Cosa si rischia con un ‘Mi PIace’ su Facebook? Anche il carcere
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Mai mettere il dito tra moglie e marito. Ma non solo. Anche tra due donne che litigano su Facebook.
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Un uomo, infatti, rischia il carcere per aver cliccato “Mi Piace” su un post di Facebook di una delle due protagoniste in cui si leggevano offese al figlio della signora e alla sua persona.
Ora, il pm che si occupa del caso aperto da una querela di parte, ha ritenuto lesive per la reputazione e l’onorabilità della donna sia il commento che il ‘like’ che lo rafforza. Da qui, i guai penali dell’uomo.
Cosa rischia? Se ritenuto colpevole, l’uomo potrebbe essere costretto ad espletare una condanna dai sei mesi a tre anni di carcere o una multa di 516 euro per concorso in diffamazione aggravata.
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