Enjoy e nuove regole 2026: addio parcheggio selvaggio, Ztl rinnovate e strisce blu gratuite?
Regole operative e novità del 2026
LA NOTIZIA IN UN SECONDO (Riassunto AI)
- Enjoy abbandona il free floating e introduce gli *Enjoy Point* per ritiro e riconsegna veicoli.
- Le nuove aree saranno attive in molte città con calendario preciso: Milano, Torino, Firenze dal 12 gennaio; Roma e Bologna dal 21 gennaio.
- Stop all’ingresso Ztl e al parcheggio gratuito sulle strisce blu per le vetture Enjoy; tariffe e abbonamenti restano invariati.
- Modifica dei pagamenti: addio alle carte prepagate per le registrazioni dopo il 14/12/2025 e per tutti i clienti dal 21/01/2026; rimangono carte di credito/debito e PayPal.
Enjoy cambia modello operativo: il servizio passa dal “free floating” agli Enjoy Point, punti fissi per inizio e fine noleggio. Le vetture non potranno più essere lasciate in modo arbitrario nell’area di copertura, ma dovranno essere parcheggiate esclusivamente negli spazi dedicati segnalati nell’App e sul sito. Le nuove regole sono associate a un calendario di attivazione per singole città e prevedono che i clienti possano sia prelevare subito l’auto sia prenotarla fino a 24 ore prima.
Indice dei Contenuti:
▷ Lo sai che da oggi puoi MONETIZZARE FACILMENTE I TUOI ASSET TOKENIZZANDOLI SUBITO? Contatto per approfondire: CLICCA QUI
Le aree dedicate saranno collocate principalmente presso le stazioni di servizio Enilive, aeroporti e scali ferroviari. Il passaggio intende favorire una migliore gestione della flotta e una maggiore cura dei veicoli, grazie al supporto dei gestori dei punti di ricarica e assistenza. Le tariffe orarie, i piani di prenotazione e gli abbonamenti attualmente vigenti vengono confermati e resteranno fruibili secondo le condizioni già in vigore.
La transizione prevede tempistiche precise: l’entrata in vigore per Milano, Torino e Firenze è fissata al 12 gennaio; per Roma e Bologna al 21 gennaio. L’elenco degli Enjoy Point sarà disponibile sull’App, con mappe e indicazioni sui posti riservati. L’operatività comprende sia il noleggio immediato sia la possibilità di prenotare con anticipo e scegliere la durata e la tariffa più adatta alle esigenze dell’utente.
Con l’introduzione degli Enjoy Point cambiano anche le regole relative a Ztl e strisce blu: le auto saranno soggette alle stesse limitazioni tariffarie e di accesso degli altri veicoli, eliminando l’ingresso privilegiato e il parcheggio gratuito sulle strisce blu. Inoltre, a partire dal 14 dicembre 2025 per i nuovi iscritti e dal 21 gennaio 2026 per tutti gli utenti, non saranno più accettate carte prepagate per prenotazioni e voucher: resteranno operative carte di credito/debito e PayPal.
FAQ
- Che cos’è un Enjoy Point? È un’area dedicata per prelievo e riconsegna dei veicoli Enjoy, segnalata nell’App e spesso ubicata in stazioni Enilive, aeroporti o stazioni ferroviarie.
- Quando entrano in vigore le nuove regole? Milano, Torino e Firenze dal 12 gennaio; Roma e Bologna dal 21 gennaio, con alcune disposizioni già operative a dicembre per i pagamenti.
- Cambiano le tariffe di noleggio? No, le tariffe e gli abbonamenti attuali restano confermati.
- Le auto Enjoy possono entrare in Ztl o parcheggiare sulle strisce blu? No, le vetture saranno soggette alle stesse regole e tariffe degli altri veicoli.
- Quali metodi di pagamento saranno accettati? Solo carte di credito/debito e PayPal; le carte prepagate saranno escluse per i nuovi iscritti dal 14/12/2025 e per tutti dal 21/01/2026.
- Cosa cambia per la manutenzione delle auto? La collaborazione con i gestori degli Enjoy Point facilita il monitoraggio e gli interventi di manutenzione, migliorando lo stato complessivo della flotta.
Impatto sul traffico e sulla mobilità urbana
L’adozione degli Enjoy Point incide direttamente sulla distribuzione dei veicoli in città e sulla gestione degli spazi pubblici. Limitando il parcheggio alle aree dedicate, si riduce la presenza di auto abbandonate in punti critici — marciapiedi, incroci e aree pedonali — migliorando la fruibilità degli spazi urbani e la sicurezza dei pedoni. La concentrazione dei prelievi e delle riconsegne in nodi fissi, come stazioni e aeroporti, favorisce inoltre una maggiore prevedibilità dei flussi di traffico e può facilitare l’integrazione con altri sistemi di mobilità (treni, bus, taxi).
Sul fronte della circolazione, la restrizione d’accesso alle Ztl e la fine del parcheggio gratuito sulle strisce blu eliminano vantaggi competitivi che incentivavano spostamenti brevi e dispersivi dentro i centri storici. Questo cambiamento dovrebbe contribuire a una riduzione degli ingressi non necessari nelle aree a traffico limitato, alleggerendo la pressione sul centro urbano e favorendo l’uso del trasporto pubblico per gli spostamenti di prima/ultima tratta.
Dal punto di vista operativo, la concentrazione dei veicoli in punti prestabiliti agevola il rifornimento, la pulizia e la manutenzione programmata, aumentando la disponibilità effettiva delle vetture in servizio. Migliore manutenzione significa meno guasti in strada e turn-over più efficiente, con impatti positivi sui tempi di attesa degli utenti e sulla fluidità della rete di sharing.
Tuttavia, la migrazione verso punti fissi può generare effetti localizzati di congestione attorno agli Enjoy Point in orari di punta, richiedendo pianificazione coordinata della segnaletica, dei parcheggi e, dove necessario, interventi di viabilità per evitare accumuli. L’effetto complessivo sul traffico urbano dipenderà dalla capacità degli operatori e delle amministrazioni locali di distribuire gli Enjoy Point in modo funzionale alla domanda e di integrare il servizio con le politiche di mobilità esistenti.
Reazioni di cittadini e commercianti
Le prime risposte al cambiamento di Enjoy sono miste e pragmatiche. Alcuni residenti del centro storico esprimono sollievo per la riduzione del parcheggio “selvaggio”, segnalando marciapiedi liberati e minori intralci ai passi carrabili. Altri utenti, soprattutto pendolari che utilizzavano il servizio per brevi spostamenti porta a porta, lamentano perdita di flessibilità e la necessità di pianificare con anticipo il noleggio, fattore che può rendere meno appetibile l’alternativa all’auto privata.
I commercianti di zone ad alta vocazione turistica guardano con cautela: da un lato, limitare accessi e soste improprie può migliorare accessibilità e immagine dei negozi; dall’altro, la concentrazione degli Enjoy Point in stazioni e aree fuori centro rischia di ridurre i passaggi spontanei di clientela che sfruttava il servizio per brevi acquisti.
Associazioni di residenti e comitati di quartiere sottolineano come la nuova disciplina renda necessaria una stretta collaborazione tra Comune e operatore per distribuire gli Enjoy Point in modo equo, evitando concentrazioni che possano creare nuovi punti di congestione. Molti chiedono trasparenza sui criteri di scelta delle aree dedicate e il coinvolgimento delle comunità locali nel processo decisionale.
Sul fronte economico, alcune attività legate al turismo breve — bar e ristoranti vicini a stazioni e aeroporti — vedono possibili benefici dall’aumento dei prelievi/riconsegne in quei nodi. Tuttavia, il cambio delle modalità di pagamento e l’esclusione delle carte prepagate sollevano preoccupazioni tra chi gestisce voucher aziendali o promozioni locali, che dovranno adeguare procedure e sistemi di rimborso.
Controlli, sanzioni e prospettive future
Le nuove regole saranno accompagnate da un sistema di monitoraggio e controllo operativo articolato su più livelli. Le verifiche saranno effettuate tramite dati telematici raccolti dall’App e dalla piattaforma di gestione flotte, che consentiranno di tracciare prelievi, riconsegne e percorrenze, integrando queste informazioni con i sistemi di controllo del traffico delle amministrazioni locali. I gestori degli Enjoy Point avranno un ruolo attivo nel segnalare anomalie, veicoli danneggiati o irregolarità, agevolando interventi rapidi di manutenzione e rimozione.
Per quanto riguarda le sanzioni, le vetture del servizio saranno soggette alle stesse regole degli altri mezzi: accessi non autorizzati alle Ztl, parcheggi sulle strisce blu senza pagamento e infrazioni al Codice della Strada comporteranno notifiche e addebiti al titolare del noleggio secondo le procedure consolidate. Enjoy ha previsto meccanismi automatici di contestazione e fatturazione, oltre a tempi di reclamo ridotti, per accelerare la gestione delle multe e ridurre le controversie.
Le amministrazioni comunali potranno inoltre attivare controlli mirati attorno agli Enjoy Point per prevenire sovraccarichi e assicurare il rispetto della segnaletica temporanea e permanente. Nei casi di ripetute infrazioni da parte dei clienti o di cattiva gestione delle aree dedicate, è prevista la possibilità di rivedere convenzioni locali e, se necessario, di sospendere o riconfigurare la presenza degli Enjoy Point sul territorio.
Sul fronte prospettico, la transizione introduce una serie di indicatori per valutare l’efficacia del nuovo modello: riduzione delle segnalazioni di parcheggio selvaggio, numero di interventi di manutenzione, frequenza delle infrazioni legate alle Ztl e percentuale di utilizzo degli Enjoy Point rispetto alla copertura complessiva. Questi parametri guideranno eventuali aggiustamenti operativi e la pianificazione futura, inclusa l’eventuale estensione del modello ad altre città o la reintroduzione di modalità più flessibili in aree dove la domanda lo richieda.




