Il New York Times raddoppia gli abbonati digitali
Il New York Times continua a superare le aspettative, nonostante una costante polemica con l’amministrazione del presidente Donald Trump. Il giornale ha superato 2 milioni di abbonamenti digitali nel secondo trimestre del 2017, raggiungendo un totale record di 3,3 milioni di abbonati e raddoppiando in pratica la propria base di pubblico digitale in due anni.
CAMBIAMENTI SIGNIFICATIVI
Il CEO del New York Times, Mark Thompson, conferma: “Abbiamo avuto un altro forte trimestre in cui sono cresciuti sia il fatturato, sia gli utili. Abbiamo apportato cambiamenti significativi all’interno dell’organizzazione per assicurare che l’accelerazione del nostro business digitale continui per un lungo periodo”.
“Crediamo che sempre più persone siano disposte a pagare per un giornalismo di alta qualità capace di quegli approfondimenti che permettano loro di comprendere sempre meglio il mondo”.
FATTURATO E UTILI IN AUMENTO
Il fatturato totale del New York Times è aumentato del 9% nel secondo trimestre del 2017 rispetto al secondo trimestre del 2016, principalmente grazie alla crescita digitale.
Anzi, per essere più chiari, si sono aggiunti 93.000 abbonamenti alle sole notizie digitali, con un incremento del 69% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Anche i ricavi pubblicitari totali sono cresciuti del 22,5%, a un livello che non si raggiungeva dal terzo trimestre del 2014.
Nel frattempo però i ricavi pubblicitari dell’edizione cartacea nel secondo trimestre 2017 sono diminuiti del 10,5 % confermando il trend inarrestabile del digitale. Comunque la carta gioca ancora un ruolo perché gran parte degli abbonamenti prevede entrambe le versioni.
“Siamo in rapida transizione dalla famosa immagine di un grande giornale americano a quella di una potenzialità futura ancora più grande. Siamo ancora i primi sia in termini di numero di abbonamenti, sia come fornitori di notizie rilevanti in tutto il mondo” affermava già Mark Thompson qualche tempo fa.