963 negli spazi liberty della palazzina che illustra la nascita e lo sviluppo tecnologico, sociale ed economico della Fabbrica Italiana Automobili Torino.
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In mostra anche una ricchissima collezione di automobili, cimeli, modellini, manifesti pubblicitari e un enorme patrimonio documentale: più di 5.000 metri lineari di testimonianze cartacee, 300.000 disegni tecnici, 18.000 manifesti, 1.300 bozzetti, 5.000 tra volumi e riviste di automobilismo e storia industriale con 6 milioni di immagini e 200 ore di filmati storici.
Fil rouge ideale per collocare la 500 Vintage ’57 che oggi rende omaggio all’icona Made in Italy del 1957. Curiosa e divertente la presentazione, giocata tra passato e presente, con un “telegiornale” storico che narrava delle imprese dell’epoca: il 1957 fu l’anno che battezzò Carosello, che vide lo Sputnik sovietico volare nello spazio con la cagnetta Laika e la Rai inaugurare il Centro di produzione di via Teulada.
“Ma il debutto della 500 – ha ricordato Luca Napolitano, neo responsabile del brand Fiat Emea – rispecchiò le tendenze ottimistiche di un intero Paese, diventò espressione di libertà e movimento, motorizzò l’Italia dimostrando che tutto era possibile. Poi la vetturetta diventò un’autentica icona mondiale del made in Italy. Ruolo che è rimasto, anzi si è ingigantito: non a caso i due terzi della produzione vanno all’estero. La 500 è una vettura che non invecchia mai, ne abbiamo vendute 1,5 milioni dal 2007 e l’anno scorso è stato il migliore di sempre sotto il profilo commerciale. Merito anche delle serie speciali”. Comprendendo la 500 storica, sono oltre 3,9 i milioni di unità vendute.
Questa Vintage ’57 sarà limitata a 3.500 esemplari, dunque è già ambita dai collezionisti. Esclusivamente nella versione berlina, si caratterizza per un look retrò che richiama alcune peculiarità della vettura storica, come la livrea azzurro pastello, ora abbinata al bianco di tetto, spoiler, antenna e specchietti; selleria in pelle Poltrona Frau color tabacco o in cuoio. Il tutto reso ancora più suggestivo dall’impiego dei loghi Fiat storici all’esterno e sul volante, oltre all’adozione della fascia bianca della plancia e dei cerchi in lega da 16” bianchi e cromati che rinviano ai pneumatici di una volta.
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Commercializzata in tutta Europa e disponibile in 12 colori di carrozzeria, la nuova 500 Vintage ’57 presenta alcune differenze nelle motorizzazioni e dotazioni, di serie e a richiesta, in modo da soddisfare le esigenze dei singoli Paesi. Nell’area Emea il cliente può scegliere tra i propulsori benzina 1.2 da 69 Cv, 0.9 Twin Air da 65 Cv, 0.9 Twin Air da 85 Cv e 0.9 Twin Air 105 Cv, oltre al diesel 1.3 Multijet da 95 Cv. I prezzi partono da 16.500 euro per la motorizzazione 1.2 da 69 Cv.
“Dante Giacosa – ha detto il responsabile design Fiat, Roberto Giolito – attuò con la 500 un’autentica rivoluzione del design, interpretando l’evoluzione della società. Nacque così un oggetto storico, di tendenza come la caffettiera Moka, che contribuì a inventare nuovi gesti quotidiani. La 500 di oggi non è un’evoluzione, è un’altra rivoluzione: non un’operazione nostalgia, piuttosto un salto nell’innovazione. E questa Vintage ’57 a Giacosa sarebbe piaciuta”.
A cinquant’anni dal lancio della prima edizione del modello, nel 2007 Fiat accelerò verso il futuro materializzando un nuovo modo di intendere l’automobile: nacque così la nuova Fiat 500, il manifesto della “nuova Fiat”. Nel pieno rispetto della più autentica tradizione del marchio: rendere disponibili a tutti l’accesso a tecnologie e contenuti mai offerti prima nel segmento. Insomma, se nel 1957 la Nuova 500 inventò un segmento, nel 2007 la nuova 500 lo trasformò e arricchì con una lunga serie di primati.
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Prodotta in Polonia e dal 2010 anche a Toluca (Messico), oggi la Fiat 500 è commercializzata in più di 100 Paesi nel mondo e ha segnato anche il ritorno del marchio Fiat negli Stati Uniti. Tra i segreti del suo successo, la capacità di evolvere con nuove interpretazioni – dalla 500 Abarth (2008) all’ultima nata del 2014, l’esclusiva 500 “Ron Arad Edition” – ma anche di esplorare nuovi territori dando vita a una famiglia di vetture simpatiche e accessibili che assicurano la massima libertà di scelta e di utilizzo: lo confermano la 500L (2012), la 500L Trekking e la 500L Living (2013) e la nuova 500X.
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