Fedez al Forum di Assago biglietti disponibili e nuova piantina ufficiale su TicketOne aggiornati

Biglietti invenduti nonostante l’annuncio di sold out
I concerti di Fedez al Forum di Assago, previsti per il 19 e 20 settembre 2025, si presentano con una discrepanza significativa tra le dichiarazioni ufficiali e la reale disponibilità dei biglietti. Nonostante l’annuncio iniziale di sold out per la prima data e l’imminente esaurimento dei posti per la seconda, molteplici verifiche hanno evidenziato l’esistenza di numerosi tagliandi ancora invenduti. Questo dato emerge da controlli effettuati su TicketOne e FanSALE, piattaforme ufficiali di vendita e rivendita, che mostrano disponibilità di biglietti in varie categorie per entrambe le giornate. La situazione è stata segnalata da una lettrice che ha tentato senza successo di rivendere i suoi biglietti, portando a galla una dinamica che contraddice nettamente le affermazioni di sold out ripetutamente confermate anche dallo stesso artista nel corso dei mesi precedenti.
Indice dei Contenuti:
Le discrepanze nelle vendite sollevano dubbi sulla trasparenza della comunicazione riguardo allo stato reale dei posti disponibili. Nonostante le notizie ufficiali abbiano promosso un’immagine di forte domanda e esaurimento rapido, la presenza di biglietti non venduti indica una gestione della campagna di vendita che lascia spazio a interrogativi, specialmente in un contesto in cui l’esaurimento posto rappresenta un elemento di valore strategico per il marketing dell’evento.
Sparizione della piantina e restrizioni sulla rivendita su TicketOne
Un ulteriore elemento di criticità emerge dalla sparizione improvvisa della piantina interattiva su TicketOne per i concerti di Fedez al Forum di Assago. Contrariamente a quanto avviene per altri eventi ospitati nello stesso palazzetto, come quelli di Mengoni o dei Modà, l’opzione che consente agli utenti di visualizzare e selezionare i posti disponibili è stata inaspettatamente rimossa per le date del rapper. Questa scelta limita drasticamente la trasparenza del processo di acquisto, impedendo agli spettatori di avere un quadro chiaro della reale disponibilità e posizione dei biglietti.
Parallelamente, è stata disattivata anche la funzionalità di FanSALE, la piattaforma ufficiale di rivendita sicura di TicketOne, che permette la vendita a prezzo di costo. La sospensione della rivendita ha riguardato circa 1.500 biglietti residui, annullando le offerte di spettatori che avevano tentato di mettere in vendita i propri posti per la seconda data. Le motivazioni ufficiali addebitano la decisione a ragioni tecniche o organizzative, ma la tempistica e la portata delle restrizioni suggeriscono una strategia più complessa che influisce direttamente sulla libera circolazione dei biglietti.
La chiusura della rivendita e la rimozione della piantina si traducono in un controllo più rigido da parte degli organizzatori o della piattaforma, riducendo la possibilità di gestire autonomamente gli acquisti e le cessioni da parte del pubblico e alterando di fatto la percezione di accessibilità e trasparenza dell’evento.
Implicazioni e reazioni dei fan alla gestione dei biglietti
La gestione opaca dei biglietti ha suscitato reazioni immediate e critiche da parte del pubblico e degli addetti ai lavori, facendo emergere profonde perplessità sull’effettiva capienza degli eventi e sulla trasparenza nelle comunicazioni ufficiali. Gli spettatori si trovano ora impossibilitati a rivendere i loro ticket, una prerogativa prevista e tutelata da FanSALE per garantire equità e sicurezza nel mercato secondario. La rimozione improvvisa della piattaforma di rivendita e della piantina ha alimentato sospetti riguardo a una possibile strategia concertata per occultare la reale disponibilità dei posti, alimentando accuse di manipolazione dei dati di vendita.
I fan, privati della libertà di gestione dei propri biglietti, hanno manifestato disagio e frustrazione, denunciando una gestione che appare poco rispettosa nei confronti di chi ha investito nel concerto avendo come riferimento una disponibilità non corretta. L’impossibilità di verificare con chiarezza i posti ancora liberi e la chiusura dell’unica piattaforma ufficiale di rivendita hanno generato un clima di sfiducia che rischia di compromettere l’immagine dell’evento e dello stesso artista.
Dal punto di vista legale e commerciale, questa situazione apre inoltre questioni sul rispetto dei diritti degli acquirenti e sulla trasparenza delle condizioni di vendita, elementi fondamentali per il corretto funzionamento del mercato dello spettacolo dal vivo. Restano in attesa risposte esaustive da parte degli organizzatori e di TicketOne per chiarire le motivazioni di queste decisioni e ripristinare condizioni di vendita e rivendita più eque e trasparenti.
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