Come tutelare la privacy di Facebook: in Usa class action contro il social network

Indovinate chi è stata chiamata sul banco degli imputati? La risposta è: Facebook, con l’accusa di aver “utilizzato i contenuti delle comunicazioni degli utenti”, compresi i messaggi privati, per “raccogliere dati da sfruttare economicamente condividendoli con parti terze tra cui inserzionisti e produttori”.
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Così, per il social network di Zuckerberg, il 2014 inizia con il doversi difendere dalla class action che pone l’indice sulla violazione della privacy degli utenti.
I guai, per Facebook, sono iniziati nel 2012, quando un’inchiesta giornalistica evidenziò come il social di Zuckerberg vendeva informazioni agli inserzionisti per le loro pubblicità mirate.
Un’accusa molto simile ha già toccato Google: attraverso Gmail, Mountain View scandaglierebbe le email dei suoi utenti.
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