Bologna presenta il Salotto Verde: relax, giochi e natura in città
Bologna e il nuovo “Salotto Verde”
Recentemente, Bologna ha visto la realizzazione di un nuovo spazio che promuove l’incontro e la socializzazione: il “Salotto Verde”. Questo progetto, frutto della collaborazione tra l’architetto Mara Servetto e un team di esperti, tra cui le giovani architette Elisabetta Pettazzoni, Carlotta Trippa e Chiara Troisi, incoraggia l’uso consapevole degli spazi pubblici, offrendo un’area multifunzionale di oltre 900 mq.
Ubicato nel Distretto Urbano Multifunzionale DUMBO, l’intervento è parte della più ampia iniziativa Costellazioni, che mira a rivitalizzare territori attraverso elementi di arte e architettura contemporanea. Il “Salotto Verde” si propone come un ambiente accogliente, ispirato ai comfort domestici, ma concepito per una fruizione collettiva. Le architette hanno sottolineato la volontà di trasferire nelle aree pubbliche il calore di uno spazio privato, creando un luogo che si adatta alle diverse esigenze della comunità.
La progettazione enfatizza il concetto di biodiversità, scegliendo infatti piante e arredi che rispettano l’ambiente e favoriscono la sostenibilità. All’ingresso un portale distintivo accoglie i visitatori, mentre un murale fotocatalitico contribuisce a migliorare la qualità dell’aria eliminando gli ossidi di azoto. La composizione di questo spazio è pensata per essere modulabile, con aree ben definite e adatte a molteplici attività.
Il “Salotto Verde” non rappresenta soltanto un’area ricreativa, ma un vero e proprio hub sociale che incoraggia interazioni tra diverse generazioni attraverso eventi, attività all’aperto e spazi per il tempo libero. Anche le arnie presenti nell’area hanno un’importanza rilevante, sostenendo l’ecosistema locale e promuovendo una maggiore consapevolezza ambientale.
Design e funzionalità: caratteristiche del progetto
Il “Salotto Verde” è un progetto che combina design contemporaneo e funzionalità pratica, con l’obiettivo di trasformare l’area in un centro vitale per la comunità. Le architette hanno ricreato un ambiente che riflette l’intimità di un salotto domestico, ma allo stesso tempo permette una versatilità di utilizzo adattabile alle diverse necessità del pubblico. Ogni elemento è stato pensato per promuovere la socialità e l’interazione.
Una delle caratteristiche distintive è il **portale di ingresso**, che segna l’accesso a un’area concepita per essere non solo un luogo di svago, ma anche un punto di aggregazione. Qui, il **murale in pittura fotocatalitica** non solo funge da elemento decorativo, ma svolge anche un ruolo funzionale nel migliorare la qualità dell’aria, reminiscenza di un design che si prende cura dell’ambiente urbano. L’attenzione alla sostenibilità è visibile anche nella scelta delle piante, molte delle quali sono autoctone e selezionate per supportare la biodiversità locale.
All’interno del “Salotto Verde”, gli spazi sono modulari e organizzati in zone destinate a specifiche funzioni: dalle zone relax amorosamente arredate, ai campi da bocce, fino a aree di gioco e l’Arena, concepita per eventi dal vivo. Queste aree sono parzialmente separate da **velari leggeri**, offrendo una sensazione di privacy senza compromettere l’apertura e la luminosità dello spazio. La versatilità è un aspetto chiave; la configurazione permette rapidi adattamenti a seconda degli eventi o attività pianificate, rendendo ogni visita un’esperienza diversa.
La presenza delle arnie, ulteriore elemento del progetto, gioca un ruolo cruciale nella sensibilizzazione della comunità sull’importanza dell’ecosistema e della sostenibilità. Servendo non solo come punto di educazione, ma anche contribuendo attivamente alla biodiversità locale, queste arnie rappresentano un esempio concreto di come il design e la natura possano coesistere in armonia.
Aree gioco e zone relax: spazi per tutte le età
Nel cuore del “Salotto Verde” si trovano diverse aree gioco e zone relax progettate per offrire un ambiente stimolante e accogliente per tutte le età. Questo spazio multifunzionale è concepito per promuovere l’interazione tra bambini, adulti e anziani, favorendo collegamenti intergenerazionali che arricchiscono il tessuto sociale della comunità. Gli architetti hanno chiaramente espresso l’intento di creare un luogo dove il gioco e il relax possano coesistere, rendendo l’esperienza all’esterno coinvolgente e inclusiva.
Le aree dedicate ai più piccoli sono state pensate con attenzione, integrando elementi ludici sicuri e stimolanti. Tra questi si trovano attrezzature per il gioco attivo, che incoraggiano il movimento e la creatività, in modo da favorire lo sviluppo motorio e sociale dei bambini. Questi spazi sono facilmente accessibili e sono posizionati in modo strategico per permettere ai genitori di sorvegliare i propri figli mentre si godono anche i momenti di relax.
Per gli adulti e gli anziani, le zone relax offrono un rifugio tranquillo e piacevole. Queste aree sono arredate con elementi che invitano alla sosta e alla contemplazione, come panchine confortevoli immerse nel verde. Gli utenti possono dedicarsi alla lettura, alla meditazione o semplicemente godere di un momento di silenzio, lontano dal trambusto urbano. L’uso di piante e vegetazione intorno a questi spazi crea un’atmosfera serena, contribuendo al benessere psicofisico di chi vi si reca.
La presenza di spazi multifunzionali, come l’Arena, aggiunge un ulteriore valore all’intero progetto. Questo luogo è concepito per ospitare eventi dal vivo, attivando una varietà di attività che spaziano dai concerti ai laboratori creativi. La possibilità di trasformare l’area in uno spazio dinamico per eventi stimola la partecipazione attiva della comunità, invitando le persone a interagire e condividere esperienze.
DUMBO: un hub per la rigenerazione urbana
La valorizzazione di DUMBO rappresenta un caso emblematico di rigenerazione urbana a Bologna, un processo che dal 2019 ha trasformato questo spazio, un tempo dismesso, in un centro vibrante di creatività e socialità. Composto da 40.000 mq di edifici e aree aperte, il distretto è stato rilevato dalla società Open Event, la quale ha saputo prendere in mano il futuro dell’area, offrendole una nuova vita. Il risultato è un hub multifunzionale dove arte, cultura e innovazione si fondono, dando vita a un contesto diverso, ricco di opportunità per i cittadini e stimolante per le nuove generazioni.
Un esempio della dinamicità di DUMBO è rappresentato dal “Salotto Verde”. Creare uno spazio che incorpori elementi di intrattenimento, socializzazione e apprendimento, richiede un’attenta progettazione e un’infrastruttura capace di supportare diversità di usi e utenti. Come ha evidenziato Andrea Giotti, amministratore delegato di Open Event, “Salotto Verde” non è solo un’area di svago, ma un simbolo di inclusione e collaborazione, riflettendo perfettamente la filosofia della rigenerazione urbana abbracciata dal distretto.
Nell’ottica di un’inclusione intergenerazionale, DUMBO si pone come un punto d’incontro per artisti, creativi, associazioni e piccoli imprenditori, creando un’atmosfera vivace e partecipativa. Spazi come laboratori artistici e studi creativi costituiscono il tessuto connettivo di un’ecosistema che si alimenta di idee innovative, promuovendo progetti distintivi e sostenibili. Questo dialogo tra differenze, presente in ogni angolo del distretto, contribuisce al senso di appartenenza e comunità.
Inoltre, l’iniziativa “Costellazioni” ha saputo integrarsi armoniosamente con il carattere di DUMBO, portando un contributo significativo alla sua trasformazione. Selezionando non solo opere artistiche, ma progetti che siano in grado di attivare relazioni e interazioni tra le persone, si è riempito il vuoto lasciato da attività produttive ormai assenti, dimostrando che la cultura può essere la chiave per rivitalizzare spazi abbandonati. La scelta di DUMBO come location per il “Salotto Verde” sottolinea l’importanza di un approccio basato sull’innovazione e sulla gestione sostenibile dello spazio pubblico, con un chiaro focus sulla comunità.
Collaborazione e futuro: il progetto Costellazioni
Il progetto “Costellazioni” si configura come un’iniziativa pionieristica, mettendo in luce l’importanza della collaborazione tra diverse realtà locali e professionisti del settore. L’ideazione del “Salotto Verde” nasce dall’impegno congiunto di artisti, architetti e aziende, unendo le forze per trasformare uno spazio abbandonato in un centro pulsante di socialità e creatività. La sinergia tra i partecipanti ha dimostrato come il lavoro comune possa portare a risultati significativi e duraturi per la comunità.
Tra i principali sostenitori del progetto c’è Negroni Salumi, che ha riconosciuto il valore di investire in interventi leggeri e sostenibili. L’azienda si è impegnata a promuovere il benessere collettivo attraverso la sponsorizzazione di spazi che favoriscano l’incontro e lo scambio. Questa visione è stata condivisa dai progettisti che, attraverso il “Salotto Verde”, hanno cercato di mettere le basi per un modello di qualità urbana che possa essere replicato anche in altri contesti.
Inoltre, la presidente dell’associazione DUMBO, Andrea Giotti, evidenzia come l’approccio adottato per la creazione dello spazio rispecchi i valori fondanti del distretto: **inclusione, sostenibilità e socialità.** L’idea è quella di rendere il “Salotto Verde” un punto di riferimento, capace di ispirare nuove forme di aggregazione e partecipazione. Questo progetto rappresenta dunque non solo un’innovazione urbanistica ma anche un’opportunità per avvicinare le generazioni, favorendo legami attraverso esperienze condivise.
Il futuro del progetto “Costellazioni” appare luminoso e promettente. Con l’intenzione di rinvigorire la vita comunitaria, è previsto il lancio di nuovi eventi e attività che attrarranno visitatori e residenti allo stesso modo. La versatilità del “Salotto Verde” si presta a una continua evoluzione, potendo ospitare mercatini, laboratori diurni, concerti e molte altre occasioni di ritrovo. La collaborazione tra i diversi attori locali sarà fondamentale per garantire una programmazione dinamica, tale da mantenere l’interesse e il coinvolgimento della comunità.