Tre giorni di musica e 19 concerti nel festival di Michele Campanella
SPINACORONA passeggiate musicali napoletane 3–6 ottobre 2024
Direttore artistico Michele Campanella. Ospite d’onore del Festival promosso e finanziato da Comune di Napoli il compositore francese Guillaume Connesson
Ottava edizione dedicata a Vincenzo Vitale a 40 anni dalla scomparsa Oltre 40 artisti, 19 concerti gratuiti in meno 100 ore, coinvolti 14 siti del Centro storico, cicli Schubert e Bach
Inaugurazione giovedì 3 ottobre 21:15 con Michele Campanella e l’Orchestra della Toscana
Basilica di Maria Sant.ma del Carmine Maggiore,
musiche di Mozart, Schumann, WeberOltre quaranta artisti di fama internazionale e la prestigiosa Orchestra della Toscana, diciannove concerti in meno di cento ore per vivere la grande Musica nelle più suggestive Chiese e in luoghi della cultura del centro storico di Napoli: dal 3 al 6 ottobre torna per l’ottava edizione il festival ‘Spinacorona, passeggiate musicali napoletane’, ideato e diretto dal maestro Michele Campanella, uno degli eventi più attesi nel panorama culturale partenopeo, promosso e finanziato dal Comune di Napoli nell’ambito di Napoli Città della Musica, prodotto da Artetica in collaborazione con Ravello Creative LAB.
Ospite d’onore 2024 sarà Guillaume Connesson, uno dei compositori francesi più eseguiti al mondo, che incontrerà per la prima volta il pubblico napoletano.
Il festival, con il coordinamento artistico di Giovanni Oliva, è dedicato a Vincenzo Vitale a 40 anni dalla scomparsa, con un tributo speciale, che aprirà la seconda giornata venerdì 4 ottobre, al grande ‘maestro napoletano di pianoforte e di vita’.
Nell’articolato e sempre più ricco programma 2024 si segnalano anche due importanti cicli: i tre concerti dedicati a Schubert a 4 mani (percorso iniziato l’anno scorso che si concluderà nel 2025) e i quattro dedicati a Bach per strumento solo, ed ancora la versione italiana, realizzata per Spinacorona 2024 da Luigi Maio di Platero e io di Jiménez musicata da Castelnuovo Tedesco.
“Spinacorona – afferma il Sindaco Gaetano Manfredi – si conferma come una rassegna musicale di spessore che l’Amministrazione sostiene in una programmazione culturale di alto livello. Grande qualità in connessione con le bellezze della città. L’edizione 2024 del festival, pensata come un omaggio al maestro del pianoforte Vincenzo Vitale nel quarantennale della scomparsa, promuove infatti la rigenerazione dei luoghi di straordinaria bellezza e dei tesori d’arte poco conosciuti di Napoli attraverso il potere della musica. Non a caso tra le tappe c’è anche la chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato, che abbiamo recentemente restituito alla città dopo gli interventi di riqualificazione realizzati nell’ambito del grande progetto Centro Storico UNESCO e su cui stiamo puntando in un percorso di valorizzazione attraverso la musica, come conferma il successo registrato nelle ultime settimane dal concerto per gli 80 anni del maestro Peppe Barra e dagli eventi della Notte della Tammorra”.
L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito fino ad esaurimento posti in tutti i quattordici siti coinvolti nella ‘maratona’ culturale. E nuovi luoghi si sono aggiunti quest’anno alla rete di Spinacorona ovvero le splendide chiese di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone, San Giacomo degli Spagnoli, Santa Croce e Purgatorio al Mercato, Santi Filippo e Giacomo, e tra gli spazi dell’Università Federico II, anche il Centro Congressi di via Partenope e l’Aula Magna di Corso Umberto.
La rassegna vuole essere infatti anche un invito aperto a tutti per scoprire o riscoprire la città di Napoli attraverso il linguaggio universale della Musica. Spinacorona non rappresenta solo un appuntamento culturale di alto livello, ma anche un omaggio alla città e alle sue inestimabili ricchezze, richiamo imperdibile per cittadini e turisti.
Grazie alla sua formula coinvolgente e inclusiva, il consolidato format attrae sempre più a Napoli anche un flusso importante di turismo colto ed appassionato, sia dall’Italia che dall’estero, visitatori entusiasti e pronti ad una esperienza artistica e sensoriale unica che fonde la bellezza storico-architettonica ad una proposta originale e preziosa di musica sinfonica e cameristica eseguita da ensemble e solisti prestigiosi apprezzati nel mondo.
“E siamo arrivati all’ottava edizione del festival – sottolinea con gioia il maestro Michele Campanella – quando cominciammo nel 2017 noi di Spinacorona, sempre gli stessi, sempre appassionati, sempre preoccupati, sempre pronti a ripartire, non ci eravamo posti alcun traguardo a lungo termine, soddisfatti della conclusione dell’avventura per cui avevamo lottato dodici mesi.
Ora a guardare indietro possiamo dirci orgogliosi della creazione di un format sempre più conosciuto, fonte di ispirazione anche per altre iniziative. Siamo convinti che l’accostamento della bellezza, della storia e del suono produca una sintesi felicissima che arricchisce chiunque voglia mettersi in gioco. Spinacorona ama Napoli, Napoli abbraccia Spinacorona”.
IL PROGRAMMA GIORNO PER GIORNO –
Grande attesa per l’inaugurazione giovedì 3 ottobre alle ore 21:15con Michele Campanella solista e concertatore nella Basilica di Maria Santissima del Carmine Maggiore e il ritorno dell’Orchestra della Toscana, in programma musiche di Mozart (Concerto KV503), Schumann (Konzertstück op.92), Weber (Konzertstück op.79)
La prima giornata di venerdì 4 ottobre si aprirà alle ore 11:30 all’ Università Federico II nell’ Aula Magna (Corso Umberto I 40) con un ricordo di Vincenzo Vitale nel 40° anniversario della morte. Moderatore sarà Daniele Spini, interventi di Laura De Fusco, Renato Di Benedetto, Viviana Ferrari, Aldo Tramma, Michele Campanella con Kiki Bernasconi pianoforte. Alle ore 18, nella Basilica di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone, Monica Leone e Michele Campanella pianoforte in Schubert a 4 mani (Tre Marce op. 27, dalle Grandi Marce op.40 nn. 3,4,5,6). La passeggiata proposta al termine dell’esecuzione è fino al Centro Congressi della Federico II in Via Partenope 36 dove alle ore 19:30 è in programma il concerto di Silvia Chiesa (violoncello), Maurizio Baglini (pianoforte) con note di Martucci (Due Romanze op.72). Tappa finale della giornata alle ore 21:15, Basilica di San Giacomo degli Spagnoli in Piazza Municipio 27, con Mario Caroli flauto, Florian Bernervioloncello, Gregorio Nardi pianoforte, in programma Weber – Trio op. 63, Françaix – Trio.
Sabato 5 ottobre la giornata inizia alle ore 10:00 alla Chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato con Florian Berner violoncello e le note di Bach – Suite n.5 e n.6. Seconda tappa ore 11:30 Chiesa dei Girolamini con Monica Leone pianoforte Bach (Partite n.2, n.4 e n.5). Alle ore 13,00 nello Spazio Comunale Piazza Forcella in Via Vicaria Vecchia 23 in scena Santangelo Percussion Ensemble, nel programma Paschal, Santangelo, Piazzolla. Il pomeriggio si aprirà alle ore 16:30 al Real Museo di Mineralogia (Via Mezzocannone 8) con Enrico Baiano cembalo con musiche di Bach (Partite n.1, n.3 e n.6). Si proseguirà alle ore 18,00 alla Chiesa di Donnaregina Vecchia con il Quartetto Indaco (Eleonora Matsuno e Ida Di Vita violini, Jamiang Santi viola, Cosimo Carovani violoncello) in musiche di Bartók e Šostakovič. Alle19:30 nella Basilica del Gesù Vecchio concerto di Sonig Tchakerian violino con Bach (Sonata n.1 e Partita n.2). La serata si concluderà alle ore 21:15 nella Basilica di San Giacomo degli Spagnoli protagonisti Yaara Tal e Andreas Groethuysen pianoforte con Schubert a quattro mani (dalle Grandi Marce op.40 nn.1 e 2 Lebensstürme, Rondò in la maggiore).
Domenica 6 ottobre il primo appuntamento è alle ore 10 presso la Biblioteca Universitaria in Via Giovanni Paladino 39 con il Trio di Torino (Sergio Lamberto violino, Jacopo Di Tonno violoncello, Giacomo Fuga pianoforte) con musiche di Fauré (Trio op.120) e Saint-Saëns (Trio op.18). Inizia alle ore 11:30 nella Chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato il concerto di Susanna Bertuccioli e la sua arpa in ‘Amo dunque suono’ musiche di Alfonso de’ Liguori, Zipoli, Mortari, Rota; si prosegue la passeggiata alle ore 13,00 per raggiungere la Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo in Via San Biagio dei Librai 118 dove Goar Faradzhian soprano ed Enrica Ruggiero, pianoforte propongono alcune Melodie da camera di Rachmaninov. Ricca di proposte anche la seconda parte della giornata, con ripresa della programmazione alle ore 16:30 nella Chiesa di Santa Maria dei Miracoli con Alessandra Ammara e Roberto Prosseda pianoforte, note di Schubert a quattro mani (la Grande Sonata op.30, Sei Polacche op.61). Grande attesa per la seconda tappa pomeridiana, ore 18:00, al Real Museo di Mineralogia con Chiara Morandi violino e Olga Arzilli viola, Amerigo Bernardi contrabbasso, Mario Caroli flauto, Jacopo Cornacchione oboe, Angelo Montanaro clarinetto, Andrea Corazziari pianoforte: tutti insieme renderanno omaggio a Guillaume Connesson, ospite d’onore di Spinacorona 2024. In programma: Le Rire de Saraï (2002) per flauto e pianoforte, Les Chants de l’Atlantide (2007) per violino e pianoforte, Sestetto (1997) per oboe, clarinetto, violino, viola, contrabbasso e pianoforte, Techno-Parade (2002) per flauto, clarinetto e pianoforte.
Si prosegue alle ore 19:30 nella Basilica del Gesù Vecchio con Luigi Maio cantattore, Riccardo Guella chitarra, ‘Castelnuovo Tedesco – Platero ed io’, melologo per voce e chitarra su testo di Juan Ramòn Gimenez. Gran finale alle 21:15 nella Chiesa dei Girolamini con Monica Leone e Michele Campanella, pianoforti, musiche di Bach – XIX Contrapunctus dall’Arte della Fuga (trascrizione di Davide Falsino) e Busoni (Fantasia contrappuntistica).
Biografia Guillaume Connesson/Ospite d’onore Spinacorona 2024
Nato nel 1970, è attualmente uno dei compositori francesi più eseguiti nel mondo.
La maggior parte delle sue opere è stata realizzata su commissione di alcune delle più prestigiose Istituzioni musicali internazionali, tra le quali la Royal Concertgebouw Orchestra, la Philadelphia Orchestra e l’Orchestre National de France, la Chicago Symphony Orchestra (Pour sortir au jour su commissione nel 2013), la Netherlands Philharmonic Orchestra e dell’Orchestre National de Lyon che hanno co-prodotto Les Trois Cités de Lovecraft.
La sua musica è inoltre regolarmente eseguita da numerose compagini orchestrali come la Brussels Philharmonic, la National Symphony Orchestra, la Cincinnati Symphony Orchestra e la BBC Symphony Orchestra. Nel febbraio 2020 è andata in scena la sua prima Opera, Les Bains Macabres, al Théâtre Impérial de Compiègne con ripresa a Parigi al Théâtre de Athénée.
Ha ottenuto due volte il premio Victoires de la Musique nel 2015 e nel 2019 e un Gran Premio della Sacem (Société des auteurs, compositeurs et éditeurs de musique) nel 2012. La sua opera discografica comprende, tra l’altro, due raccolte di musica da camera e tre raccolte sinfoniche pubblicate da Deutsche Grammophon.
Di queste la prima, Lucifer, e la terza, Lost Horizon, hanno ottenuto il riconoscimento Choc Classica, la seconda, Pour Sortir au Jour, ha conquistato numerosi riconoscimenti della critica come il Diapason d’Oro dell’anno e lo Choc Classica dell’anno.
Dopo i suoi studi al Conservatorio Nazionale della Regione di Boulogne-Billancourt (sua città natale) e al Conservatorio Nazionale di Parigi ha conseguito Diplomi in Direzione di Coro, Storia della Musica, Analisi, Elettroacustica e Orchestrazione.
Dal 2020 è docente di Orchestrazione al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Parigi.
Dal 2016 al 2018 è stato Artista in residenza presso la Netherlands Philharmonic Orchestra e presso l’Orchestre National de Lyon, dal 2019 al 2021 presso l’Orchestra Nazionale dell’Ile-de- France.