Fake news un piano per combatterle dal padre del web
Secondo Sir Tim Berners-Lee, inventore del web, la situazione è sfuggita di mano tra dati personali senza controllo, pubblicità online senza regole e disinformazione a tutto spiamo con la diffusione di fake news.
Sir Tim si propone di risolvere il problema delle notizie false, fake news con una strategia che potrebbe durare circa cinque anni.
L’obiettivo è quello di fermare la diffusione di notizie false annunciate da titoli sensazionalistici che nascondono bufale per ottenere click, bloccare l’utilizzo di parole chiave esca e l’uso improprio dei dati personali.
La strada che ritiene più idonea per arginare il problema è fare rete con i colossi Google, Facebook e appellarsi a tutti quelli che alimentano il web quotidianamente per cercare di arginare il problema senza dover ricorrere ad organi centralizzati che potrebbero ledere la libertà di espressione.
Per l’informatico britannico servono regole più severe sui sistemi “non etici” per la diffusione delle notizie per consentire che il web sia ancora uno spazio in grado di offrire opportunità per tutti, libero dalle fake news.
Sir Tim ha espresso le sue preoccupazioni in una bella lettera, fedelmente riportata dalla BBC, per festeggiare i 28 anni del WEB.
Il programmatore britannico sottolinea, inoltre, che il problema delle fake news non è solo una questione di accaparramento disonesto di click a scopi pubblicitari ma sicuramente riguarda anche la categoria dei giornalisti che pubblicano notizie senza verificarne la veridicità.
Questo non va bene ed un processo che va contrastato.
Facebook già dal 2016 si è impegnato a risolvere il problema iniziando ad etichettare le fake news e a bloccarne la diffusione, attraverso la collaborazione con 42 organizzazioni che si occupano di media.
Il percorso è difficile e tortuoso, ma è un buon inizio per festeggiare il 28esimo compleanno del nostro amato WEB.