Come vengono tracciati ed ascoltati i cellulari mentre i produttori negano di esserne a conoscenza
Ha creato un vero e proprio polverone la vicenda di alcune settimane fa riguardanti le intercettazioni telefoniche degli Stati Uniti ai danni del primo ministro tedesco. La vicenda infatti sembra aver travalicato i confini politici in quanto inizia ad interessare anche i comuni utenti, preoccupati che i loro dispositivi cellulari possano essere tracciati e quindi che le azioni e conversazioni possano essere monitorate.
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.
Una possibilità esistente visto che la NSA (National Security Agency) ha ampiamente dimostrato la possibilità di riuscire a tracciare i dispositivi cellulari anche se questi sono spenti. Questa infatti è stata la notizia che ha scosso i consumatori in quanto tutti credevano che in assenza dell’alimentazione della batteria i dispositivi non potessero essere tracciati.
Ecco dunque che la vicenda ha stuzzicato l’interesse degli attivisti di Privacy International che hanno pensato di saperne di più rivolgendosi direttamente alle compagnie che producono dispositivi cellulari chiedendo appunto se è possibile tracciare questi anche quando sono spenti.
Le compagnie interrogate sono state in totale otto (Apple, Ericsson, Google, HTC, Microsoft, Nokia, RIM, Samsung) e le risposta è stata piuttosto comune per ogni singola azienda a cui Privacy International ha chiesto se esistessero delle componenti hardware che, installate nel dispositivo. siano in grado di permettere la tracciabilità di questo anche a cellulare spento.
Al momento non tutte le compagnie citate hanno risposto alla domanda ma tra quelli che hanno risposto figura Google, un vero e proprio colosso anche del mercato della telefonia mobile con i suoi dispositivi che utilizzano il sistema operativo Android. La compagnia nota in tutto il mondo ha assolutamente smentito qualsiasi sistema in grado di attivare il sistema operativo in remoto e quindi in grado di tracciare e controllare i dispositivi anche quando questi risultato spenti e quindi senza alimentazione.
Tuttavia le compagnie telefoniche non hanno assolutamente escluso la possibilità della tracciabilità del dispositivo spiegandola però in maniera piuttosto vaga. Secondo alcuni infatti sarebbe possibile tracciare il dispositivo anche quando questo è spento utilizzando un malware molto sofisticato che simulerebbe una batteria con poca energia permettendo così di tracciare il dispositivo. Al momento la vicenda è ancora molto nebulosa anche perchè si pensa che la reale modalità con cui la NSA abbia tracciato i dispositivi cellulari venga tenuta segreta.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.