Il dating online: che cosa pensano e chi incontrano i single italiani secondo Meetic e TNS
Gli uomini sono i più attivi nella ricerca di una nuova relazione, con una media di 2.4 appuntamenti al mese contro 1.6 per le donne
E per fare nuove conoscenze, Internet risulta il secondo sistema più utilizzato
Dato che non c’è un solo modo per fare incontri interessanti, ma migliaia, Meetic ha invitato i single europei, uomini e donne, a rispondere a un’ampia indagine condotta dall’ istituto di ricerca TNS.
Nasce così Lovegeist* una completa e interessante ricerca che mette in luce comportamenti e atteggiamenti dei single d’Europa. In particolare per l’Italia rivela che sono gli individui di sesso maschile ad essere più attivi nella ricerca di una nuova relazione (60%), con una media di 2.4 appuntamenti al mese contro 1.6 per le donne.
L’interessante indagine evidenzia che nel panorama europeo, gli Italiani sono i più propensi a ricercare un partner (56%): gli uomini sono più attivi delle donne (60% vs 51%), mentre chi cerca meno rispetto alla media sono i single con figli (42%).
Dalla ricerca emerge poi che i single attribuiscono all’incontro attributi positivi. L’incontro con persone nuove rappresenta sempre un’esperienza, qualcosa di nuovo e comunque “bello”, che vale la pena godersi. Gli uomini alla ricerca di una nuova relazione, dichiarano pertanto di avere in media oltre 2 occasioni d’incontro al mese, 2.4 per la precisione, contro 1.6 nel caso del gentil sesso.
Il sistema più utilizzato per fare nuove conoscenze è il tradizionale network di amici (57%), ma Internet viene indicato già al secondo posto (39%), usato soprattutto dagli uomini (43% vs 34% per le donne). Conoscere nuove persone, inoltre, arricchisce, apportando un valore aggiunto alla propria vita: il 71% degli italiani, infatti, ha potuto scoprire nuovi luoghi, hobby o interessi grazie ad un appuntamento galante.
La maggior parte degli italiani alla ricerca di una nuova relazione ritiene che si debba smettere di uscire anche con altre persone dopo essersi visti alcune volte con esito positivo (43% degli uomini e 55% delle donne). Gli uomini, tuttavia, sono più propensi a credere che questa sia una decisione da prendere insieme al nuovo partner (33% vs 24%), mentre per le donne sembra essere qualcosa di scontato senza necessità di discuterne.
Lo studio rivela, infatti, che fra gli uomini è considerato normale che si debba uscire con diverse persone in uno stesso periodo di tempo per capire quale sia la persona giusta (62%); viceversa, le donne pensano esattamente il contrario (59%) e dichiarano di trovarsi a disagio in questa situazione, considerando questo comportamento come indice di scarsa serietà.
E per quanto riguarda invece la provenienza del potenziale partner? Il 49% degli uomini italiani è uscito almeno una volta nella vita con una persona di un’altra nazionalità, mentre fra le donne questa percentuale scende al 30%. Il fatto di avere sperimentato appuntamenti con stranieri è direttamente correlato al crescere dell’età dell’intervistato ed è più diffuso al Nord-Est (46%) rispetto al Sud (34%) e alle Isole (35%), probabilmente per motivi di distanza geografica. Sia per ragioni culturali che linguistiche, le Nazioni di idioma latino sono quelle con cui è più facile relazionarsi: Francia 11% e Spagna 10% sono infatti ai primi posti.
“Siamo la community di single più grande e più varia ed è legittimo e naturale che un’azienda come la nostra, realizzi un’ampia indagine sui single d’Europa, per conoscerli ancora meglio, rispondere il più possibile alle loro aspettative e superare alcuni luoghi comuni definitivamente desueti”, ha commentato Maurizio Zorzetto, Country Manager Meetic Italia. “La ricerca ci permette di conoscere ancora più a fondo il mondo dei single, dando ai nostri utenti un’esperienza sempre più esclusiva, ricca di tante opportunità di incontrare e conoscere persone nuove con cui condividere interessi e passioni, il tutto in un ambiente sicuro, controllato e smart”.
* Questa indagine è stata realizzata online da TNS per conto di Meetic Group dal 29 ottobre al 23 novembre 2012 su 10.561 single adulti di età compresa tra 18 e 65 anni in diversi paesi europei (Italia, Francia, Germania, Olanda, Spagna, Svezia, Norvegia). Il numero totale di interviste realizzate in Italia è stato di 1.514 interviste.