Come guadagnare soldi veri con l’ecommerce: tutte le potenzialità del commercio elettronico
L’e-commerce si sta sempre più diffondendo in Italia come modo smart di fare acquisti. In questo senso si rivelano molto utili le tariffe per adsl proposte dalle varie compagnie con l’obiettivo di favorire l’utente nella sua attività di navigazione online.
A partire dalle offerte Teletu fino ad arrivare a quelle di Telecom, le principali compagnie si stanno dando battaglia a suon di tariffe promozionali che catturino l’interesse del potenziale consumatore. Internet, infatti, fa sempre più parte della quotidianità di ogni persona. E questo si nota anche nell’ecommerce: di anno in anno quest’ultimo è cresciauto del 18% e anche il mobile commerce fa segnare trend positivi e percentuali di crescita a tripla cifra: +255% tra il 2012 e il 2013.
Secondo la ricerca “The Omnichannel Opportunity: A Report for eBay”, commissionata da eBay a Deloitte, l’e-commerce mostra grandi potenzialità, soprattutto nel cross border trade, cioè nel commercio basato su acquisti che residenti nell’Unione europea nel 2013 ha effettuato da un Paese straniero.
Il sondaggio è stato condotto tra i 21 venditori più importanti in Europa ed è basato su tre metodi di ricerca: l’utilizzo di un modello apposito per verificare l’impatto delle vendite dei principali venditori che hanno già scelto di utilizzare questo approccio in alcuni mercati; indagini di mercato su specifici mercati europei; interviste per capire cosa pensano di questa nuova modalità di e-commerce i principali venditori a livello europeo.
La ricerca Deloitte, inoltre, mette in evidenza come i mercati più forti sul fronte del commercio transfrontaliero siano la Germania (27% delle vendite dall’estero), il Regno Unito (24%) e la Francia (14%). Seguono spagna (5%) e Italia.
In particolare nel nostro paese il mercato online e mobile rappresentano il 2,6% del totale di vendite, con un volume superiore agli 11 miliardi di euro (7,7mld in Spagna, 22mld in Francia), mentre il valore degli acquisti registrati nei negozi tradizionali ma perfezionati attraverso canali cosiddetti “non-store” si aggira attorno ai 35 miliardi di euro.
Se si considera che quest’ultimo dato in Francia è pari a 57 miliardi, risulta evidente la potenzialità del mercato italiano.
Ragionando su questi risultati si può ipotizzare che l’e-commerce diverrà in breve tempo un’alternativa importante alla crisi del commmercio al dettaglio, soprattutto in settori come la Moda e Casa&Arredamento che sono i punti di forza del nostro mercato.
I vantaggi di utilizzare piattaforme come eBay per compiere i propri acquisti è testimoniato anche dalle parole di Lamberto Siega, Head of Sellers and Innovation per eBay in Francia, Italia e Spagna: “La ricerca realizzata da Deloitte mostra come la presenza sul marketplace eBay possa aiutare i venditori a rafforzare la conoscenza del proprio brand.
Grazie alla tecnologia e ai servizi eBay Inc., e al nuovo approccio improntato all’omnicanalità, i venditori possono migliorare notevolmente il proprio business nel mercato cross-border, raggiungendo mercati prima irraggiungibili”.