Navigare su un sito è ormai una cosa talmente comune che perfino i bambini ormai sono pratici al punto di sapere come fare, addirittura talvolta meglio degli adulti; in questo contesto una naturale evoluzione della fornitura di servizi è l’eliminazione della carta ove possibile, in favore dell’informatizzazione: nasce la bolletta web.
Non si tratta unicamente dell’invio tramite e-mail del formato pdf della tradizionale bolletta cartacea che arriva per posta ordinaria, ma molto di più: sarà infatti possibile, con fornitori all’avanguardia come Wekiwi, poter “leggere la bolletta” in modo più snello e veloce, in qualunque momento tramite connessione ad internet.
La bolletta web sarà infatti navigabile proprio come un sito: una schermata con i dati più significativi e poi la possibilità di approfondire cliccando da su un link, di effettuare il pagamento cliccando su un altro bottone e così via.
Questo naturalmente non significa che i dati relativi ai consumi di tutti saranno online a disposizione di chiunque ovviamente: si tratta di informazioni private e come tali vengono trattate.
Perché la bolletta web
Ciò che Wekiwi ha deciso di fare è stato introdurre nell’area privata di ciascun cliente all’interno del sito le modalità attraverso le quali poter leggere la bolletta in modo più o meno approfondito e prevedere la possibilità per il cliente di compiere azioni relative ai pagamenti, alle modifiche delle impostazioni, eccetera proprio come se si trattasse di un mini sito.
In questo modo il fornitore può mostrare i dettagli solo a chi effettivamente li vuole verificare, mentre chi preferisce avere poche ma chiare informazioni può trovarle immediatamente fruibili, dato che sono in molti a ritenere che diversi dati siano eccessivamente complicati per essere compresi.
Le difficoltà che derivano da termini difficili da interpretare (come perequazione, dispacciamento, oneri di sistema…), importi non sempre chiari, specialmente nelle modalità di calcolo e ricalcolo hanno reso opinione comune che il formato utilizzato dalla maggior parte degli operatori sia macchinoso e confuso.
Tuttavia, è bene precisare che la redazione di una bolletta deve seguire criteri specifici e parametri che sono stati imposti dall’Autorità dell’Energia Elettrica e del Gas, che in realtà ha come scopo quello della tutela del consumatore, tramite l’individuazione modelli confrontabili seppure elaborati da operatori diversi.
L’approccio di Wekiwi a questa tematica è ironica per quanto riguarda la complessità, come si vede nel video del comico Gioele Dix, ma serissima in merito alla scelta di risolvere il problema della complessità.
Bolletta web nel dettaglio
La bolletta dinamica presenta nella prima sezione dei semplici totali, che sono sostanzialmente tre: l’importo della “Carica”, l’importo relativo al conguaglio e le imposte (ovvero rata del Canone RAI e IVA).
Se risultano importi non pagati relativamente alle bollette precedenti verranno riportate al di sotto delle voci indicate in questa sezione.
Un bottone in fondo alla schermata offre la possibilità di procedere con il pagamento, mentre per approfondire le singole voci di spesa è possibile cliccare sulle pagine successive, dove sono indicati il dettaglio della Carica e il dettaglio del conguaglio.
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Inoltre, è possibile visualizzare anche un grafico a torta, riassuntivo dei costi riportati in bolletta ed esplicativo della ripartizione delle spese, qui infatti vengono evidenziate l’energia consumata e le voci di spesa fisse, quelle cosiddette “regolate”, quali il trasporto e gli oneri di sistema.
Da qui, scrollando la pagina verso il fondo, il consumatore ha la possibilità di verificare se la spese media relativa al proprio consumo di energia elettrica è coincidente all’importo scelto o se se ne discosta, ed eventualmente di quanto.
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Questo ultimo aspetto è molto importante per Wekiwi, perché eliminando la stima dei consumi da parte dell’azienda ha investito di quest’onere il consumatore, che come contropartita viene premiato con uno sconto in bolletta se i suoi consumi rispettano la previsione di spesa che ha effettuato, ovvero la Carica.
Qualora vi fosse un significativo scostamento, è in questa sede che verrà evidenziato e che pertanto conviene tenere sotto controllo, in modo da poter porre tempestivamente rimedio e assicurarsi lo sconto.
Proprio in merito alle bollette, Wekiwi propone inoltre una fatturazione gratuita quadrimestrale, al fine di ridurre le spese di gestione del personale dipendente; per chi invece preferisce una fatturazione più “sotto controllo” è possibile averla trimestrale o bimestrale pagando un gettone ad ogni fattura (0,50€ o 1€ all’aumentare della frequenza).
Non solo bolletta on line
Oltre alla bolletta, i fornitori come Wekiwi, si propongono l’intera gestione del rapporto col cliente tramite internet, in quanto ritiene che questo porti ad una maggiore vicinanza, piuttosto che il contrario.
Grazie ai servizi online, Wekiwi riesce a ridurre i propri costi fissi e trasferisce questo risparmio sui suoi clienti, secondo una filosofia di completa trasparenza verso di essi che ha da tempo abbracciato.
Tant’è vero che dalla sottoscrizione del contratto, passando per la fatturazione, pagamento, fino ad eventuali richieste di assistenza, Wekiwi prevede modalità attuative online per effettuare tali operazioni e premia i consumatori che proseguono in questa direzione piuttosto che rivolgersi al suo centralino, comunque disponibile.
La sottoscrizione del contratto prevede naturalmente la compilazione con i propri dati, ma anche un’analisi dei propri consumi tramite un simulatore di calcolo che fa una previsione della spesa in base a pochi dati sulle abitudini domestiche.
Grazie a questa previsione, al consumatore viene proposto un importo di Carica mensile, che potrà accettare oppure no ed indicare la propria scelta in modo che questo costituisca l’anticipo sulla spesa che verrà effettuata.
Successivamente, nella propria area personale del sito o nell’apposita App, il cliente potrà monitorare ed eventualmente modificare tale importo in ogni momento.
In caso di bisogno, il consumatore che si rivolgerà al servizio di assistenza online, tramite mail o richiesta di assistenza sempre nella propria area personale del sito, avrà diritto allo “sconto online”, per via del fatto di aver facilitato la gestione dell’assistenza al fornitore ed avere ridotto le sue spese, evitando il centralino.
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Nell’area personale, sono inoltre presenti le sezioni relative al proprio profilo, dove sono contenuti i dati non solo anagrafici, ma anche riguardanti i dati bancari associati ai pagamenti e i dati catastali, che sono quindi modificabili direttamente da qui.
Degna di nota infine è la sezione dell’autolettura che permette quindi di fornire i dati precisi al fornitore, senza lungaggini e con la massima precisione.