Elton John contro Dolce e Gabbana: è boicottaggio sui social

Elton John contro Dolce e Gabbana: è questo l’insolito scenario che si sta profilando sulla Rete nelle ultime ore. Il celebre cantante inglese, infatti, si è scagliato contro gli stilisti italiani dopo aver letto le loro ultime dichiarazioni pubblicate in un’intervista pubblicata su Panorama. I due, infatti, si sarebbero schierati contro le adozioni gay e i “figli della chimica che non hanno mamma e papà”. John, che ha due figli ottenuti con la fecondazione in vitro con il marito David Furnish, sentitosi punto nel vivo, ha duramente attaccato Domenico Dolce e Stefano Gabbana pubblicando una loro foto su Instagram.

Il messaggio di Elton Jonh contro Dolce e Gabbana

“Come osate riferirvi ai miei bellissimi bambini come “sintetici”. Vergognatevi per aver puntato le vostre insulse dita contro la fecondazione in vitro, un miracolo che ha consentito a moltitudini di persone che si amano, etero ed omosessuali, di realizzare il loro sogno di avere figli. Il vostro pensiero è arcaico e fuori tempo: proprio come le vostre creazioni di moda.

Non indosserò mai più nulla di Dolce e Gabbana #BoycottDolceGabbana”. Queste le parole del cantante che ha subito ottenuto, sui vari social media, il consenso di tanta gente che ha colto il suo invito al boicottaggio, affermando che non comprerà, né vestirà più il brand Dolce & Gabbana.

L’argomento non può che essere particolarmente caro ad Elton che lo scorso 21 dicembre ha preso in sposo David Furnish, con il quale era fidanzato da più di vent’anni e ha avuto due figli: Zachary Jackson Levon ed Elijah Joseph Daniel.

In passato la coppia aveva provato ad adottare un bambino ucraino sieropositivo, ma il governo glielo impedì.

Una vicenda questa sempre più attuale e diffusa anche in Italia, dove tante coppie omosessuali desiderose di figli, scelgono di avviare la pratica della fecondazione in vitreo negli Stati Uniti.

How dare you refer to my beautiful children as “synthetic”. And shame on you for wagging your judgemental little fingers at IVF – a miracle that has allowed legions of loving people, both straight and gay, to fulfil their dream of having children. Your archaic thinking is out of step with the times, just like your fashions. I shall never wear Dolce and Gabbana ever again. #BoycottDolceGabbana

Una foto pubblicata da Elton John (@eltonjohn) in data: 14 Mar 2015 alle ore 22:29 PDT

Le reazioni della Rete

Tra i sostenitori del cantante, non solo semplici utenti, ma anche personaggi del mondo dello spettacolo come Ricky Martin, padre di due figli avuti da madre surrogata, che ha scritto su Twitter a Elton John: “le vostre voci sono troppo potenti per essere disperse così”.

.@dolcegabbana ur voices R 2powerfull 2B spreading so much h8 http://t.co/30Oe2hcxNt Wake up,Its 2015 Luv urselves guys #boycottdolcegabbana — Ricky Martin (@ricky_martin) 15 Marzo 2015

La cantante Courtney Love, invece, ha pubblicato una foto su Instagram con due copertine con protagonisti i due stilisti: un Vanity Fair del 2005 e un Panorama di qualche giorno fa, commentando: “Ho appena messo insieme tutti i miei accessori Dolce & Gabbana e voglio bruciarli”.

I just round up all my Dolce & Gabbana items and want to burn them. I’m just beyond words and emotions. Boycott senseless bigotry! #boycottD&G

Una foto pubblicata da Courtney Love Cobain (@courtneylove) in data: 14 Mar 2015 alle ore 21:23 PDT

D’altro canto, mentre nel pomeriggio di quest’ultima domenica invernale la polemica infuriava su tutti i social network, Stefano Gabbana ha deciso di postare contemporaneamente una serie di reazioni contrarie al boicottaggio e favorevoli, di supporto a loro o a Elton John, proclamando il diritto di libertà d’espressione.

Domenico Dolce, invece, ha dichiarato: “Sono siciliano e sono cresciuto con un modello di famiglia tradizionale, fatto di mamma, papà e figli. So che esistono altre realtà ed è giusto che esistano, ma nella mia visione questo è quello che mi è stato trasmesso, e con questi i valori dell’amore e della famiglia. Io sono cresciuto così, ma questo non vuol dire che non approvi altre scelte. Ho parlato per me, senza giudicare le decisioni altrui”. ”

Crediamo fermamente nella democrazia e pensiamo che la libertà di espressione sia una base imprescindibile per essa – ha aggiunto Gabbana – Noi abbiamo parlato del nostro modo di sentire la realtà, ma non era nostra intenzione esprimere un giudizio sulle scelte degli altri. Noi crediamo nella libertà e nell’amore”.