Eredi Loro Piana e Cagnoli acquisiscono il 30% di Cantiere delle Marche
Nuovi azionisti di Cantiere delle Marche
Il panorama azionario di Cantiere delle Marche si arricchisce con l’ingresso di nuovi azionisti, segnando un passo significativo per la storica realtà navale. A due anni dall’inserimento di Austrian FIL Bros Family Office, i nuovi investitori sono rappresentati dagli eredi di Sergio Loro Piana e dall’holding Carisma spa, dedicata al supporto e allo sviluppo di piccole e medie imprese italiane.
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Questa operazione ha preso forma tramite la creazione di una nuova entità societaria denominata CLP2, attiva dal 12 settembre 2024. In questa nuova società, la famiglia Loro Piana detiene una quota del 37,5% tramite Laprima Holding srl, mentre Carisma, sotto la guida di Giovanni Cagnoli, detiene il rimanente 62,5% delle azioni. Queste scelte strategiche evidenziano l’obiettivo di promuovere l’ulteriore crescita di Cantiere delle Marche, già nota per la costruzione di yacht di lusso di alta gamma.
L’aspetto interessante dell’acquisizione è che CLP2 ha rilevato il 30% del capitale della società, suddividendo la proprietà come segue: un 5,34% è stato acquisito da Austrian FIL Bros, che deteneva tale percentuale attraverso la controllata CDM Bidco srl, mentre il 24,66% è provenuto da CDM Holding spa, controllata dai fondatori del cantiere, Ennio Cecchini e Vasco Buonpensiere. Questo passaggio segna una significativa diluizione della partecipazione di questi ultimi, che nel settembre dell’anno precedente possedevano un totale del 28,84%, rispetto al 71,16% detento dal family office austriaco.
Questa transazione mette in luce l’importante ruolo che le famiglie e le holding italiane stanno svolgendo nel settore nautico, dimostrando un interesse crescente per le potenzialità offerte dal mercato degli explorer yacht. La nuova composizione societaria non solo rappresenta un cambiamento a livello di proprietà, ma si prefigura anche come una base solida per la realizzazione di piani futuri che mirano all’espansione e all’innovazione del Cantiere delle Marche.
Dettagli dell’acquisizione
L’operazione di acquisizione che ha visto il coinvolgimento della nuova società CLP2 è stata strutturata per garantire una sinergia tra gli investitori e la storica realtà navale Cantiere delle Marche. L’investimento, che è servito a consolidare un cuore strategico per il cantiere, è avvenuto attraverso l’acquisto di una quota complessiva del 30% delle azioni, frutto di una meticolosa pianificazione tra i nuovi azionisti.
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Specificamente, la nuova entità ha rilevato il 5,34% delle azioni da Austrian FIL Bros Family Office, il quale, fino a questo punto, era il principale azionista attraverso la sua controllata CDM Bidco srl. Il rimanente 24,66% è stato acquisito da CDM Holding spa, una società controllata dai fondatori di Cantiere delle Marche, Ennio Cecchini e Vasco Buonpensiere. Quest’ultimo trasferimento di azioni sottolinea un’importante evoluzione, dato che i fondatori hanno progressivamente diluito la loro partecipazione, riducendo dal 28,84% nel settembre dell’anno passato, a un ruolo minoritario dopo l’acquisizione effettuata da CLP2.
La nuova proprietà di Cantiere delle Marche rappresenta una strategica alleanza tra imprenditorialità e tradizione, contribuendo a rafforzare l’immagine del cantiere nel mercato degli yacht di lusso. Con la presenza degli eredi Loro Piana e di Carisma spa, la nuova gestione si prefigge di assicurare il mantenimento dei valori distintivi del brand, promuovendo al contempo innovazioni e ampliamenti delle linee di prodotti, che si concentrano principalmente su yacht explorer di alta gamma.
In aggiunta, la scelta di costituire una nuova società per gestire questa acquisizione suggerisce una visione a lungo termine, orientata alla creazione di sinergie tra i diversi attori coinvolti e alla realizzazione di strategie di crescita sostenibile. Grazie a questa operazione, gli investitori hanno l’opportunità di apportare non solo capitali ma anche competenze gestionali e una rete di contatti di alto livello, con l’obiettivo di elevare ulteriormente il profilo di Cantiere delle Marche nel competitivo panorama della nautica di lusso.
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Con questo nuovo assetto, il cantiere è ben posizionato per affrontare le sfide del mercato e per contraddistinguersi non solo per l’alta qualità dei suoi yacht, ma anche per la capacità di adattarsi e rispondere alle nuove tendenze del settore, catturando l’interesse di clienti sempre più esigenti.
Profilo degli eredi Loro Piana e Giovanni Cagnoli
Gli eredi di Sergio Loro Piana e Giovanni Cagnoli rappresentano un connubio di tradizione imprenditoriale e expertise strategica nel panorama economico italiano. Maria Luisa Decol, vedova di Sergio Loro Piana, guida un’importante holding della famiglia, il cui assetto azionario è suddiviso in 3/9 per lei e 2/9 per ciascuno dei figli, Pietro, Margherita e Vittoria. Questa realtà affonda le radici in una delle più rinomate famiglie imprenditoriali italiane, nota per la sua attività nel settore del cashmere e della moda di alta gamma.
Il contributo della famiglia Loro Piana al Cantiere delle Marche non è solo finanziario, ma si estende anche alle competenze e all’etrange prezioso know-how accumulato negli anni di esperienza nel mercato del lusso. La visione a lungo termine del gruppo, unita alla volontà di preservare i valori di eccellenza e artigianalità, si fonde con l’ambizione di innovare e ampliare l’offerta del cantiere, determinando una base solida per il futuro.
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Dall’altro lato, Giovanni Cagnoli, presidente di Carisma spa, ha un curriculum di grande prestigio. Fondatore e CEO di Bain & Company Italia fino al 2017, Cagnoli vanta una carriera di successo caratterizzata da interventi strategici nella ristrutturazione e nello sviluppo aziendale. La sua expertise nella consulenza gli consente di fornire un valore aggiunto a Cantiere delle Marche, orientando le scelte imprenditoriali verso modelli sostenibili e innovativi. La holding Carisma, di cui è azionista e presidente, è focalizzata sull’acquisizione e lo sviluppo di piccole e medie imprese, contribuendo a creare sinergie e opportunità nei settori più promettenti.
Questa combinazione di background familiare e professionale favorisce un approccio integrato alla gestione del Cantiere delle Marche, mirando non solo alla continuità operativa, ma anche alla crescita espansiva. Grazie all’ingresso di Loro Piana e Cagnoli, il cantiere si trova a un punto di svolta che stimola nuove direzioni strategiche e business model, offrendo a un mercato in evoluzione yacht di lusso che riflettono un perfetto equilibrio tra eleganza e innovazione tecnologica.
Questo profilo diversificato di investitori, distillato su solide fondamenta di esperienza e tradizione, posiziona Cantiere delle Marche in una posizione privilegiata per affrontare le sfide future e per consolidare ulteriormente il proprio prestigio nel settore della nautica di alta gamma.
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Storia e posizione del Cantiere delle Marche
Fondato nel 2010 ad Ancona, il Cantiere delle Marche ha rapidamente scalato le classifiche dei principali cantieri navali, affermandosi come una delle realtà più prestigiose nella costruzione di yacht explorer di lusso. Con un focus specifico su imbarcazioni a lungo raggio di dimensioni variabili dai 26 ai 47 metri, il cantiere ha saputo attrarre l’attenzione di un mercato sempre più esigente, orientato verso l’eccellenza artigianale e l’innovazione tecnologica.
La scelta della localizzazione ad Ancona non è casuale: la città si colloca in una delle aree più importanti per la nautica da diporto in Italia, vantando un’ottima tradizione nel settore e infrastrutture adeguate. Questa posizione strategica ha permesso al Cantiere delle Marche di avvalersi di una rete di fornitori e professionisti altamente specializzati, contribuendo così alla creazione di yacht di altissima qualità che fondono design, funzionalità e sostenibilità.
Negli anni, il Cantiere ha realizzato numerosi progetti di successo, guadagnandosi una reputazione solida che va oltre i confini nazionali. I suoi yacht non sono solo mezzi di navigazione, ma vere e proprie opere d’arte nautica, ognuna costruita su misura per rispondere alle specifiche esigenze dei clienti. La personalizzazione è uno dei punti di forza del cantiere, che offre una gamma di personalizzazioni e servizi volti a garantire l’unicità di ogni imbarcazione.
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Nel 2023, il Cantiere delle Marche ha registrato ricavi pari a 13,6 milioni di euro, con un EBITDA di 1,2 milioni, numeri che riflettono una gestione oculata e una grande capacità di resistenza nel competitivo mercato della nautica luxury. La società ha altresì dimostrato un’importante solidità finanziaria, evidenziata da una liquidità netta di 8,7 milioni di euro. Questi risultati testimoniano non solo il successo commerciale ma anche la strategia efficiente implementata dal management per navigare attraverso le sfide economiche globali.
Con l’ingresso dei nuovi azionisti, il cantiere sta mirando a sfruttare ulteriormente le proprie capacità, sviluppando ulteriori strategie di crescita e diversificazione. Grazie all’apporto di competenze di alto livello e all’indubbio prestigio di cui godono gli eredi Loro Piana e Giovanni Cagnoli, il Cantiere delle Marche si prepara ad affrontare nuove sfide, puntando a consolidare la propria posizione di leader nel mercato degli explorer yacht di lusso e ad esplorare opportunità emergenti nel settore nautico.
Performance finanziaria e prospettive future
Il Cantiere delle Marche ha dimostrato di sapersi affermare con successo nel settore della nautica di lusso, chiudendo l’anno 2023 con risultati finanziari promettenti. Con un fatturato di 13,6 milioni di euro e un EBITDA di 1,2 milioni, la società ha confermato la solidità della propria gestione e la capacità di attrarre investimenti significativi, come quello rappresentato dall’acquisizione del 30% delle azioni da parte della nuova entità CLP2.
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La liquidità netta raggiunta, pari a 8,7 milioni di euro, è un indicativo della stabilità economica del cantiere e della sua resilienza nel contesto di un mercato che, pur presentando sfide, offre anche opportunità di crescita. Questi risultati evidenziano non solo una buona strategia operativa, ma anche la capacità di adattarsi alle esigenze di un pubblico di alta classe, sempre più attento alla qualità e all’innovazione.
Con l’ingresso dei nuovi azionisti, il cantiere si trova in una posizione privilegiata per pianificare future espansioni e innovazioni. L’esperienza e il know-how degli eredi Loro Piana e di Giovanni Cagnoli rappresentano un valore aggiunto in termini di strategia e gestione aziendale. La nuova composizione societaria quale valore strategico include l’adozione di pratiche sostenibili e la spinta per l’innovazione nelle linee di prodotto, particolarmente importanti nell’industria nautica odierna.
Le prospettive future per Cantiere delle Marche si delineano all’insegna della crescita. La collaborazione con Carisma spa, che trae forza dalla sua expertise nella ristrutturazione e nello sviluppo di imprese, mira a portare il cantiere verso nuove altezze. La strategia si concentrerà sull’espansione della gamma di yacht explorer, puntando su design sostenibile e personalizzazione, in risposta alle richieste sempre più sofisticate dei clienti nel mercato degli yacht di lusso.
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L’inclusione di nuovi capitali apporterà risorse non solo finanziarie ma anche relazionali, ampliando le opportunità di networking nel settore nautico globale. Il Cantiere delle Marche si prepara a utilizzare questo slancio per consolidare ulteriormente la propria posizione in un mercato altamente competitivo, con l’obiettivo di affrontare le sfide future con strategia e innovazione. La combinazione di solide performance finanziarie e il potenziale di nuovi investimenti posizionano la società in una traiettoria ascendente, destando ottimismo in vista dei prossimi sviluppi.
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