Come conservare il cibo sottovuoto e risparmiare grazie a FoodSaver
La crisi purtroppo ha svuotato il portafoglio degli italiani e modificato anche le abitudini al supermercato, tanto da far riscoprire a molti le care vecchie abitudini dei nonni, che ci insegnavano ad evitare gli sprechi alimentari. Ecco perché sono sempre più diffuse in rete informazioni su come conservare il cibo sottovuoto, operazione molto semplice che permette non solo di risparmiare denaro, ma anche tempo.
Pensiamo infatti a chi non ha molto tempo per cucinare e preferisce preparare la maggior parte dei pasti durante il weekend, per poi consumarli nel corso della settimana: anche per loro, infatti, imparare come conservare il cibo sottovuoto è stata la svolta.
Senza contare che, complici i programmi tv dedicati alla cucina, sono sempre di più le persone che si cimentano con nuove tecniche di cottura apparentemente difficili e in realtà non solo semplici, ma anche garanzia di gusto e salute a tavola, come appunto il sottovuoto.
Lo sa bene Foodsaver, che ha da poco presentato a Milano tutti i prodotti della nuova gamma Urban di macchine per il sottovuoto.
Si tratta di apparecchi molto pratici e compatti, destinati all’uso domestico e con funzionalità diverse a seconda delle proprie esigenze (o capacità) culinarie. Occupano poco spazio in cucina e sono corredati da un ampio numero di accessori, fra cui anche dei contenitori rigidi molto utili, ad esempio, per la conservazione di biscotti e affini.
Come conservare il cibo sottovuoto, ad esempio, se siamo dei principianti? Col modello standard Urban 1X, che per 79 euro include anche 6 confezioni di sacchetti termo-sigillabili di diversi formati e un tubo accessorio proprio per la messa sottovuoto.
Per semplificare ulteriormente la vita in cucina, il modello Urban 3X (109 euro) comprende anche la modalità per il sottovuoto che distingue tra alimenti umidi e secchi, per una migliore conservazione delle proprietà organolettiche dei cibi. Eccone una pratica dimostrazione ad opera dello Chef Cive, che ci ha accompagnati durante la presentazione dei prodotti:
In più, col top di gamma V3840 8 (219 euro) per conservare i cibi sottovuoto non serve neanche un dito: grazie alla tecnologia Smart Seal, la macchina Foodsaver fa tutto da sola dopo aver inserito il sacchetto.
FoodSaver V3840I consumatori che fossero interessati alle tecniche per imparare come conservare i cibi sottovuoto trovano quindi nella tecnologia un valido alleato per il risparmio. Questa tecnica consente infatti di mantenere intatto il gusto degli alimenti, e permette anche di conservare i cibi in freezer, oppure di cucinarli – ancora nel loro sacchetto – nel microonde.
“Con una vasta gamma di soluzioni che si adattano alle diverse esigenze dei consumatori finali, i prodotti FoodSaver sono appositamente studiati per garantire il massimo delle prestazioni tecnologiche coniugate ad un design elegante e moderno… per un risparmio a 360 gradi”. Così ha commentato Aldo Winkler, CEO di Nital S.p.A, l’azienda piemontese già nota come distributore hi-tech, che da luglio ha accolto il marchio Foodsaver nella sua scuderia.