Come combattere la mafia: il muro dell’omertà si abbatte online con MafiaLeaks
Come abbattere il muro dell’omertà? Da oggi c’è una nuovo metodo a disposizione di chi ha la voglia e il coraggio di denunciare la criminalità organizzata.
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Mafia, camorra, ‘ndrangheta, Sacra Corona Unita: Falcone era solito ripetere che si tratta di fenomeni umani e per questo col destino di nascere, svilupparsi e morire. Con la collaborazione delle vittime e di chi è fuori dalle cosche sicuramente, i tempi della loro fine non potranno che essere anticipati.
Da questo, quindi, è nata MafiaLeaks, una piattaforma di whistleblowing creata da alcuni sviluppatori italiani per consentire a vittime, collaboratori di giustizia e semplici cittadini a conoscenza di qualche dettaglio utile alle indagini, di inviare le proprie segnalazioni in maniera sicura a forze dell’ordine, giornalisti e associazioni antimafia.
La piattaforma si basa, per la gestione del flusso di informazioni fra segnalatore e ricevente, sul software Open Source italiano GlobaLeaks, sviluppato dal Centro per la Trasparenza e i Diritti Umani Digitali Hermes di Milano.
Per tutelare l’anonimato delle fonti (la home page spiega solo la mission del sito), il sistema usato è quello tradizionalmente preferito da whistleblower, attivisti e cittadini di nazioni non democratiche per inviare le proprie segnalazioni all’esterno come Tor, il programma che nemmeno la National Security Agency americana è stato in grado di bypassare totalmente.
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