CES 2026: novità e tendenze tecnologiche da non perdere alla fiera più influente dell’anno
Trend principali e date da segnare
Il CES 2026 si presenta come l’evento cardine per decifrare le direttrici tecnologiche del prossimo anno: dall’inarrestabile integrazione dell’intelligenza artificiale nei dispositivi consumer alle nuove architetture di chip che ridefiniranno prestazioni ed efficienza, fino alle soluzioni di visualizzazione che spingono oltre i limiti degli attuali standard. Questo contributo analizza i principali trend attesi, le date e gli appuntamenti imprescindibili durante la fiera di Las Vegas, fornendo elementi operativi per orientare giornalisti, buyer e professionisti del settore su quando e dove attendersi gli annunci più rilevanti.
Indice dei Contenuti:
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Intelligenza artificiale pervasiva: il CES 2026 confermerà l’AI come motore trasversale delle novità, non più solo funzione opzionale ma componente architetturale integrata in SoC, display e periferiche. Le demo e i keynote punteranno su inferencing locale, upscaling basato su reti neurali e assistenti contestuali più sofisticati, con impatti concreti su autonomia, privacy e user experience.
Rivoluzione dei processori: la competizione tra produttori di chip sarà al centro della fiera, con annunci attesi per architetture a basso nodo litografico e soluzioni ARM per laptop. Le conferenze programmate il 5 gennaio sono segnali chiari: quel giorno potrebbe ridisegnare le roadmap dei PC e dei dispositivi mobili per tutto il 2026.
Display e audio come campo di battaglia commerciale: Micro RGB, retroilluminazioni True RGB e standard HDR avanzati sono destinati a dominare l’agenda dei produttori. I produttori presenteranno prodotti che puntano a rilevanti migliorie su gamut, luminosità e controllo locale del contrasto, accompagnati da nuove piattaforme audio integrate pensate per ecosistemi domestici connesse.
Robotica e automazione domestica in maturazione: attendersi annunci su robot con world model più sofisticati e miglior integrazione AI; tuttavia la platea sarà cauta sulla disponibilità commerciale immediata. Le innovazioni più realistiche proverranno dalla progressiva automazione di compiti domestici specifici, come aspirazione e lavaggio, piuttosto che da robot generalisti.
Date chiave e appuntamenti da segnare:
- 4 gennaio – Evento principale di Samsung con anticipazioni sulla strategia DX e prodotti AI-driven.
- 5 gennaio, pomeriggio – Keynote di Intel per il lancio dei nuovi processori a 2 nm; giornata cruciale per il mercato dei chip.
- 5 gennaio, sera – Intervento di AMD con possibili novità su Ryzen e APU Zen 5.
- 5 gennaio, 13:00 PT – Presentazione di NVIDIA di possibile portata strategica per GPU e soluzioni AI.
- 6 gennaio – Lenovo Tech World e altri eventi paralleli focalizzati su AI applicata a dispositivi consumer e professionali.
Impatto sul mercato europeo: molte novità annunciate al CES non arriveranno immediatamente in Italia; tempistiche e prezzi saranno condizionati da logistica, certificazioni e politiche di prodotto locali. Per professionisti e rivenditori è quindi fondamentale monitorare il calendario ufficiale e pianificare comunicazioni e stock in funzione degli annunci chiave durante la settimana fieristica.
FAQ
- Qual è il giorno più importante del CES 2026 per gli annunci sui chip? Il 5 gennaio è il giorno con la concentrazione maggiore di keynote da parte di produttori di semiconduttori.
- Quale tecnologia di display sarà il tema dominante? Micro RGB e soluzioni di retroilluminazione a LED individuali sono i trend principali da seguire.
- L’AI sarà solo dimostrativa o con impatto pratico? Le implementazioni presentate mirano a essere operative, con inferencing locale e upscaling AI integrati nei prodotti di consumo.
- Come influenzeranno gli annunci i mercati europei? I lanci al CES orienteranno strategie e roadmap, ma disponibilità e prezzi in Europa varieranno in base a certificazioni e logistica.
- Ci saranno novità nei robot domestici da considerare subito? Le innovazioni più realistiche riguarderanno funzioni specifiche come aspirazione e lavaggio, mentre i robot generalisti resteranno più sperimentali.
- È utile partecipare agli eventi paralleli come Lenovo Tech World? Sì: offrono approfondimenti pratici su applicazioni AI e roadmap di prodotto non sempre trattate nei keynote principali.
Processori e competizione dei chip
Il segmento dei processori al CES 2026 vedrà una competizione diretta tra architetture a basso nodo litografico e proposte ARM per sistemi tradizionalmente dominati da x86. Le principali aziende punteranno a dimostrare incrementi significativi in prestazioni single-thread e capacità di inferencing on-device, con ricadute immediate su laptop, desktop e dispositivi edge. Saranno evidenti differenziazioni operative: miglior efficienza energetica per i dispositivi mobili, maggiore potenza per carichi professionali e nuove integrazioni GPU-CPU per gestire task di grafica e AI senza ricorrere a soluzioni discrete.
Intel utilizzerà il palco per introdurre la famiglia Core Ultra Series 3 basata sul processo a 2 nanometri 18A e illustrerà i guadagni di performance e efficienza ottenuti con la nuova litografia. L’aspetto cruciale sarà il miglioramento dell’Arc integrata, che dovrebbe rendere le soluzioni Intel più competitive in ambito grafico senza schede dedicate, modificando la proposta di valore per OEM e utenti business. Inoltre, verranno chiariti scenari d’impiego per l’inferencing locale e le ottimizzazioni di consumo in mobilità.
AMD concentrerà il keynote su architetture Ryzen di nuova generazione e su APU Zen 5 per il segmento 9000G, mirando a elevare le prestazioni single-thread e l’integrazione grafica. Aspettarsi dettagli tecnici su implementazioni X3D e sulla tecnologia di upscaling AI FSR Redstone, progettata per competere con le soluzioni concorrenti nel campo del miglioramento dell’immagine in tempo reale. L’enfasi sarà su prestazioni applicative misurabili nei carichi reali, non su numeri sintetici isolati.
NVIDIA potrebbe sfruttare la propria presentazione per aggiornare le piattaforme di inferencing e le architetture GPU destinate sia al gaming sia ai carichi professionali AI. Dettagli su ottimizzazioni software e nuovi tool per sviluppatori saranno determinanti per comprendere l’impatto sullo sviluppo di applicazioni AI locali e cloud hybrid. La strategia di NVIDIA rimarrà orientata all’ecosistema software-hardware, con possibili annunci che riguarderanno l’interoperabilità con soluzioni SoC integrate.
Qualcomm mostrerà l’evoluzione degli Snapdragon X2 Elite e X2 Elite Premium, sottolineando l’estensione della roadmap ARM verso laptop e convertibili. I messaggi chiave verteranno su efficienza energetica, capacità AI integrate sui core e concretezza delle prime unità commerciali che arriveranno al CES. L’obiettivo è consolidare il posizionamento ARM come alternativa praticabile per OEM che cercano autonomia e prestazioni bilanciate in dispositivi sottili e leggeri.
Per analisti e buyer, il CES offrirà metriche e demo che permetteranno di valutare la maturità tecnologica delle soluzioni proposte: consumi reali, throughput dell’inferencing, latenza nelle pipeline AI e qualità dei motori di upscaling saranno i parametri decisivi per decidere roadmap di acquisto e investimenti nei prossimi 12 mesi.
FAQ
- Quale azienda presenterà processori a 2 nm al CES 2026? Intel è la principale candidata a mostrare soluzioni basate sul processo a 2 nanometri 18A.
- Gli SoC ARM competono davvero con i chip x86 nei laptop? Sì: Qualcomm e altri produttori ARM puntano a offrire efficienza energetica e capacità AI integrate che rendono ARM una scelta praticabile per laptop sottili.
- Che ruolo avrà l’inferencing locale negli annunci? Sarà centrale: i produttori illustreranno come integrare capacità di inferencing on-device per ridurre latenza e dipendenza dal cloud.
- FSR Redstone di AMD è pensato per cosa? È un sistema di upscaling basato su AI volto a migliorare la qualità visiva in tempo reale, in competizione con soluzioni come DLSS.
- Le GPU integrate saranno finalmente competitive? I produttori sostengono miglioramenti significativi; l’effettiva competitività dipenderà da demo reali su carichi grafici e da misure d’uso concreto.
- Cosa valutare per scegliere un nuovo laptop dopo il CES? Controllare consumi reali, prestazioni in AI/inferencing, qualità della GPU integrata e supporto software per aggiornamenti e ottimizzazioni.
Evoluzione dei display e audio
Micro RGB e retroilluminazione True RGB sono destinati a essere i protagonisti tecnici del CES 2026, con produttori che sfidano i limiti di luminosità, gamut e controllo locale del contrasto. I pannelli Micro RGB promettono una densità di sorgenti luminose superiore al Mini LED tradizionale, permettendo una gestione più fine delle zone di dimming e un maggiore range dinamico senza compromettere la saturazione cromatica. Nel contesto professionale e consumer, l’obiettivo è offrire display capaci di mantenere elevate luminanze per HDR sostenendo al contempo coperture colore professionali come DCI-P3 e Adobe RGB, riducendo artefatti di blooming e preservando l’uniformità su formati grandi come 100–115 pollici.
Sony introduce varianti di retroilluminazione basate su LED rossi, verdi e blu individuali, un approccio che punta a ottenere picchi di luminosità elevati senza i vincoli d’usura degli OLED. Questa soluzione permette di replicare un segnale colore più diretto, teoricamente limitando problemi di burn-in e migliorando la longevità del pannello in applicazioni ad uso intensivo. Sul fronte dei monitor, le innovazioni includono frequenze di aggiornamento estreme e modelli destinati al gaming competitivo, con specifiche mirate a ridurre latenza e motion blur in contesti professionali.
Standard HDR e upscaling AI saranno altri due fronti di scontro: Samsung lavora su HDR10+ Advanced con tone mapping bidirezionale e ottimizzazioni automatiche per sport e gaming, mentre i produttori di display integreranno soluzioni di upscaling AI direttamente nella pipeline video. Queste tecnologie non solo migliorano la resa visiva di contenuti nativi a bassa risoluzione, ma si integrano con motori di elaborazione locale per adattare dinamicamente contrasto e colori alle condizioni d’uso reali, offrendo esperienze più coerenti su diversi tipi di contenuto.
Audio integrato ed ecosistemi domestici rappresentano la naturale estensione delle novità display: speaker Wi‑Fi e soundbar con streaming avanzato e integrazione di servizi e formati Dolby mirano a creare ecosistemi multimediali coesi. LG e Samsung presenteranno soluzioni modulari e multiroom, con attenzione alla compatibilità tra device e alla semplificazione delle interazioni utente tramite AI contestuale. L’approccio è pragmatico: offrire sistemi che possano scalare dal living room high‑end fino a pacchetti entry per chi cerca qualità e connettività senza complessità di configurazione.
Impatto per OEM e buyer — i miglioramenti su gamut, luminosità e controllo locale impongono una ridefinizione dei criteri di valutazione: oltre alla risoluzione e alla frequenza, la qualità della retroilluminazione, la gestione del tone mapping e l’efficacia dei motori di upscaling AI diventano fattori decisivi. Per i professionisti del procurement è cruciale richiedere demo su contenuti reali e metriche di misurazione oggettive (peak nit, percentuale gamut, numero di zone di dimming effettive) prima di consolidare ordini per progetti AV o retail.
FAQ
- Che vantaggi offre Micro RGB rispetto al Mini LED? Micro RGB aumenta la densità delle sorgenti luminose, migliorando il controllo locale del contrasto e la luminosità senza dipendere da filtri esterni per la riproduzione cromatica.
- La retroilluminazione True RGB risolve il problema del burn‑in? L’approccio basato su LED RGB come sorgente diretta riduce il rischio di burn‑in tipico degli OLED, aumentando durabilità e picchi di luminosità.
- Perché HDR10+ Advanced è importante? Offre tone mapping bidirezionale e ottimizzazioni automatiche per contenuti dinamici come sport e gaming, migliorando coerenza visiva su diversi display.
- Quanto conta l’upscaling AI nei nuovi televisori? L’upscaling AI è cruciale per convertire contenuti a bassa risoluzione in immagini fruibili su pannelli ad alta densità, influenzando percezione qualitativa più della sola risoluzione nativa.
- Che parametri richiedere durante le demo ai fornitori? Peak nit, copertura gamut (DCI‑P3/Adobe RGB), numero di zone di dimming attive, test su contenuti HDR reali e misure di bleeding/blooming.
- Come influiscono le novità audio sull’acquisto di TV? L’integrazione di soluzioni audio modulari e streaming avanzato semplifica l’adozione di ecosistemi home theater, riducendo la necessità di componenti esterni per ottenere esperienze immersive.
Robotica domestica e dispositivi AI
Nel segmento della robotica domestica e dei dispositivi AI al CES 2026 si attendono dimostrazioni di maturità tecnica più che annunci di prodotti rivoluzionari: la strada percorsa nei world model e nell’inferencing locale punta a rendere funzionali specifiche automazioni domestiche, migliorando navigazione, manipolazione e adattività ai contesti reali. Le novità attese spaziano da evoluzioni pratiche nei robot per pulizia e manutenzione della casa a prototipi humanoidi con maggiore capacità di percezione spaziale, il tutto con un filo conduttore: integrazione più stretta tra sensori avanzati, reti neurali onboard e interoperabilità con ecosistemi smart home esistenti.
Le presentazioni sul palco e nelle aree demo avranno un taglio pragmatico: si valuteranno metriche operative come durata delle batterie in scenari reali, precisione della mappatura senza infrastrutture esterne e robustezza dei comportamenti appresi. Le soluzioni che integrano *world model* mostrano progressi nella capacità dei robot di prevedere e adattarsi a scenari dinamici — passaggi d’ostacolo, disposizione variabile degli oggetti, interazione con persone e animali — senza richiedere lunghe fasi di training supervisionato da parte dell’utente.
Prodotti consolidati come robot aspirapolvere presenteranno miglioramenti incrementali ma significativi: sistemi di pulizia ibridi con mop retrattile, sensori di manipolazione per gestire piccoli ostacoli e algoritmi di pianificazione che riducono i cicli ripetuti su superfici già trattate. L’enfasi sarà sulla versatilità operativa (transizione efficace tra aspirazione e lavaggio) e sull’affidabilità della navigazione in ambiente domestico non strutturato, elementi chiave per convincere consumatori e canali retail della concretezza delle promesse tecnologiche.
Per quanto riguarda i robot humanoidi e gli assistenti mobili, la platea sarà cauta: demo che insistono su capacità sociali o multiruolo saranno giudicate soprattutto per la loro applicabilità commerciale e per il rapporto costo/beneficio. Le implementazioni pragmatiche cercheranno di delegare compiti specifici — sorveglianza domestica, telepresenza, supporto alla persona — più che proporre automazione generalista. In questo contesto, l’integrazione con assistenti vocali e piattaforme AI proprietarie diventerà elemento discriminante per l’adozione a livello di ecosistema domestico.
Gli OEM presenteranno inoltre scenari d’uso concreti per l’AI onboard: inferencing locale per ridurre latenza e dipendenza dal cloud, modelli compressi per preservare privacy e consumi, e tool per aggiornamenti over‑the‑air che consentano di migliorare comportamenti robotici senza sostituire hardware. Per operatori B2B e installatori, la scalabilità di queste soluzioni — facilità di integrazione in impianti esistenti e costi di manutenzione — sarà il metro di giudizio principale per progetti pilota e adozione su larga scala.
FAQ
- Qual è l’orientamento principale degli annunci di robotica al CES 2026? Dimostrazioni di maturità tecnica focalizzate su automazioni domestiche pratiche, con miglioramenti in navigazione, manipolazione e inferencing locale.
- I world model renderanno i robot veramente autonomi? Migliorano la capacità predittiva e di adattamento, ma l’autonomia completa rimane vincolata alla qualità dei sensori e ai limiti computazionali a bordo.
- Che innovazioni aspettarsi nei robot aspirapolvere? Transizioni più fluide tra aspirazione e lavaggio, mop retrattili e algoritmi che minimizzano ripetizioni e ottimizzano i percorsi in ambienti non strutturati.
- I robot humanoidi saranno pronti per il mercato consumer? Probabilmente no come dispositivi generalisti; verranno mostrati prototipi con funzionalità specifiche e integrazione migliorata con ecosistemi smart home.
- Quanto conta l’inferencing locale nella robotica domestica? È cruciale per ridurre latenza, proteggere la privacy e rendere i robot più reattivi in scenari dinamici senza dipendere dal cloud.
- Quali criteri considerare per valutare soluzioni robotiche B2B? Affidabilità operativa in scenari reali, costi di integrazione e manutenzione, capacità di aggiornamento software e interoperabilità con piattaforme esistenti.




