La commissione parlamentare per indagare sulle cryptovalute

Un potente comitato di parlamentari sta lanciando un’inchiesta su bitcoin e altre valute digitali per timore che le criptovalute possano portare a un aumento della “volatilità del mercato, del riciclaggio di denaro e del crimine informatico”.

Il comitato di selezione del Tesoro ha affermato che l’inchiesta “esaminerà il potenziale impatto della tecnologia dei registri distribuiti – come la blockchain – sulle istituzioni finanziarie, compresa la banca centrale e l’infrastruttura finanziaria”.

Nicky Morgan , presidente del comitato del Tesoro, ha dichiarato che l’indagine è necessaria per indagare sui rischi che i consumatori devono affrontare se investono in bitcoin, il cui prezzo ha oscillato selvaggiamente.

L’indagine per indagare sui rischi per i consumatori.

“Le persone stanno diventando sempre più consapevoli delle criptovalute come il bitcoin, ma potrebbero non essere consapevoli del fatto che attualmente non sono regolamentate nel Regno Unito e che non esiste alcuna protezione per i singoli investitori”, ha affermato. “Il comitato del Tesoro esaminerà i potenziali rischi che le valute digitali potrebbero generare per consumatori, imprese e governi, compresi quelli relativi alla volatilità, al riciclaggio di denaro e alla criminalità informatica”.

L’inchiesta arriva dopo che il primo ministro ha chiesto al suo governo uno sguardo “molto serio” sulla potenziale regolamentazione delle criptovalute a causa del “modo in cui vengono utilizzati, in particolare dai criminali”. Theresa May è stata uno dei numerosi leader mondiali a mettere in guardia sui potenziali pericoli del bitcoin e di altre valute digitali al World Economic Forum di Davos ilmese scorso.

Steven Mnuchin, il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, ha dichiarato: “Il mio obiettivo numero uno sulle criptovalute, che si tratti di valute digitali o bitcoin o altro, è che vogliamo essere sicuri che non vengano utilizzate per attività illecite”.

I ministri delle finanze di Francia e Germania hanno invitato i leader del G20 a introdurre un regolamento coordinato e hanno inserito le criptovalute nell’agenda del vertice del G20 di quest’anno in Argentina a novembre. In una lettera alle loro controparti i ministri delle finanze hanno avvertito che le criptovalute erano “largamente etichettate come” valute “nei media”.