I difetti della nuova Xbox One e le gravi proteste degli utenti in rete brutto inizio per Microsoft?
Il colosso di Redmond sembra oramai abituato a correre ai ripari dopo il lancio dei suoi prodotti, e confidiamo che saprà sfruttare tale esperienza anche in quest’ultima occasione: la prima serie della Xbox One, purtroppo, ha convinto solo a metà, e per 499 euro di prezzo si tratta di un risultato decisamente sotto le aspettative.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
Premesso che qualche malfunzionamento negli esemplari di una prima serie rientra totalmente nella norma, in rete si stanno accumulando le lamentele degli utenti delusi in primis dal lettore blu-ray: il caricamento di giochi e dvd, a volte, fallisce del tutto, mentre l’apparecchio produce indecifrabili rumori meccanici che condurrebbero a ipotizzare un’imprecisione nel montaggio del lettore stesso o nell’allineamento della lente.
Di più non è dato scoprire, dato che questo modello di Xbox è sprovvisto di sportellino estraibile, ma Microsoft ha prontamente comunicato la propria disponibilità a venire incontro ai reclami della clientela e a fornire console sostitutive laddove necessario. Il tutto in attesa di risolvere definitivamente il problema.
Altro punto dolente è il malfunzionamento del collegamento tv. Parrebbe infatti che gli ingegneri Microsoft non abbiano previsto la possibilità di regolare la frequenza della console a 50 hz, ovvero quella con cui vengono decodificati i segnali televisivi in Europa, lasciandola impostata di default a 60 hz, che è la frequenza utilizzata negli Stati Uniti. Il risultato è una bassa e confusa qualità delle immagini, che spesso rallentano o si bloccano del tutto.
Frequente è pure un particolare freezing del sistema, subito ribattezzato dagli utenti “green screen of death”. Qualche secondo dopo l’accensione della console, compare sullo schermo il consueto logo della Xbox One su sfondo verde, che normalmente dovrebbe essere seguito dalla visualizzazione del menu di sistema nel giro di un minuto o due; prima che ciò accada, un bug manda in crash la Xbox One rendendo impossibile il suo utilizzo.
L’unico modo per eliminare la schermata verde è spegnere la console o richiedere, anche qui, una console sostitutiva.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Potrebbe essere tutto collegato ai problemi di RAM che erano stati ventilati mesi prima del lancio del prodotto?
Possibile.
In effetti, per rendere la macchina più performante sia in lettura che in scrittura, Microsoft pensò di arricchirla con altri 32 MB di eSRAM, rendendo però l’architettura dei chip molto più complessa: era quindi ipotizzabile che i giochi di ultima generazione e le altre funzionalità della console potessero risentirne, ed è ciò che è puntualmente accaduto.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
L’ambizione a fare della Xbox One il centro multimediale delle nostre case ha posto la console in precario equilibrio tra la posizione di una centrale di gioco all’avanguardia e quella di un moderno elettrodomestico d’intrattenimento, creando un comprensibile scontento su entrambi i fronti.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.